La Lega consegna il preavviso di sfratto e cerca il suo candidato sindaco (Conte della Selvotta)

I telegrammi del Conte della Selvotta sulla politica Cassinate. La Lega dà i 3 mesi di preavviso al sindaco. Fardelli fa 113 (ospiti): o candidato Segretario (Provinciale) o candidato sindaco. L'abbraccio tra Vittorelli e Antonazzo. Poi arriva Ogliari.

Domenico Malatesta

Conte della Selvotta

Un ingente sciame di api invase il Foro di Cassino”. ANNO CCVIII a.C. Tito Livio Libro XXVII.
Cassino, 2018 d.C. Uno sciame di api invade l’Aula consiliare.
Montecassino, 2018 d.C. Uno sciame di api invade l’Albaneta.

 

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CMD’A-PALOMBO, UN MATRIMONIO NO

Un matrimonio da farsi o no. Quello tra Carmelo Palombo, coordinatore provinciale della Lega in provincia, e il sindaco di Cassino Carlo Maria D’Alessandro (Cmd’a). Il primo cittadino lo vorrebbe per tanti motivi. Primo per dare una lezione a forzisti e civici ribelli e poi per dimostrare al popolo della provincia che al comune di Cassino l’alleanza c’è. E M.A. potrebbe vantarsene sui vari tavoli politici e non.

Così CMD’A ha portato i tre leghisti comunali in una trattoria di campagna, lontano da occhi indiscreti, per una cena frugale. Davanti ad un antipasto e pizzette CMD’A ha cercato di far capire ai tre duri della Lega che potevano fare richieste di ogni tipo.

Dal carroccio, capito il discorso, si sono limitati ad ascoltare dopo aver ripetuto tutte le promesse disattese. E alla fine hanno detto: no al matrimonio.

Concedendo una tregua: tre mesi di tempo per attuare le proposte del contratto siglato due anni fa. Poi nel baratro.

 

CERCASI CANDIDATO SINDACO PER LA LEGA

Dall’azione di logoramento alle elezioni comunali a giugno 2019. Questo l’obiettivo della Lega di Cassino nella guerriglia con l’Amministrazione targata CMD’A-M.A.

Così la Lega ha lanciato il messaggio: cercasi candidato sindaco con esperienza politica, amministrativa e tecnica. Non proveniente da altre forze politiche ma nuovo di zecca.

Dall’aula consiliare si sono mossi in parecchi per saltare sul Carroccio. C’è aria di fuga. La Lega, però, avverte: sarà espulso chi vuole tradirci.

E al Conte della Selvotta hanno raccontato che il capoclasse dell’asilo sta tentando delle infiltrazioni nelle file della Lega. Ossia delle prove d’ingresso di qualche consigliere per scoprire le intenzioni di Palombo ed altri. I quali dicono: ”Decideremo noi quando staccare la spina.”

E tre consiglieri forzisti sono pronti al salto.

 

PER UN PUGNO DI LOCULI

CMD’A quasi ogni mese si trova ad affrontare una emergenza. Adesso è la volta dell’ampliamento del cimitero con i loculi venduti e non consegnati. Di chi la colpa? CMD’A e M.A. non lo sanno.

Il Pd, dall’opposizione, attacca a ripetizione.

 

FARDELLI SI PERDE NELLA… BOSCHI

Domani sera al parco Baden Powell di Cassino comincia la Festa Democratica voluta dal segretario cittadino del Pd Marino Fardelli. Ma non è una semplice festa locale perché Fardelli, furbescamente, l’ha trasformata in una festa provinciale (per fare un dispetto a quelli del pd provinciale?) con ben 113 ospiti e 17 dibattiti e la presenza dei segretari cittadini degli altri comuni.

Un messaggio politico chiaro: se vi serve un segretario provinciale vero, dotato dei contatti giusti, capace di organizzare, ma pure di rimanere un passo indietro se occorre (è innegabile il suo sacrificio alle scorse Comunali) io ci sono.

Ad illuminare la prima serata (ossia domani sera, ore 21) ha chiamato la biondissima toscana Maria Elena Boschi per un confronto sui temi della politica. Una strategia quella di Fardelli per candidarsi alla Segreteria Provinciale del Partito? O per accreditarsi ancora di più come candidato sindaco del centrosinistra, appena scadranno i tre mesi che la Lega ha concesso a CMD’A?

Molti sospettano o l’una o l’altra cosa.

L’ABBRACCIO FATALE FRA UN ABATE E UN VESCOVO

Un Abate e un Vescovo che si abbracciano e si baciano. La scena si è svolta giovedi 30 agosto davanti all’obitorio dell’ospedale di Cassino.

Chi erano? L’Abate emerito di Montecassino, dom Pietro Vittorelli, con croce al petto e anello abbaziale, e il Vescovo diocesano Gerardo Antonazzo.

Si sono incrociati all’uscita dalla camera ardente dell’ex sindaco di Terelle Vincenzo Leone. Dove entrambi si erano recati per le condoglianze alla famiglia Leone e all’assessore Benedetto, già cerimoniere abbaziale. Nel pomeriggio è andato anche l’Abate di Montecassino dom Donato Ogliari.

Lo riporta nelle cronache cittadine de Il Messaggero il cronista antico Domenico Tortolano.

«E’ stato un bel gesto – ha detto Benedetto Leone – mio padre mi ha lasciato questo messaggio: Andiamo sempre di corsa. Ma sai che è bello perdonare? Tu non aspettare. Abbi il coraggio di perdonare, sempre. Non la senti che aria di pace nel castagneto?”… A Terelle.

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