“Siete affetti da stocazzismo” l’ira pragmatica di Roberta

Lombardi furiosa. E schietta. Sui social spariglia le carte e indica le priorità. Che non sono quelle del risiko politico di Pd e M5S ma quelle delle scadenze davvero importanti. Per aiutare i cittadini dopo Covid. E dice basta al 'stocazzismo'

«Ricordo a tutti i miei colleghi del M5S e del centrosinistra al governo, affetti da ‘stocazzismo’, che sono a tempo determinato. Ed eletti che devono servire a fare cose utili per i cittadini». Roberta Lombardi, capogruppo del Movimento 5 Stelle al Consiglio regionale del Lazio, utilizza un video messaggio su Facebook per tirare le orecchie ai suoi “colleghi” di livello nazionale, sia grillini e sia del centrosinistra.

«Vi dico sommessamente che non interessa a nessuno dei normali cittadini chi sarà il prossimo segretario del Pd dopo Zingaretti. Anche se non si capisce perché a due anni di distanza dalle loro Primarie questi rimettono in discussione tutto. Né se la nuova leadership del 5 stelle sarà con la punta al centro, la difesa a catenaccio e il centrocampo schierato in una maniera piuttosto che in un’altra».

Serve una guida salda e seria

Roberta Lombardi. Foto © Paola Onofri / Imagoeconomica

L’ira pragmatica di Roberta Lombardi esplode dopo avere letto le agenzie di stampa, le analisi dei commentatori on line.

L’impressione è che tutti stiano correndo in tondo, come in un immenso formicaio impazzito: andando in giro senza avere ben chiaro dove. Tanto nel formicaio del Partito Democratico e tanto nel formicaio del suo Movimento 5 Stelle. Come se fosse dietro l’angolo una smobilitazione imminente, tutto dovesse crollare da un momento all’altro e l’unico obiettivo fosse quello di trovarsi un riparo per non restarci sotto.

Perché Roberta Lombardi non si agita come gli altri? Lo spiega nel suo messaggio: perché ha continuato a tenere al centro della sua rotta i cittadini e gli elettori, con i quali ha preso impegni precisi. Che sta riuscendo a realizzare a costo di fare squadra con il Pd di Zingaretti. Che per sua fortuna (e dell’universo grillino) si è rivelato coisa ben diversa dai Dem di marca renziana.

In pratica: tutti stanno perdendo tempo a pensare chi sarà il Segretario Pd nel caso in cui Zingaretti dovesse essere messo sotto attacco. E tutti stanno perdendo tempo a pensare come sarà il M5S al termine dello scontro che sta coinvolgendo Grillo, Rousseau e Di Maio.

«Questo non può monopolizzare il dibattito pubblico. Perché è offensivo verso i cittadini che sono disperati perché hanno bisogno di una guida salda, autorevole e seria. Guida che li accompagni nel percorso di rinascita che aspetta il nostro Paese».

Lo spirito usato per battere Covid

Lombardi invoca lo spirito usato per fronteggiare l’emergenza Covid

Roberta Lombardi ha ricordato che «dobbiamo presentare e iniziare la trattativa sui progetti finanziati con i 219 miliardi del Recovery fund. E poi c’è la Legge di stabilità, che quest’anno sarà cruciale. Queste due “piccole cose” da fare che dovranno soddisfare l’interesse dei cittadini legato al lavoro. E al diritto alla salute, a quello di farsi una famiglia e di avere un tetto sulla testa. Queste sono le cose di cui vorrei vedere inondati i talk show e leggere pagine sui giornali».

È li che sta il futuro dei cittadini: non nella Segreteria del Pd o la punta delle stelle grilline.

Infine, una richiesta rivolta sia al 5S che al Pd. «Dimostriamo che quella buona visione di politica che siamo riusciti a dare nei mesi bui dell’emergenza Covid non è stata lampo nella notte. Ma che siamo ancora quella politica che con autorevolezza, serietà e senza giochini di palazzo né convenienze egoistiche, saprà portare noi cittadini fuori da questa fase molto buia».

«Fase nella quale siamo precipitati. E sarà l’esempio di quella politica al servizio dei cittadini che a parole tutti abbiamo detto di volere interpretare. Ora possiamo dimostrare se siamo chiacchieroni o se per una volta nella vita riusciamo ad essere all’altezza del compito che ci viene assegnato dalla storia. Questa e’ la sfida, vi aspetto». 

L’altolà a Casaleggio

Davide Casaleggio

L’altro giorno Davide Casaleggio aveva minacciato di tagliare i servizi di Rousseau ai parlamentari grillini. Accusandoli di non aversare la quota che devono all’associazione per consentirle di funzionare. (Leggi qui I protagonisti del giorno. Top e Flop del 15 settembre 2020).

La capogruppo M5S in Regione Lazio replica a brutto muso al figlio del fondatore del MoVimento. Gli dice «che l’associazione Rousseau per eventuali comunicazioni si deve ricordare di usare il suo sito istituzionale perché il Blog delle Stelle è lo strumento ufficiale di comunicazione del MoVimento 5 Stelle. E in quanto tale deve essere usato per comunicati del Partito di maggioranza relativa all’interno della coalizione del Governo italiano».

Ancora una volta Roberta Lombardi mette al centro il senso dello Stato ed il rispetto per le Istituzioni. Il rispetto delle forme che è sostanza.

Non basta. «Il fatto che ‘pacta sunt servanda’ e quindi che gli eletti siano tenuti a rispettare gli impegni presi alla candidatura, non autorizza il presidente di un’associazione di servizio ad usare i canali ufficiali del M5S». .

Lo scontro con Davide Casaleggio sta salendo di tono in queste ore. Al punto che tre parlamentari pentastellati si sono autosospesi in segno di protesta contro la gestione dell’associazione.