La sfida nel Pd per dimostrare a Zingaretti che la Ciociaria è una roccaforte

Elaborazione: © Ichnusa Papers

De Angelis e Pompeo sostengono candidati diversi alle europee e in questo modo mobilitano tutti gli iscritti e i militanti. Se alla fine in provincia ci sarà il sorpasso ai Cinque Stelle, allora entrambi potranno sedersi al tavolo dei vincitori.

Colpire divisi per vincere insieme. La strategia del Partito Democratico provinciale sembra essere questa in vista del 26 maggio. Alle comunali l’obiettivo è confermare sindaci come Simone Cretaro (Veroli), Marco Galli (Ceprano), Enrico Pittiglio (San Donato Valcomino), Adriano Lampazzi (Giuliano di Roma) e altri. Far vincere Massimiliano Quadrini (Isola del Liri) e provare il “colpaccio” a Cassino con Enzo Salera.

Le liste dei candidati dappertutto sono state fatte tenendo insieme le diverse sensibilità che fanno riferimento all’area di Francesco De Angelis da una parte e a quella di Antonio Pompeo dall’altra.

Alle europee i percorsi sono definiti.

Francesco De Angelis, leader di Pensare Democratico, commissario del Consorzio unico del Lazio e presidente dell’Asi, unitamente al presidente del consiglio regionale Mauro Buschini e al consigliere regionale Sara Battisti, sosterrà all’arma bianca Massimiliano Smeriglio, Cardinale Richelieu del modello di Nicola Zingaretti in tutti questi anni. Dalla Provincia di Roma alla Regione.

Antonio Pompeo, sindaco di Ferentino, presidente della Provincia di Frosinone e dell’Upi Lazio, appoggerà Nicola Danti e Simona Bonafè, esponenti renziane del partito. In questo modo tutti sei sentiranno motivati nei Democrat provinciali, tenendo presente che alla fine il sostegno al segretario regionale Bruno Astorre prima e al leader nazionale Nicola Zingaretti dopo è stato bipartisan.

Il Pd locale sa che in Ciociaria può sorpassare il Movimento Cinque Stelle. E in questo caso l’effetto “roccaforte” aumenterebbe in progressione geometrica. De Angelis vuole stravincere, Pompeo battere un colpo molto forte.

Per poi sedersi insieme al tavolo dei vincitori.

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