Renzi, Toti, Berlusconi: effetto domino sulla Regione Lazio

Foto © Daniele Scudieri, Imagoeconomica

In Regione Lazio la scissione di Matteo Renzi potrebbe determinare l'uscita di Valentina Grippo dal Pd. Giuseppe Cangemi ritorna in Forza Italia. Adriano Palozzi conferma il sub gruppo di Cambiamo con Giovanni Toti

Effetto domino. Gli spostamenti della politica nazionale ridefiniscono l’orizzonte anche nell’Aula della Regione Lazio. La scissione a freddo annunciata questa mattina da Matteo Renzi ha innescato la riflessione del consigliere Dem Valentina Grippo: la prossima settimana deciderà se andare via dal Pd o restare. La separazione a caldo varata nei giorni scorsi dal governatore della Liguria Giovanni Toti determinerà domani la formazione del sub gruppo Cambiamo in Regione Lazio anche senza Antonello Aurigemma. (leggi qui Aurigemma manda di traverso il primo gruppo a Toti). L’uscita da Forza Italia ha determinato il ritorno a casa del Consigliere Giuseppe Cangemi, che alcuni mesi fa era transitato nel Gruppo Misto per incompatibilità politica con quelli che poi sono diventati gli attuali Totiani.

Effetto Renzi

Matteo Renzi © Imagoeconomica, Stefano Carofei

L’uscita di Matteo Renzi dal Pd potrebbe avere ripercussioni anche sugli assetti dei gruppi Dem nell’assemblea legislativa del Lazio. (leggi qui Lo nuove geografia Pd dopo lo ‘strappo’ di Renzi). Nicola Zingaretti rischia di vedere transitare fuori dal Gruppo uno dei suoi 25 Consiglieri. È Valentina Grippo esponente Dem legata a Matteo Richetti e vicina a Matteo Renzi.

Non resterà indifferente rispetto alla “rivoluzione” che in pochi giorni ha portato due suoi riferimenti a lasciare il Pd. Indiscrezioni raccolte dall’agenzia Dire, già da questo week end Valentina Grippo inizierà ad incontrare amministratori locali, associazioni e tutti coloro che hanno contribuito alla sua elezione. Chiederà ai suoi elettori se esistono le condizioni per continuare a restare nel Partito o se deve lasciare.

In questo secondo caso sarebbe obbligato l’ingresso nel gruppo Misto, al momento popolato perlopiu’ da ex eletti in Forza Italia (Adriano Palozzi, Pasquale Ciacciarelli, Antonello Aurigemma e fino a questa mattina il vicepresidente dell’Aula Pino Cangemi, più un fuoriuscito della Lega Enrico Cavallari che insieme a Cangemi sta sostenendo l’azione della Giunta Zingaretti attraverso il patto d’aula.

Valentina Grippo © Imagoeconomica Daniele Scudieri

La prossima settimana sarà piu’ chiara la posizione che avrà scelto di adottare Valentina Grippo, che non ha mai nascosto le critiche verso il Pd. Soprattutto per la difficoltà del Partito a rigenerarsi e all’eccessivo correntismo.

Un’altra conseguenza dell’uscita di Renzi è l’apertura di spazi importanti dentro il Partito per tutti i moderati-riformisti. Anche in questo caso non sono affatto escluse novità nel gruppo Dem della Pisana, dove c’è piu’ di qualche consigliere in cerca di una nuova collocazione politica.

Effetto Cangemi

Dal Gruppo Misto è uscito nel pomeriggio il vice presidente del Consiglio Regionale Giuseppe Cangemi. È tornato in Forza Italia. Lo ha annunciato il capogruppo Pino Simeone.

«Si tratta di fatto di un ritorno a casa per un amico che ha dato e sono convinto darà ancora tanto al nostro Partito – ha spiegato Simeone- Giuseppe Cangemi rappresenta un punto di riferimento importante per tutta l’area liberale a Roma e nel Lazio. Conosciamo tutti la sua passione per la politica e la sua predisposizione a comprendere e risolvere con pragmatismo i problemi che si presentano sul territorio».

Giuseppe Cangemi ritorna in Forza Italia

Soddisfatta Laura Cartaginese, secondo la quale Forza Italia «è sempre stata la casa naturale di Cangemi con il quale già in passato abbiamo lavorato insieme con ottimi risultati sui territori della Regione Lazio e sono sicura che anche in futuro riusciremo a dare quelle risposte che i cittadini attendono dalla buona politica. Speriamo si tratti del primo di numerosi rientri in Forza Italia».

Un rientro che viene salutato con affetto da Davide Bordoni, coordinatore romano di Forza Italia e capogruppo in Assemblea capitolina. «È una occasione importante perché c’è bisogno dell’impegno di tutti per mettere in campo strategie e azioni volte ad affermare i valori della nostra politica all’interno dei meccanismi istituzionali che sono il centro delle decisioni per chi ha a cuore il bene della nostra Regione e della citta’ di Roma».

Effetto Aurigemma

Nella giornata di mercoledì il simbolo di Cambiamo farà la sua comparsa ufficiale nell’Aula della Regione Lazio. Il movimento di Giovanni Toti verrà rappresentato dall’ex vice presidente del Consiglio regionale Adriano Palozzi e dal presidente della commissione Cultura Pasquale Ciacciarelli. Non ha ancora aderito Antonello Aurigemma che comunque ha lasciato Forza Italia ed è transitato nel Gruppo Misto. (leggi qui Aurigemma manda di traverso il primo gruppo a Toti)

Assicura Adriano palozzi che nonostante quell’assenza «da domani, “Cambiamo” sarà tranquillamente presente nel Consiglio regionale del Lazio, rappresentato dal sottoscritto e dal Consigliere Ciacciarelli all’interno del gruppo misto attraverso una propria componente regionale».

ADRIANO PALOZZI Foto: © Imagoeconomica, Stefano Carofei

Com’è possibile se occorrono almeno 3 consiglieri per costituire un nuovo Gruppo? Il Regolamento del Lazio prevede la possibilità di costituire sub gruppi, dando comunque visibilità e dignità politica anche alle forze che sono rappresentate da meno di 3 Consiglieri.

«Questo – spiega Adriano Palozzi è solo il primo importante risultato che il movimento del presidente Toti raggiunge con una propria rappresentanza nel Consiglio regionale del Lazio. Traguardo che giunge, peraltro, a poche settimane di distanza dalla sua nascita ufficiale e che segue il percorso già intrapreso, solo pochi giorni fa, in Parlamento con la costituzione del primo gruppo di “Cambiamo”».

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