Scontro sul vitalizio alla Pisana, scintille tra M5S e Pd

E' polemica sui vitalizi alla Pisana. Il Movimento 5 Stelle accusa: "Sono stati aumentati di nuovo. Avanti con la nostra proposta di legge per abolirli". Secca la replica del Pd: "Nessuno faccia il furbo. Vitalizi aboliti nel 2013".

Colpi d’ala e qualche zampa allungata a fare lo sgambetto lungo il percorso che nelle ore scorse ha portato in tempi record il Bilancio Regionale dalla Commissione all’Aula. (leggi qui L’anatra zoppa mette le ali al Bilancio in Regione)

Secondo i consiglieri del Movimento 5 Stelle nelle previsioni del Bilancio 2018 sono aumentati i vitalizi per gli ex consiglieri regionali. Insomma quei contributi che in tanti hanno detto di aver abolito.

I pentastellati parlano di un ammontare complessivo di 18,6 milioni di euro “a spese dei cittadini“. Non è d’accordo su questa analisi il capo gruppo del Partito Democratico, Mauro Buschini.

CORRADO (M5S): VITALIZI AUMENTANO DI NUOVO

Stando ai conti della consigliera a Cinque Stelle Valentina Corrado nel 2013 si spendevano per i vitalizi circa 20 milioni di euro. Poi era intervenuto il contributo di solidarietà, cioè un prelievo sulle pensioni più ricche e si era scesi a 17,650 milioni nel 2014. Si arriva ad una spesa di 16,2 milioni nel 2016 per poi arrivare ai 18,6 del 2018. «Lo ripetiamo da tempo che, dopo il dicembre 2017, i vitalizi per gli ex consiglieri regionali sarebbero nuovamente aumentati».

Un fatto del tutto prevedibile, secondo la Consigliera a Cinque Stelle: è scaduto il contributo di solidarietà, una riduzione che per definizione è limitata nel tempo.

«Il tema del sistema previdenziale degli ex consiglieri ed ex assessori deve essere affrontato con una manovra definitiva che ristabilisca equità» ha continuato la consigliera del M5S.

«Come detto oggi al presidente Daniele Leodori in commissione Bilancio, abbiamo pronta una proposta di legge che introduce un meccanismo di ricalcolo sulla base del sistema contributivo al posto di quello retributivo».

 

CINQUE STELLE IN CAMPO

Gli fanno eco il vice presidente del Consiglio regionale, Devid Porrello e il capogruppo dei Cinque Stelle alla Pisana Roberta Lombardi.

«Il calcolo dei vitalizi in erogazione si basa sull’indennità percepita comprensiva della diaria». In attesa che si affronti una volta per tutte il tema vitalizi in modo sistematico annunciano che si attiveranno presso «l’Ufficio di Presidenza del Consiglio con un emendamento che reintroduca il contributo di solidarietà e blocchi sin da subito l’aumento dei vitalizi».

Porrello e Lombardi hanno inoltre annunciato che solleciteranno la conferenza dei capigruppo «per far calendarizzare al più presto la nostra proposta di legge ed eliminare così una volta per tutti questi privilegi. Si tratta di un atto di civiltà e di rispetto nei confronti dei cittadini del Lazio».

 

NESSUNO FACCIA IL FURBO

La replica da parte della maggioranza guidata da Nicola Zingaretti arriva  per voce del capogruppo del Pd Mauro Buschini.

«Nessuno faccia il furbo. – dice in una nota – I vitalizi nel Lazio dal 2013 sono stati aboliti per nostra puntuale iniziativa d’aula. Non solo, su quelli del passato siamo intervenuti con una manovra che ha resistito ad ogni tipo di ricorso. Ossia quella del contributo di solidarietà che noi confermeremo come spiegato in commissione Bilancio dal Presidente Leodori».

Tutto finito? Macché. Valentina Corrado rilancia. Accusa Buschini di mentire. Non solo una volta ma addirittura due. “La prima, quando dice che i vitalizi per i 265 ex consiglieri ed ex assessori regionali sono stati aboliti. Visto che invece risultano nero su bianco nella nota del Bilancio 2018, per un totale di 18,6 milioni di euro annui“.

La seconda volta quando sostiene che sia stato “il PD nel 2013 ad eliminare i vitalizi per i neoeletti, visto che all’epoca il Consiglio regionale non fece altro che confermare la disposizioni in merito della Spending Review del Governo nazionale già recepite nella finanziaria regionale 2011».

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