Divisa alla nascita: doppio congresso per Sinistra Italiana

Divisi prima ancora di iniziare. Sinistra Italiana si scinde già nel giorno del suo primo congresso. Una parte del movimento che doveva aggregare ciò che sta a sinistra del Partito Democratico si sta riunendo da Memmina a Frosinone. L’altra parte è riunita alle Officine Utopia di Ceccano.

A Frosinone c’è l’area che si riconosce nelle posizioni di Giovanni Nichilò (area Fassina) e Marco Maddalena. A Ceccano ci sono quelli che si riconoscono nel consigliere regionale Daniela Bianchi, nel presidente del Consiglio Provinciale di Frosinone Luigi Vacana, nel segretario provinciale di Sel Giuseppe Fortuna e nell’area che fa riferimento a Massimiliano Smeriglio vice presidente della Regione Lazio.

Per Giovanni Nichilò non è una questione di potere. «Bisogna sfatare l’idea che alla radice delle divisioni di questi giorni ci sia la lotta per la leadership. O addirittura faide personali o di gruppo. E che a scatenare il tutto sia un pretesto: l’interpretazione del regolamento. La realtà è un’altra. E’ proprio la politica e la differente visione politica a dividere da mesi la base degli iscritti ed i dirigenti provvisori, fino al gruppo parlamentare.

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