Scontro a destra: «Comanda chi ha i voti»

Lo scontro tutto interno alla Destra di Cassino. Con i quadri FdI che criticano i Consiglieri di area per il loro silenzio sulla malamovida. Di Ruscio e Marino all'attacco. La replica al vetriolo di Bevilacqua

Alberto Simone

Il quarto potere logora chi lo ha dato per morto

I dirigenti del circolo di Fratelli d’Italia di Cassino Fabio Marino e Manuela Di Ruscio attaccano a testa bassa i consiglieri comunali di Centrodestra. La risposta dei diretti interessati non si fa attendere, ed è al vetriolo: “Loro potranno parlare quando riusciranno ad essere eletti in Consiglio. Oggi la linea politica la dettiamo noi consiglieri eletti dal popolo”.

Lo scontro alla base dello scontro

Riavvolgiamo un attimo il nastro per capire cosa è successo in mattinata. Facciamo un passo indietro di 72 ore: nello scorso weekend in piazza Labriola si è consumata una rissa sfociata in una scazzottata: ad avere la peggio un ragazzo che è stato poi refertato all’ospedale “Santa Scolastica”. Sulle cause dell’accaduto stanno indagando i Carabinieri della Compagnia di Cassino. Immediatamente, però, il caso è diventato politico. In che senso?

Perchè domenica mattina in piazza Labriola sono giunte le telecamere della Rai. La città è insomma finita sotto i riflettori dei media nazionali. Nella giornata di ieri il consigliere comunale Benedetto Leone ha evidenziato che la “mala movida” e la “sicurezza” sono due questioni che vanno affrontate con urgenza: ha quindi chiesto al sindaco Salera di riferire in Consiglio comunale sull’accaduto.

A dimostrazione che Leone è isolato in Consiglio comunale rispetto ai suo colleghi di Centrodestra (Michelina Bevilacqua della Lega, Francesca Calvani di Forza Italia e Franco Evangelista, indipendente ma tesserato con FdI), sul caso non si è levata nessun’altra voce nella giornata di ieri.

Perché non favelli?

Gabriele Picano, Manuela Di Ruscio, Massimo Ruspandini

Un silenzio assordante per Marino e Di Ruscio, componenti del direttivo di FdI, che hanno quindi diramato una nota nella quale bacchettano il sindaco Salera evidenziando come la città in questi due anni sia finita sotto i riflettori dei media nazionali sempre per questioni poco edificanti. Ma la sostanza politica della nota è ben altra. E’ evidenziata nel passaggio in cui i dirigenti del Centrodestra bacchettano i “loro” consiglieri.

Senza troppo giri di parole, Marino e Di Ruscio dicono: “Il vero problema, purtroppo, è che tutti i Consiglieri di minoranza che straparlano di Centrodestra; che vorrebbero a chiacchiere assurgere a salvatori di Cassino e della nostra “Patria politica”; che si riempiono la bocca di idealità e rinnovamento fanno l’unica cosa che in effetti riesce loro molto bene: tacciono. Noi invece pensiamo che la politica e l’amministrazione siano figlie dell’etica, e riteniamo inaccettabile che l’unico interesse di alcuni che “indossano la maglietta” del Centrodestra siano le ambizioni di candidature o rivoluzioni da 4 soldi. Come l’incapacità certificata della maggioranza-Salera dovrebbe imporre al Sindaco e ai suoi le dimissioni, allo stesso modo chi, dall’opposizione, non è in grado di organizzare una protesta e una proposta dovrebbe, in coscienza, lasciare il posto a chi abbia davvero a cuore i destini di una Città ormai allo sbando”.

Nelle prime ore del mattino il comunicato inizia a girare sulle varie chat di whatsapp dei Partiti di Centrodestra. Appare evidente che, seppur mai nominato, Franco Evangelista, tesserato di FdI, è il consigliere a cui sono riservate le maggiori frecciatine dei dirigenti del “suo” Partito. Ma nel mirino c’è anche l’ex sindaco Carlo Maria D’Alessandro: i dirigenti di FdI sanno bene che è lui a tenere le redini dei tre consiglieri. Ma anche D’Alessandro tace.

Comanda chi ha i voti

A rompere il silenzio nella tarda mattinata è la consigliera della Lega Michelina Bevilacqua. Risponde a tono alle critiche dei dirigenti di FdI e dice: “Noi come consiglieri di opposizione ci stiamo attivando per cercare di risolvere i problemi dei cittadini. Un esempio? le criticità che si registrano in questi giorni di apertura dell’anno scolastico agli istituti della Folcara. Recepiamo quelle che sono le istanze dei cittadini e le portiamo nelle istituzioni: non è vero che questa amministrazione comunale non fa niente ed è ferma».

«Basta parlare di soviet e di fascismo, parliamo di cose concrete. Probabilmente noi consiglieri diamo fastidio perchè siamo stati eletti. Ebbene: noi facciamo i fatti, non perdiamo tempo a blaterare. Quando chi ci critica riuscirà ad essere eletto in Consiglio comunale potrà agire come riterrà opportuno, fino a quel momento siamo noi, consiglieri comunali eletti dal popolo, a dettare la linea politica del Centrodestra”.