Tra mal d’Africa e mercati politici (Conte della Selvotta)

I telegrammi sulla politica Cassinate. Da Benedetto Leone in meditazione ad Hammamet al gran bazar della politica cittadina

Domenico Malatesta

Conte della Selvotta

Un ingente sciame di api invase il Foro di Cassino”. ANNO CCVIII a.C. Tito Livio Libro XXVII.

Cassino, 2020 d.C. Uno sciame di api invade l’Aula consiliare.

Montecassino, 2020 d.C. Uno sciame di api invade l’Albaneta.

*

LEONE D’AFRICA

Benedetto Leone con l’allora sindaco Carlo Maria D’Alessandro

L’ex assessore comunale di Cassino Benedetto Leone, mai diventato vice sindaco per ordini superiori, è in meditazione sul Mediterraneo africano.

Dopo anni di meditazioni vespertine dal balcone del Paradiso dell’abbazia di Montecassino ora Leone, dopo le delusioni politiche dell’era CMD’A, meno noto come Carlo Maria D’Alessandro, e M.A., più noto come Mario Abbruzzese, ha preferito seguire le orme dei migranti.

Così senza salire su un barcone carico di africani ma preferendo un comodo volo aereo ha raggiunto Hammamet per rendere visita a casa Craxi passando per il locale cimitero dove riposa l’ex capo socialista.

Un weekend di meditazione  per capire che linea politica seguire. Ormai lontano da Abbruzzese e dallo stesso Carlo Maria l’ex  cerimoniere abbaziale è in cerca di una identità politica. Il naufragio politico di giugno 2019 del centrodestra  ha sconvolto la politica non solo di Cassino ma di mezza Regione Lazio.

MERCATO POLITICO

Il mercato sportivo di calcio e basket si è chiuso il 31 gennaio scorso ma quello politico è sempre aperto. A Cassino il centrodestra, annientato il 9 giugno 2019 dalle elezioni comunali dominate dal ciclone Enzo Salera è in via di riaggregazione. Ognuno per contro proprio: sia all’interno di Forza Italia che della Lega e di Fratelli d’Italia.

La conseguenza è una opposizione inconsistente. Sia in Aula che fuori. Solamente l’ex primo cittadino Carlo Maria D’Alessandro tenta di far sentire la sua voce, rivendicando la primogenitura dei progetti avviati e non conclusi dalla sua amministrazione. Ma portati a termine in breve tempo dal suo successore al municipio cassinate. 

da sinistra Angela Abbatecola, Massimo Ruspandini, Chiara Trotta e Gabriele Picano

Ora è scattata l’operazione mercato. Ieri in Fratelli d’Italia è entrata Chiara Trotta (27 anni) proveniente dalla Lega. Il senatore Massimo Ruspandini ha detto che è il momento di guardare al futuro puntando sui giovani.

Nelle file della Lega, sotto la silenziosa regia di Guido D’Amico stanno sviluppando i contatti con esponenti che alle scorse Comunali erano nelle civiche di centrodestra, in Forza Italia e da movimenti come Liberi e Forti. Se ne è discusso l’altra sera in una lunga riunione. 

In Forza Italia Rossella Chiusaroli ha iniziato a contattare molti dei fuoriusciti, nel tentativo di riportarli a casa. Sta lanciando il brand di Forza Italia de-marizzata cioè senza più l’influenza politica, né reale né occulta, di Mario Abruzzese. Punta su quelli che avevano lasciato il Partito perché non si riconoscevano nel suo modello. Con quali risultati lo diranno i prossimi giorni. Si tratta in pratica di una nuova fase della campagna Search & Rescue che venne ideata tempo fa dal vice coordinatore regionale di Forza Italia Gianluca Quadrini. Il quale l’altra sera è stato a Ferentino per un incontro con un gruppo oggi vicino a Fratelli d’Italia e che vorrebbe riportare sotto la bandiera azzurra. A Sora ha già una ventina di nuovi nomi in elenco ma attende che a muoversi siano i referenti locali.

MA NOI CON CHI STIAMO

Quadrini però chiede una sintesi politica su Cassino. Ed un maggiore raccordo con Francesca Calvani, capogrupppo di Forza Italia in Consiglio Comunale, la più votata della sua lista.

Dall’alto, i consiglieri della Lega Franco Evangelista e Michelina Bevilacqua. In primo piano Mario Abbruzzese (Cambiamo / Lega) e Francesca Calvani (Forza Italia)

Con la sua rielezione ha potuto mantenere, con il benestare del sindaco Enzo Salera, la vice presidenza al Consorzio dei Servizi Sociali del Cassinate.  Un ruolo che sarebbe potuto andare tranquillamente ad un esponente della maggioranza. Invece la capogruppo ha fatto valere una logica di continuità e di equilibri. Consigliata in questo da zio Ferruccio Calvani, capo segreteria dell’onorevole Antonio Angelucci di Forza Italia, patron del gruppo San Raffaele e presidente del Cda dei quotidiani Il Tempo e Corriere dell’Umbria.