Serie B, difese sempre decisive per puntare ai primi posti

Anche in questa stagione volano nei piani alti le formazioni che hanno subito meno reti. E sabato allo “Stirpe” si affronteranno Frosinone e Lecce, squadre con la seconda migliore retroguardia del torneo. La capolista Brescia è l’eccezione che conferma la regola. I precedenti degli ultimi campionati.

Alessandro Salines

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Siamo pur sempre italiani. E poi la Serie B è il “campionato degli italiani”. Va bene il calcio d’attacco che va di moda ed è buono per riempire gli stadi ma nel Bel Paese i campionati si vincono con le difese. Insomma le squadre che subiscono meno gol sono destinate ad arrivare quasi sempre fino in fondo. Lo certificano la storia e la statistica. La Serie B non deroga.

In questa stagione ad esempio Reggina, Lecce, Frosinone e Pisa hanno le retroguardie migliori e occupano i piani nobili della classifica. Ma anche Benevento e Cremonese hanno subito poche reti e sono in zona playoff. Certo la capolista Brescia non ha mostrato grande solidità ma potrebbe essere la classica eccezione che conferma la regola.

FROSINONE-LECCE,  SUPER-DIFESE

Federico Ravaglia

Sabato allo “Stirpe” si affronteranno 2 formazioni che giocano bene, attaccano tanto, sono al secondo e al quinto posto ma non trascurano di certo la difesa. Entrambe hanno incassato soltanto 10 reti in 12 gare e solo la Reggina ha fatto meglio.

In casa il Frosinone ha subito 7 gol mentre in trasferta solo 3. Quattro i clean-sheet. Il Lecce invece 6 marcature fuori e 4 tra le mura amiche. Sei le gare con la porta inviolata. Non è un’eresia quindi affermare che la partitissima della tredicesima giornata potrebbe decidersi in difesa.

Il Frosinone dovrà fermare il tridente Di Mariano-Coda-Strefezza mentre il Lecce avrà il suo da fare per limitare Charpentier e le due ali Canotto e Garritano. Senza parlare degli inserimenti dei centrocampisti che sia nel Frosinone che nel Lecce sono molto pericolosi. Due squadre insomma che hanno dimostrato finora grande equilibrio, fondamentale per puntare in alto.

REG(G)INA DELLA DIFESA

La sfida contro la Reggina

La squadra calabrese con 9 reti al passivo vanta la migliore difesa del campionato. Un record che sta pagando moneta pesante: gli amaranto sono terzi a quota 22 insieme al Pisa, a 2 lunghezze dalla vetta. La Reggina di Aglietti è emblematica di quanto sia importante la fase difensiva se si considera che ha segnato solo 13 reti (14° attacco del campionato).

Detto di Lecce e Frosinone. Anche l’ex capolista Pisa ha fondato il suo campionato di vertice sulla retroguardia. Undici gol presi come la Cremonese che è ottava a 19. Anche il Benevento fino al poker di reti incassato in casa col Frosinone aveva la seconda difesa meno perforata con 8 gol subiti. Ora è a 12 ma il suo reparto arretrato resta tra i migliori. Ed i sanniti sono sempre stabili in zona playoff. Poi c’è il caso del Monza che,  pur avendo un’ottima difesa (10 reti prese come Lecce e Frosinone), è fuori dai playoff ma le chance di risalire la china sono tante se si guarda l’organico. Dulcis in fundo l’eccezione che conferma la regola: il Brescia guida la classifica con l’undicesima retroguardia (14 reti subite) ma con il miglior attacco del torneo (23 gol all’attivo). 

I PRECEDENTI

Gori saggia la difesa dell’Empoli

La storia insegna e gli ultimi campionati di Serie B ribadiscono l’importanza delle difese. Spesso e volentieri decisive. La stagione scorsa sono salite in A direttamente Empoli e Salernitana con la terza (35 gol subiti) e la seconda retroguardia (34). Anche il Venezia, promosso ai playoff, ha finito la regular season con sole 39 reti al passivo.

Due anni fa il Benevento ha stravinto il campionato con la difesa più forte (27 marcature incassate). Promosse Crotone e Spezia con il terzo reparto arretrato (40 gol presi). Il Frosinone, finalista ai playoff, terminò il torneo con la seconda difesa insieme al Chievo (38 reti) che ha disputato i playoff.

Nel 2018-2019 il trionfo del Brescia (terza retroguardia con 42 gol). Solide anche le altre due promosse: Lecce (45) e Verona (46). Un anno prima Empoli, Parma e Frosinone hanno conquistato la Serie A grazie anche alla forza del pacchetto difensivo. In particolare emiliani e ciociari con 47 marcature hanno chiuso al terzo posto della speciale graduatoria. Anche la Spal, prima nel campionato 2016-2017, fece leva su una difesa blindata (39 reti, secondo miglior reparto). Pure le altre 2 promosse (Verona e Benevento) hanno prevalso grazie alla solidità della retroguardia.