Sfida ad alta tensione: Ascoli e Frosinone si giocano i playoff

Scontro diretto tra marchigiani e ciociari divisi da soli 2 punti. I bianconeri di Sottil puntano a riscattare il ko di Lecce ed scavalcare di nuovo la squadra giallazzurra. Grosso, privo del bomber Charpentier, vuole confermarsi. La partita avrà anche altri motivi d’interesse come la presenza degli ex Dionisi e Paganini e il derby in famiglia tra i gemelli Ricci

Alessandro Salines

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Sfida-playoff, partita degli ex, derby in famiglia tra i gemelli Federico e Matteo Ricci, gara equilibrata per tradizione, anche stavolta pronostico incerto, nella cara vecchia schedina del Totocalcio sarebbe da tripla. Ascoli-Frosinone di domenica pomeriggio al “Del Duca” promette bene.

Un match ricco di spunti. A partire dalla classifica: le squadre sono divise da 2 punti e corrono per un posto al sole dei playoff. E’ l’ultima tappa del tour de force iniziato lo scorso 12 febbraio. Uno snodo importante: i bianconeri vogliono riscattare la sconfitta di Lecce e tornare in alto, i giallazzurri cercano una conferma dopo il successo col Cosenza.

Scontro diretto

Gatti dopo il gol all’andata (Foto: Mario Salati / Alessioporcu.it)

Mercoledì il Frosinone ha scavalcato Ascoli, Cittadella (sabato ko in casa col Monza) e Perugia (domenica di scena col Lecce) raggiungendo il settimo posto a quota 44. I marchigiani ora meditano il controsorpasso per riprendersi la zona playoff. Insomma 3 punti pesanti in palio in una classifica cortissima.

Il mese d’impegni ravvicinati non è servito a dipanare la matassa. Anzi l’ha ingarbugliata ancora di più. Ed ora questo turno potrebbe rimescolare ancora una volta le carte. Ascoli e Frosinone si presentano all’appuntamento con un bilancio di assoluta parità nelle sfide giocate nelle Marche: 10 confronti, 4 vittorie bianconere (ultima 3-1 nella serie B 2010/11), 2 pareggi (ultimo 1-1 nella B 2020/21) e 4 affermazioni ciociare (ultima 1-0 nella B 2019/20).

L’Ascoli in casa è reduce da 2 vittorie di fila e potrebbe infilare almeno 3 successi consecutivi per la prima volta da maggio 2021 (4 contro Vicenza, Monza, Empoli e Cittadella). C’è da dire però che i bianconeri finora hanno reso di più lontano dal “Del Duca” con 26 punti in 14 incontri (meglio ha fatto solo il Brescia con 30). Dal canto suo il Frosinone non vince in trasferta dal 22 gennaio (0-1 a Parma) nelle ultime 3 gare esterne ha conquistato appena 1 punto. Non infila almeno 4 match fuori senza vittorie dal febbraio 2021 (5 in quel caso contro Cittadella, Vicenza, Empoli, Pisa e Ascoli).

Illustri ex e gemelli-rivali

L’ex Dionisi contrastato da Szyminski

La sfida del “Del Duca” vivrà anche sull’amarcord. Il Frosinone troverà sulla sua strada 4 ex. Il più atteso è il capitano bianconero Federico Dionisi, che dal 2014 al 2020 ha collezionato ben 209 presenze in maglia giallazzurra con 63 reti (10 in Serie A) e 24 assist. Al suo attivo 2 promozioni in Serie A.

Altro ex illustre è l’esterno offensivo Luca Paganini, giunto nel capoluogo piceno dal Lecce nel calciomercato invernale. Ha collezionato ben 195 presenze con il Frosinone dal 2011 al 2020 con 28 gol (4 in Serie A) e 18 assist. Cresciuto nel settore giovanile giallazzurro, campione d’Italia con la Berretti, fu uno dei protagonisti della doppia promozione dei ciociari dalla Serie C alla Serie A nel biennio 2013-2015Alessandro Salvi, 33 anni, terzino destro, ha invece giocato con il Frosinone dal 2019 al 2021 con 58 presenze totali (55 in Serie B e 3 in Coppa Italia) con 4 reti e 7 assist. 

Una sola stagione (2015-2016) a Frosinone invece per per il portiere Nicola Leali con 33 presenze in Serie A con un bilancio di 59 reti al passivo e 7 clean sheet. Nelle file giallazzurre non ci sarà per squalifica Gabriel Charpentier, 1 presenza nell’Ascoli il 10 maggio 2021 in Chievo-Ascoli. Fuori rosa da inizio stagione invece D’Elia (36 gare con il Picchio dall’estate 2018 al dicembre 2019).

