Sindaco di Arpino o di Sutri? Sgarbi scioglie il nodo

Domenica mattina il sottosegretario scioglierà il nodo. Si ricandiderà come sindaco a Sutri o sceglierà Arpino. Le difficoltà nel viterbese. Dove si sta andando verso un candidato unitario del centrodestra. I suoi progetti per la città di Cicerone

La conferma è arrivata in serata: direttamente nel municipio al termine della cerimonia di conferimento della cittadinanza onoraria di Arpino ai fratelli Carlo e Mario Patrono: il primo (78 anni) professore di farmacologia dell’Università del Sacro Cuore di Roma è noto in tutto il mondo come l’inventore della cardioaspirina; il secondo è arpinate di nascita (80 anni) è professore emerito presso l’Università La Sapienza di Roma e fu componente del Consiglio Superiore della Magistratura. Dal prossimo anno il sindaco di Arpino potrebbe essere il celebre critico d’arte Vittorio Sgarbi.

Sindaco o assessore. Vittorio Sgarbi lo rivelerà domani durante una conferenza stampa al ‘Cavalier d’Arpino‘ nel centro storico della città. Il sottosegretario è tentato: potrebbe candidarsi a sindaco nella tornata del 14-15 maggio prossimi. Sostenuto dalla coalizione civica del primo cittadino uscente, l’avvocato Renato Rea.

La proposta nata per caso

Vittorio Sgarbi ad Arpino

La proposta era nata quasi per gioco nel corso di una visita guidata alle bellezze di Arpino avvenuta nei mesi scorsi. Di fronte all’ammirazione del sottosegretario, il sindaco gli ha detto: “Io sono in scadenza, se volesse farmi l’onore di succedermi noi la sosterremmo” Quando è stato chiaro che Sgarbi invece l’aveva presa molto sul serio, Renato Rea ha riunito la sua maggioranza e dopo una breve discussione la proposta è passata all’unanimità.

L’unica perplessità sollevata nel corso della riunione sono stati i mille impegni politici e culturali di Sgarbi. Chi gestirebbe il Comune in sua assenza?: “Resto io e gli faccio da vicesindaco ha detto l’avvocato Renato Rea che quest’anno è giunto al limite dei due mandati consecutivi consentiti dalla legge.

Il nodo di Sutri

Vittorio Sgarbi

Ma Sgarbi è impegnato in questo momento a Sutri (Viterbo) dove vorrebbe ripresentarsi per un altro mandato da sindaco. Lì rischia però di trovarsi isolato: Fratelli d’Italia e Forza Italia infatti puntano su Matteo Amori e ad un simbolo che racchiuda i Partiti di centrodestra. La conferma arriva da Andrea Di Sorte, commissario provinciale di Forza Italia: «Su Sutri abbiamo convenuto di scegliere Amori, perché riteniamo che sia una figura in grado di fare bene per il paese. Sono mesi che si lavora per cercare una compattezza nel centrodestra: abbiamo piena fiducia nei dirigenti locali, abbiamo anche dei consiglieri uscenti, siamo quindi pienamente allineati alle scelte del territorio». La Lega sta lavorando ad un punto di mediazione.

In paese Vittorio Sgarbi ha detto che entro lunedì scioglierà la riserva sulla sua candidatura viterbese: «Garantisco la mia attenzione invariata per la città e la riconoscenza per i cittadini che riconoscono il grande lavoro di promozione fatto in questi anni. Lavorando in diverse città d’Italia per le liste di Rinascimento’ ho deciso di sciogliere la riserva per una eventuale candidatura lunedì».

Con molta probabilità la risposta arriverà prima: alle ore 11 di domenica mattina Vittorio Sgarbi parlerà con la città di Arpino e dirà quali sono i suoi progetti. Come sindaco o come assessore.

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