Facile dire primarie, meglio un summit tra i due big

Troppe le variabili nel centrosinistra di Frosinone per la candidatura a sindaco. Mauro Vicano è in campo da mesi, mentre gli altri non si vedono. E poi ci sono le incognite delle alleanze, del ruolo di Fabrizio Cristofari, del rapporto con i Cinque Stelle e del peso delle liste civiche. Alla fine il primo obiettivo da centrare è l’unità dei Dem. E allora tanto vale…

Ma siamo sicuri che le primarie siano il metodo migliore per scegliere il candidato sindaco del centrosinistra a Frosinone? La domanda circola insistentemente nel Partito Democratico ma pure nei Socialisti. Perché in effetti la situazione rischia di ingarbugliarsi non poco. (Leggi qui Strambata a sinistra: si alle primarie).

Tutti sanno che il candidato di punta di Francesco De Angelis (leader del Pd) è uno solo: Mauro Vicano. Il quale Mauro Vicano da mesi ha un asse d’acciaio con Angelo Pizzutelli, capogruppo dei Democrat e da anni re delle preferenze nel capoluogo. Con l’indizione delle primarie potrebbe essere “tentato” di concorrere.

Troppi silenzi sulle primarie

Gruppo Pd
da sinistra Angelo Pizzutelli, Alessandra Sardellitti, Norberto Venturi e Fabrizio Cristofari (Foto: Giornalisti Indipendenti)

La componente di Antonio Pompeo vuole dire la sua. Ma intanto l’ex sindaco Michele Marini si è raffreddato non poco e anche Andrea Turriziani ha garbatamente preso una qualche distanza.

Nessun segnale è arrivato da un veterano come Norberto Venturi. Si parla di una possibile candidatura a sindaco di Alessandra Sardellitti, ma in realtà dalla diretta interessata non sono arrivate conferme.

Il Partito Democratico ha la necessità di restare unito e non sarà impresa semplice. Specialmente a livello di rapporti tra Circolo cittadino e gruppo consiliare. Per questo motivo Mauro Vicano sta lavorando alla costituzione di due liste civiche. Proprio per tenere all’interno della coalizione tutti.

Le primarie hanno un senso nell’ambito di un quadro condiviso tra Pensare Democratico e Base Riformista, ma questo al momento non c’è.

I rapporti con gli altri

Vincenzo Iacovissi (Foto: Imagoeconomica, Raffaele Verderese

Quindi il rapporto con gli alleati. I Socialisti di Gian Franco Schietroma e Vincenzo Iacovissi sarebbero più propensi ad un ticket )tra candidato sindaco e candidato vicesindaco. Con Italia Viva non ci sono rapporti. Per il resto, le alleanze sono tutte da costruire: con Demos, con Azione e con le liste civiche che vorranno sostenere il candidato di centrosinistra.

Un discorso a parte merita Fabrizio Cristofari, presidente dell’Ordine dei Medici e leader di una sua lista civica. Cristofari è del Pd, ma non ha ancora sciolto la riserva sulla volontà di candidarsi o meno. Non solo al consiglio comunale. Per qualcuno starebbe pensando anche alla (ri)candidatura a sindaco.

Per quanto riguarda una possibile alleanza con i Cinque Stelle, semplicemente al momento non c’è. Mentre negli ultimi giorni ci sono stati dei segnali chiari tra Francesco De Angelis da una parte e Stefano Pizzutelli (Frosinone in Comune) dall’altra.

Troppe le situazioni da conciliare per poter affidarsi esclusivamente alle primarie. In realtà il passaggio fondamentale dovrebbe essere quello di un faccia a faccia tra De Angelis e Pompeo.

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