Scontro Buschini – M5S sui rifiuti: «Lamentatevi con Virginia»

Alessio Porcu

Ad majorem Dei gloriam

La società che gestisce il termovalorizzatore di San Vittore del Lazio (Aria Srl, posseduta da Acea che è al 51% del Comune di Roma) chiede di aumentare per il periodo di Natale le tonnellate di immondizie lavorate. La Regione Lazio (governata dal centrosinistra a guida Pd) autorizza l’aumento di diecimila tonnellate di rifiuti nell’impianto di San Vittore. Lo fa per dieci giorni, in modo da fronteggiare l’aumento del carico di immondizie prodotte nel periodo di Natale a Roma (governata dal Movimento 5 Stelle). Ma il gruppo regionale M5S attacca la Regione per avere concesso quell’aumento (leggi qui il precedente).

Il cortocircuito è interno al M5S: il gruppo regionale attacca una richiesta fatta da una società posseduta dal Comune di Roma, che è guidato dallo stesso Partito. E in mezzo ci si ritrova l’assessore Mauro Buschini. Che a stretto giro rimanda al mittente il cerino acceso. E dice che il capogruppo del Movimento 5 Stelle in Regione Lazio Devid Porrello «forse distratto dalla fretta, credo abbia confuso i destinatari. Avrebbe fatto bene a rivolgersi al sindaco di Roma Virginia Raggi, visto che la Capitale risulta la maggior utilizzatrice di San Vittore. Dovrebbero chiedere a lei di non destinare più i rifiuti di Roma alla Provincia di Frosinone».

Buschini conferma che l’autorizzazione ad aumentare i rifiuti rimane all’interno del tetto massimo di 300mila tonnellate per le quali il termovalorizzatore di San Vittore e autorizzato.

«Non si tratta, dunque, di nessun aumento dell’impianto. Ora si dà atto che il massimo carico termico con un funzionamento di 8400 ore/anno viene raggiunto non con
260.480 ma con 270.000 tonnellate annue comunque all’interno delle 300.000 tonnellate/anno già autorizzate in un impianto già in funzione e di proprietà di Acea, ovvero del Comune di Roma».

Ma non basta. Il capogruppo Porrello attacca buschini ahce per le sue dichiarazioni «in commissione regionale Ambiente sul futuro utilizzo di CSS come combustibile nei cementifici. La giunta Zingaretti si vanta in ogni occasione dell’aumento percentuale della raccolta differenziata ma i dati dell’ISPRA dimostrano che è aumentata considerevolmente anche la quantità di rifiuti destinati all’incenerimento, quindi questa giunta si dimostra ancora una volta incapace di pianificare nonché indifferente nella gestione dei rifiuti nel Lazio , e questo bel regalo avvelenato a tre giorni dal Natale ne è l’ennesima prova».

Buschini strabuzza gli occhi e replica «Porrello dovrebbe sapere che il Css – Combustibile Solido Secondario ha un potenziale inquinante molto inferiore all’attuale Cdr (Combustibile derivato da Rifiuti), il che comporta anche un miglioramento dal punto di vista ambientale del ciclo integrato dei rifiuti. Forse, invece delle polemiche, sarebbe auspicabile un impegno del consigliere Porrello affinché anch’egli si adoperi con il Comune di Roma per sollecitare la presentazione del nuovo Piano dei rifiuti della Capitale, così da liberare i territori laziali dalle esigenze di Roma».

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