Centrodestra alla guerra, Forza Italia e Lega montano le baionette

I “franchi tiratori” che hanno impallinato Tommaso Ciccone hanno sconquassato la coalizione. Adriano Roma fa esplodere la santabarbara dopo le dichiarazioni di Carmelo Palombo a Teleuniverso: “Ho una notizia per lui: Forza Italia non ha 10 consiglieri tra Frosinone e Cassino. I cecchini sono nelle file degli alleati”. Tensione alle stelle.

La tregua è finita, ma in realtà la guerra non si è mai interrotta. Tra Forza Italia e Lega a livello provinciale non c’è feeling, soprattutto tra il deputato e coordinatore regionale del Carroccio Francesco Zicchieri e Mario Abbruzzese, vice responsabile nazionale degli enti locali degli “azzurri”.

Ancora di più pesano i rapporti tra lo stesso Abbruzzese e Carmelo Palombo, responsabile provinciale della Lega, che Mario candidò a sindaco di Cassino perdendo al fotofinish contro Peppino Petrarcone. Ognuno dei due è fermamente convinto che la colpa di quella sconfitta sia dell’altro.

Anche la parlamentare Francesca Gerardi non vede l’ora di regolare i conti con Abbruzzese e Pasquale Ciacciarelli, consigliere regionale di Forza Italia.

 

La rivolta di Adriano

Ma intanto, a dare fuoco alle polveri ci ha pensato Adriano Roma, presidente del Gal Terre di Argil e dirigente di lungo corso di Forza Italia. A lui non sono affatto piaciute le parole pronunciate a caldo da Carmelo Palombo, intervistato dal direttore Alessio Porcu su Teleuniverso nel corso di A Porte Aperte realizzato in diretta durante lo spoglio di mercoledì scorso. (leggi qui Le coltellate a Ciccone erano per Abbruzzese: «Non sa fare squadra, vada via»).

Parole che avevano un significato preciso, così traducibile: “Non ha funzionato la candidatura voluta da Mario Abbruzzese”.  Le analisi dei giorni successivi da parte dal Carroccio sono state sulla medesima lunghezza d’onda.

 

I traditori siete voi

Adriano Roma si è sfogato con diversi esponenti “azzurri”. Ha parlato ad malta voce. Soprattutto con quelli che sapeva sarebbero andati a riferire all’esterno le sue parole.

«Ma che cosa vuole Carmelo Palombo? Forse non ha ancora digerito la sconfitta di tanti anni fa, quando si candidò a sindaco di Cassino. Se ne faccia una ragione, il mondo va avanti. Se si parla di 10 franchi tiratori tra Frosinone e Cassino, beh, ho una notizia per Palombo: Forza Italia non ha dieci consiglieri comunali nei due centri. La verità è che molti franchi tiratori appartengono non solo a Forza Italia, ma anche ai partiti alleati. E in particolare alla Lega. Sono dappertutto».

 

Vi abbiamo eletti noi

Vetriolo puro. Al quale si aggiunge altro, per Palombo ed i suoi vertici.

«Non capisco un’altra cosa: Palombo ha partecipato alla presentazione di Tommaso Ciccone. Poteva dire in quella sede le cose che non andavano. Infine, farebbero bene a ricordare tutti che Francesco Zicchieri, Francesca Gerardi e Massimo Ruspandini sono stati eletti parlamentari anche con i voti di Forza Italia. Anzi, soprattutto con i voti di Forza Italia, considerando le percentuali in questa provincia. Dovrebbero accendere un cero ogni mattina. Ma ormai è chiaro che per questi signori la riconoscenza è un concetto astratto e non applicabile nella vita quotidiana”.

 

Verso la rottura

A questo punto la situazione è incandescente. Intanto perché comunque molti franchi tiratori indossavano la casacca “azzurra” e poi perché all’interno di Forza Italia bisognerà capire bene cosa succederà.

Mario Abruzzese resterà con Antonio Tajani. E con lui anche Pasquale Ciacciarelli. Mentre Nicola Ottaviani sarà fra i fondatori del Partito dei sindaci e degli amministratori, quello che ricorda moltissimo l’Altra Italia ipotizzata nei mesi passati. (leggi qui La verità e la mezza bugia nell’incontro tra Ottaviani e l’ambasciatore Razov)

Sicuramente Ottaviani non si muoverà da solo. Potrebbe seguirlo, in primis, Adriano Piacentini, coordinatore provinciale di Forza Italia.

 

Tolleranza zero

Nel Partito c’è grande fibrillazione e in ogni caso, come sottolineato da Adriano Roma nei mesi scorsi, alle prossime elezioni comunali le alleanze andranno calibrate Comune per Comune. Il ragionamento che emerge nell’area di Abbruzzese è quello di “tolleranza zero” nei confronti di alleati come la Lega di Francesco Zicchieri e Fratelli d’Italia di Massimo Ruspandini, che hanno come unico obiettivo quello di indebolire Forza Italia per dare vita ad un centrodestra diverso.

La guerra è appena cominciata.