Se tutti i ministri vanno in camera… di Commercio

Il Ministro Matteo Salvini annuncia lo sblocco dei fondi per la Roma - Latina. Nelle prossime ore è a Latina da Giovanni Acampora. Per la Camera di Commercio del Sud Lazio è in un anno il quinto ministro (più 4 sottosegretari ed un presidente Ue)

Quattro ministri, quattro tra viceministri e sottosegretari, il presidente del Parlamento Europeo. Ed ora a loro si aggiunge il ministro che è vicepresidente del Consiglio. In poco più di un anno la Camera di Commercio del Sud Lazio è diventata un passaggio necessario per chi voglia parlare di sviluppo nelle province di Frosinone e Latina. Ma suona meglio se sostituisce il riferimento geografico con quello economico: l’ottavo polo italiano per importanza economica.

Nelle prossime ore tocca a Matteo Salvini, ministro alle Infrastrutture, ai Trasporti ed alla Mobilità Sostenibile. Prima di lui, nell’ultimo anno durante il governo Draghi, era toccato al ministro degli Esteri Luigi Di Maio, al ministro delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali Stefano Patuanelli, al ministro dello Sviluppo Economico Giancarlo Giorgetti ed al ministro della Transizione Ecologica Roberto Cingolani. Ai sottosegretari Ilaria Fontana ed Alessandra Todde; ai vice ministri Laura Castelli e Roberto Tabacci. In video si è collegata da remoto la presidente dell’Europarlamento Roberta Metsola.

Il nuovo ruolo del Lazio Sud

La fusione tra le Camere di Commercio di Frosinone e Latina ha generato un unicum nazionale. Che racchiude al suo interno economie tanto diverse tra loro: da quella del mare a quella dei monti, da quella agricola a quella metalmeccanica, da quella del Chimico – Farmaceutico a quella del polo Aerospaziale.

La sfida per il presidente Giovanni Acampora è stata quella di mandare al macero il Manuale Cenecelli. Governando senza attuare una rigorosa divisione con il bilancino ma attraverso una visione di insieme per tutto il Lazio Sud, puntando sulle sue diverse economie.

Le opportunità fornite dal Pnrr hanno fatto il resto. Cambiando la mission della Camera di Commercio: da burocratico gestore di elenchi e certificati a rampa di lancio per l’economia dei territori.

La nuova rotta

La visita del ministro Giorgetti

Un cambio di paradigma che ha preso forma attraverso le scelte fatte in questo anno da Giovanni Acampora con il suo team. Oggi la Camera di Commercio è socio di maggioranza relativa del Consorzio Unico del Lazio (il più grande consorzio industriale di Italia). Ha voluto l’acquisizione di ulteriori azioni del Palmer il Parco Scientifico e Tecnologico del Lazio Meridionale acquisendo di fatto il totale controllo dell’ente che svolge un ruolo nazionale nel campo delle tarature.

Ha accorpato le due precedenti aziende speciali generando Informare una super azienda in house che opera su una pluralità di asset: la proiezione delle aziende del Lazio Sud sui mercati internazionali, il turismo, la formazione, l’economia del mare. Assumendo proprio in questo ultimo settore una conclamata leadership nazionale: pubblica l’Osservatorio Nazionale sull’Economia del Mare, giunto alla decima edizione; è diventato il riferimento nazionale per tutti gli operatori del mare.

Giovanni Acampora ha voluto per la nuova Camera di Commercio anche un ruolo di mediazione dei processi sul territorio. Si è occupato personalmente dell’accordo che ha messo fine a decenni di divisione tra le associazioni vitivinicole della Strada dei Vini di Latina, del Cesanese, del Cabernet doc Atina: un’intesa che consentirà ora la promozione unitaria dei prodotti, incontri B2B e partecipazione comune in fiere e mercati internazionali. Quel modello di accordo – ha annunciato nei giorni scorsi Acampora – verrà replicato anche su altre filiere.

