Schiaffi sul Carroccio: si va verso la rottura a Cassino

Summit urgente dei vertici leghisti. Per replicare a muso duro ai mal di pancia di Evangelista e del Giovanile. Che terranno una conferenza stampa.

Alberto Simone

Il quarto potere logora chi lo ha dato per morto

Porgere l’altra guancia, era impossibile. Perché già avevano ricevuto due schiaffoni: uno dai giovani, l’altro dal capogruppo in Consiglio comunale Franco Evangelista. A quel punto la classe dirigente della Lega di Cassino ha dovuto prendere atto che non c’erano più ponti da lanciare. Vogliono la guerra? E guerra sia. (Leggi qui Evangelista ‘gela’ la Lega: dimissioni da capogruppo).

Questa mattina nello studio di Pasquale Ciacciarelli e Mario Abbruzzese in piazza Labriola si sono riuniti l’onorevole Francesco Zicchieri (responsabile nazionale per il radicamento della Lega nel Centro Sud), l’onorevole Francesca Gerardi (vice coordinatore regionale), Paola Carnevale (vice coordinatore provinciale).

Qualcuno giura di aver visto anche il marito: il presidente di ConfimpreseItalia Guido D’Amico. Se c’era, stava lì per caso. Non compare nella foto opportunity diramata alla stampa. Come non appare nemmeno Mario Abbruzzese: l’ufficio è in comune con Ciacciarelli ma lui è dirigente di un altro Partito, Cambiamo.

Paola Carnevale, Pasquale Ciacciarelli, Francesca Gerardi e Francesco Zicchieri

La foto è stata diffusa per dare il segnale di compattezza del gruppo dirigente. E per spiegare, a chi non è d’accordo, che se vogliono, basta aprire la porte e uscire fuori. Il non detto è: se vogliono restare in casa, poca caciara.

Asciutti ma chiarissimi

Il comunicato è asciutto ma esaustivo quanto basta. Spiegano i dirigenti leghisti: «Abbiamo recepito l’input del nostro leader Matteo Salvini. Ossia quello di aprire la Lega alla società civile, al mondo delle professioni, alle imprese a persone che possano dare nuova linfa al nostro progetto. E così abbiamo fatto, continuando a radicare il Partito sul territorio. Pertanto rigettiamo tutte le critiche partorite in queste ore da alcuni esponenti della Lega di Cassino. I quali così facendo sconfessano le direttive del segretario nazionale. Se vogliono continuare su questa linea facessero pure, ma fuori da questo progetto politico».

Il messaggio è chiaramente indirizzato al consigliere comunale Franco Evangelista. Consigliere che ha annunciato di voler rassegnare le dimissioni in qualità di capogruppo. Poi ai giovani che hanno mostrato pollice verso alla nomina di Imma Altrui come responsabile Organizzazione del Partito a Cassino.

Un messaggio che suona come una dichiarazione di guerra, e ora tutti si preparano alla battaglia.

Evangelista: dov’è l’uscita?

Franco Evangelista

Il consigliere comunale Franco Evangelista prima ironizza: «Mi facciano sapere dov’è la porta dalla quale dovrei uscire. Visto che la Lega a Cassino non ha neanche una sede».

Poi si fa serio e fa sapere che sta organizzando una apposita conferenza stampa. Questo per replicare punto su punto a quanto detto dai vertici del Partito.

Non sarà solo. Chi ci sarà? «Faccio sommessamente notare un fatto. Che il 70% dei voti presi della Lega appartengono a persone che, come me, non sono state finora mai coinvolte nelle scelte del Partito. Certo, qualcuno starà “utilizzando” i duemila voti di Cassino a Roma, non certamente noi».

Evidente, insomma, che con Franco Evangelista ci saranno tanti esponenti oggi legati all’ex sindaco Carlo Maria D’Alessandro. «Chiedo scusa a Ciacciarelli, Gerardi, Zicchieri e Carnevale. – prosegue Evangelista tra il serio e il faceto – Scusa se hanno scoperto che esisto e sono stato il più votato della coalizione di centrodestra alle scorse elezioni comunali. Appreso che il metodo dei vertici del Partito per parlare con i consiglieri è quello di diramare comunicati stampa, faremo anche noi una apposita conferenza. Poi saremo pronti a confrontarci, siamo sempre a disposizione».

Valente: Cassino mai con Altrui

I giovani della Lega

In conferenza con Evangelista dovrebbe esserci anche parte della componente giovanile, che resta critica.

Spiega Giorgio Valente: «La signora Altrui vuole veramente ricucire questo Partito? Si dimetta e Claudio Durigon venga a Cassino e scelga la linea del Partito con la base militante. La Lega giovani Cassino non la riconoscerà mai né come Dirigente ne come militante».

Uno degli ex appartenenti alla Lega Giovani, che ha sbattuto la porta già qualche mese fa, nota con rammarico: «Chi viene da Forza Italia e chi si definisce “leghista da sempre” ma non ha mai partecipato ad una singola iniziativa, dovrebbe solamente tacere di fronte alla base militante. Base che da anni si impegna per portare le vere idee del Partito nel territorio! Sempre più fiero di aver abbandonato la Lega già da qualche tempo, io non ho nulla da condividere con politicanti privi di una base ideale, sovranista ed identitaria».

Ora c’è il rischio di ulteriori scissioni. La frattura appare insanabile, e non è detto che tutti vogliano ricomporla. Anzi!