Gli strilli Calvani – Leone. Chi pugnala Pasquale? (Conte della Selvotta)

Domenico Malatesta

Conte della Selvotta

Duello Calvani-Leone
Ma chi ti credi di essere? San Benedetto!!??

A strillare in testa al povero assessore ai servizi sociali del comune di Cassino, Benedetto Leone, con inaudita veemenza femminile,  è stata, qualche giorno fa, la battagliera vice presidente del Consorzio dei servizi sociali del cassinate, la consigliera comunale Francesca Calvani.  Entrata nell’ufficio dell’assessore, la Francesca ha ricordato al “benedettino  cerimoniere abbaziale” i rispettivi ruoli. Questo il seguente avvertimento: “Tu sei assessore ma io sono vice presidente di un ente che eroga soldi ai comuni, ben 26. Perciò comando io, e i soldi li devi chiedere a me e non ad altri”.

Il Benedetto, sorpreso dalla veemenza dell’arrabbiatissima Francesca, ha reagito con un religioso silenzio e con la pazienza del santo di Montecassino. “Va bene. Lo farò” : la laconica risposta.  Non lo farà. Fra i due non corre buon sangue. Il “beato” (con la lettera piccola) aspirava a fare anche il vice presidente dell’ente consortile presieduto dal sindaco di Viticuso Edoardo Fabrizio. Aveva la benedizione di Carlo Maria ma non del commander in chief (Mario Abbruzzese) che  aveva promesso quell’incarico a Francesca per convincerla a candidarsi con Forza Italia e strapparla all’avversario Giuseppe Golini Petrarcone (c’era posto nella sua lista ed anche in giunta in caso di vittoria).

 

La vendetta del leone!! Un nuovo consorzio!!
“Abbiamo perso, e allora ci facciamo un consorzio per conto nostro!”

Fra un anno si vota per le regionali e allora Mario Abbruzzese ha già varato il piano di battaglia e i suoi pretoriani sono scesi in campo. Tanto che ha dato un’idea al prode cerimoniere di Montecassino Benedetto Leone al quale lo accomuna la sconfitta nella battaglia al Consorzio dei servizi sociali (se il beato – con la lettera piccola – puntava alla vice presidenza, il il commander puntava invece alla poltrona di presidente per consegnarla al sindaco di Roccasecca Peppe Sacco. (leggi qui i dettagli).

L’idea del commander sta in un messaggio al beato:”Benedetto, vai avanti”. E Benedetto (complice Carlo Maria, nostro affezionato lettore) che cosa ha fatto?   Ha preparato  Regolamento e Statuto per un nuovo istituendo “Consorzio dei servizi sociali di Cassino e comuni”. E ha detto: «Usciremo dal consorzio di Piedimonte e ne faremo uno noi. Lo portiamo in consiglio comunale, lo approviamo e poi lo mandiamo alla Regione per l’approvazione. Vogliamo gestire noi direttamente i fondi per  i servizi sociali, visto che da Piedimonte e da Roma arrivano col singhiozzo».

Presidente chi sarà: Benedetto Leone. Ovvio. E sarà uno dei cavalli di battaglia di Mario nelle prossime  battaglie elettorali. Ma anche la dichiarazione di guerra del leone alla Francesca, battagliera e  urlante!  Dalla Regione di Nicola Zingaretti  una simile proposta non avrà, probabilmente, alcuna risposta. E il Benedetto, da Bruxelles, osserva: «Ci proveremo, e quando ci saremo  noi alla Pisana, sarà più facile».

 

Barbara  Di Rollo all’attacco per uno scranno alla Pisana

Nelle ville di Caira fervono riunioni e incontri in vista delle elezioni Regionali.  Nella frazione cassinate si apprestano a fronteggiarsi due candidati. Entrambi di casa nel Pd ma con sponsor diversi. C’è Marino Fardelli per la riconferma dello scranno e c’è la sacerdotessa del Pd, Barbara Di Rollo entrata a pieno titolo nella scuderia di Francesco De Angelis. (leggi qui)

La Barbara scenderebbe in campo in ticket con Mauro Buschini ma con obiettivi  lungimiranti per il futuro. Sostenuta dallo schieramento di Francesco Mosillo e soci. E Barbara è già partita all’attacco. Lo ha fatto con una nota contenente frecciate dolorose nel cuore dell’esercito di Mario Abbruzzese. Ha colpito in pieno il palazzo del Consorzio di Bonifica Valle del Liri guidato fino a dicembre scorso dal fidato Pasquale Ciacciarelli.  Ora decaduto e senza una scrivania. La fiera Barbara lo accusa di non aver vigilato sulla schiera di dipendenti. Non avrebbero fatto nulla per incassare ben otto milioni di tributi per i servizi resi agli utenti del consorzio e tante altre anomalie messe in evidenza dal commissario regionale inviato da Nicola Zingaretti.  Una nota che ha seminato scompiglio nell’ente. E non è finita, perché Barbara proseguirà con gli attacchi agli esponenti del centrodestra. (Il commander è avvisato).

 

Il dilemma insoluto di Domenico Tortolano
Quell’attacco così diretto e frontale sferrato da Barbara Di Rollo ha fatto nascere un dubbio nella mente di Domenico Tortolano:  il cronista che la mattina, per tradizione antica, passeggia sui marmi del piccolo transatlantico comunale.  E spesso si ferma ad ammirare le statuine marmoree  poste su piedistalli color amaranto. Il decano dei giornalisti de Il Messaggero non riesce a sciogliere un dilemma. Il seguente: se Di Rollo è vicina al parlamentare di Forza Italia Aldo Patricello (ma solo per ragioni di lavoro) e fa parte del dream team di Francesco De Angelis, se sia Patriciello che De Angelis sono ‘consorziati’ con Mario Abbruzzese, l’attacco a Ciacciarelli è un ulteriore segnale a Pasqualino inviato da Mario senza lasciare le sue impronte digitali?

 

I turisti di Bruxelles!
C’è la fiaccola benedettina da accendere. E allora tutti insieme a Bruxelles. Per il comune di Cassino cinque delegati, CMD’A in testa (6.700 euro in bilancio). A proprie spese il benedettino assessore Leone e il ciellino presidente d’aula Dino Secondino e il capelluto consigliere comunale Gianrico Langiano. Dall’altro lato, a spese loro o di altri, clero, corteo storico ed ospiti. Dopo cinque anni della truppa di Petrarcone ora è la volta di quella di Carlo Maria D’Alessandro. La musica è sempre la stessa. Fiaccola, discorsi, dolci, fiori e cene con le autorità, Antonio Tajani compreso. E la voce turismo s’ingrossa.  E poi sabato sera tutti a festeggiare in sala Restagno il presidente Ue. Prima però, dicono i corridoi del palazzo comunale, arriverà via Aerea una dura nota di un ex vicesindaco. Chissà cosa contesterà ai Turisti di Bruxelles?

 

 

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