La visione sulla Formazione

I ragazzi diplomati all’ITS Meccatronico

I numeri dicono che nei prossimi anni perderemo migliaia di posti di lavoro. Perché spariranno decine di mestieri. Ne nasceranno altri. Ma bisognerà impararli. Altrimenti li faranno altri, in altre località italiane o del mondo. È una scommessa che tra Frosinone e Latina hanno preso sul serio: la Camera di Commercio infatti ha messo a sistema le partecipazioni degli its Caboto, Biocampus, Meccatronico; in quest’ultima è entrata rispondendo così alla cronica carenza di personale qualificato lamentata dalle aziende del frusinate. Oggi il 90% dei diplomati ha un lavoro già al momento di uscita dalla scuola.

La sensibilità sulla formazione deriva dal fatto che Acampora è anche il presidente di Sì Camera, la società in house del sistema camerale italiano. Che tra le altre cose possiede una quota consistente dell’Universitas Mercatorum, l’università telematica del sistema camerale.

Il primo confronto sulla Regione

Se si mette in fila anche che la Camera di Commercio è socia del Mof (uno dei più grandi mercati ortofrutticoli d’Europa), che il suo presidente è incaricato della giunta nazionale di Confcommercio sulla Transizione Ecologica per le audizioni parlamentari sulle problematiche energetiche, diventa chiaro perché il primo confronto a tre fra i candidati alla presidenza della Regione Lazio Alessio D’Amato, Francesco Rocca e Donatella Bianchi sia avvenuto nella sede regionale di Confcommercio. Di cui lui è presidente. A loro ha sottoposto un documento programmatico indicando la rotta, acquisendo la totale disponibilità dei candidati sui punti proposti. (leggi qui: Rocca: «Farò il ‘cattivaccio’ con gli assunti mandati in Regione»).

Roberta Metsola al Blue Forum della Camera di Commercio

Il dibattito è diventato il punto di forza della Camera di Commercio. Come avvenuto la scorsa estate con il Blue Forum di Gaeta, presenti i massimi esponenti nazionali delle politiche del mare ed in remoto la presidente del Parlamento Ue Roberta Metsola. È nato da lì il progetto per l’istituzione di un Ministero del Mare. Che Acampora ha fatto proprio nella sua qualità di presidente di Assonautica Italiana (braccio operativo del sistema camerale italiano sull’economia del mare).

Non è un caso che che nelle prossime ore il ministro Matteo Salvini sia a Latina nella sede della Camera di Commercio.  Il dicastero guidato dal segretario della Lega infatti in queste ore ha annunciato lo sblocco dei fondi per l’autostrada Roma -Latina e per la Cisterna – Valmontone. Seguono la firma del protocollo d’intesa che libera 300 milioni di euro statali per l’apertura dei primi 10 km di cantieri.

Nelle stesse ore è stata raggiunta l’intesa con la Regione Lazio individuando per il ruolo di commissario straordinario per l’autostrada Roma-Latina l’ingegnere Antonio Mallamo. La nomina sarà proposta al prossimo Consiglio dei ministri. L’obiettivo è sbloccare i cantieri e tagliare la burocrazia, a servizio delle collettività locali.

L’incontro ha una valenza più ampia: «Sarà un momento di confronto con il sistema economico locale per lo sviluppo delle infrastrutture del territorio Frosinone-Latina» spiega il presidente Giovanni Acampora. «L’evento è promosso per condividere i fabbisogni espressi dal sistema imprenditoriale locale sulla realizzazione dell’opera e della Cisterna – Valmontone».

L’ex cameriere divenuto presidente

«Nel corso dell’anno vogliamo consolidare ancora di più il nostro ruolo di volano dell’economia e dello sviluppo territoriale» spiega Acampora.

«L’anno che abbiamo davanti è denso di sfide. Vogliamo fare in modo che i soldi delle imprese tornino. Cioè le somme che ci versano devono ritornargli sotto forma di bandi e contributi». È il caso dei recenti bandi innovativi, tra cui quello sul contributo alle mamme imprenditrici; o il sostegno alle aziende in difficoltà per lo shock energetico.

Una soddisfazione per l’ex studente che faceva il cameriere per pagarsi gli studi in giurisprudenza e subito dopo la laurea si è arruolato in Aeronautica divenendo ufficiale. Poi la sfida di Confcommercio e la Camera di Commercio. Senza mai un gossip. L’ultimo anno è stato doloroso per l’improvvisa scomparsa della moglie. Da allora guarda al futuro. Quello del territorio. Facendo in modo che i ministri abbiano un buon motivo per venire a confrontarsi nella sua Camera di Commercio.

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