I gemelli Matteo e Federico Ricci

Ad impreziosire la partita poi anche il derby in famiglia tra i gemelli Federico (attaccante dell’Ascoli) e Matteo (centrocampista giallazzurro) Ricci. Si sono affrontati anche all’andata quando Federico militava con la Reggina (0-0 il risultato). Cresciuti nelle giovanili della Roma, 2 stagioni fa hanno giocato insieme nello Spezia vincendo il campionato di Serie B e realizzando un gol nella medesima partita. E’ la quinta volta che si affrontano, il bilancio è di 2 vittorie per Matteo, 1 per Federico ed 1 pari.

Out Charpentier

Alessio Zerbin (Photo 228603163 © Ettoregriffoni | Dreamstime.com)

Come detto Fabio Grosso dovrà rinunciare per squalifica al suo bomber Charpentier, uomo-partita col Cosenza ed autore di 10 reti. Un’assenza pesante anche se c’è un dato incoraggiante: finora il Frosinone ha vinto il 33% delle partite con Charpentier in campo, mentre la percentuale di successi raddoppia (67%) senza di lui. In pole per sostituirlo Novakovich. Ma non è escluso l’impiego di Ciano “falso nove”.

Dovrebbero rientrare poi Zampano, Ricci, Lulic e Zerbin. Dunque nel 4-3-3 Minelli va verso la conferma tra i pali in attesa che Ravaglia si ristabilisca, Grosso è orientato a tornare sulla difesa-tipo con Zampano, Gatti, Szyminski e Cotali. A centrocampo Ricci e Lulic dovrebbero essere le novità, Garritano la conferma. In attacco i dubbi: Novakovich o Ciano al centro, Canotto o ancora Ciano a destra, Zerbin a sinistra.

Ma al di là degli interpreti il Frosinone cercherà di giocare come ha abituato. Ovvero a viso aperto, aggredendo gli avversari. D’altronde è una squadra votata all’attacco: prima nei tiri totali (586) e nello specchio (416) e con un possesso palla pari al 51,2 (51,8 in casa, 50,6 in trasferta). E’ chiaro che dovrà evitare i cali di tensione mostrati a Cittadella e Perugia e soprattutto indovinare l’approccio.

Sottil non si nasconde

Il tecnico Andrea Sottil

Il tecnico dei bianconeri non usa troppi giri di parole. È consapevole che contro il Frosinone la posta in palio è molto alta. Ed anche per questo Dionisi ed il patron Pulcini hanno chiamato a raccolta i tifosi.

“La classifica ci dice che è uno scontro diretto, entriamo nel vivo del campionato – ha detto Andrea SottilÈ una partita molto importante, la giochiamo in casa davanti ai nostri tifosi, ma questo non ci deve portare frustrazione o ansia, dobbiamo entrare in campo convinti delle nostre capacità e cattivi agonisticamente”. È un Ascoli in salute malgrado la sconfitta a Lecce.È palese che la squadra abbia fornito un’ottima prestazione, anche se dovevamo stare molto più attenti in occasione dei gol subiti – ha continuato l’allenatore bianconero – I complimenti ce li prendiamo, ma quello che ci interessa è ripartire dalla prestazione, avendo chiaro in testa che abbiamo fatto zero punti e quindi dobbiamo fare di più”.

Sottil non guarda agli impegni ravvicinati. “Non ci sono scuse e alibi, tutti giocano quanto noi, dobbiamo essere bravi a gestire i ragazzi negli eventuali mini turnover – ha spiegato il trainer – La squadra sta molto bene, abbiamo recuperato tutti, siamo pronti e tutti sono disponibili non per fare i titolari, ma per vincere”.  Sul Frosinone ha le idee molto chiare.

“E’ una squadra forte, costruita per essere protagonista, ha giocatori molto importanti e sta facendo un buon percorso – ha sottolineato Sottil Sarà una partita tosta, contro due squadre che cercano sempre di giocare a calcio. Quello che conta come sempre sarà la fame, la cattiveria agonistica, la determinazione, il coraggio di osare, la spregiudicatezza mentale che deve essere un equilibrio tra la convinzione e la grande umiltà. La partita di domani è sicuramente importantissima, non decisiva”.

Ascoli al completo

Il portiere Leali in un recente Frosinone-Ascoli

Sottil non ha praticamente problemi di formazione a parte 7 diffidati. “Le mie scelte non saranno condizionate dai diffidati, la partita che conta è solo quella col Frosinone”, ha chiarito il tecnico.

Sottil il dovrebbe schierare l’ Ascoli con il 4-3-1-2. Tra i pali Leali dietro una difesa che molto probabilmente sarà formata da Baschirotto o Salvi, Bellusci, Botteghin e Falasco. In mediana i candidati sono Collocolo, Buchel e Saric. Sulla trequarti dovrebbe giostrare Maistro alle spalle di Dionisi ed uno tra Bidaoui o Tsadjout.

Ma Sottil potrebbe optare anche per il 4-2-3-1 con l’inserimento di Paganini nella batteria dei trequartisti (Maistro e Bidaoui) e Dionisi unica punta.