Solo parole: il Consiglio mette a punto i nuovi equilibri

Tante chiacchiere, nessun provvedimento: le interrogazioni sono state il pretesto per testare le forze in aula. La Lega conferma la sua bipolarità politica. Fontana 'ruba la scena' a Petrarcone.

Alberto Simone

Il quarto potere logora chi lo ha dato per morto

Tante chiacchiere e pochi provvedimenti concreti. Il giorno dopo il Consiglio Comunale di Cassino è possibile fare un’analisi a freddo della seduta. È stata convocata sostanzialmente per rispondere alle interrogazioni: su tutte la Scuola ed il concorso per i Vigili Urbani. Ma niente provvedimenti da approvare: con molta probabilità a causa del fatto che ad agosto le Commissioni Consiliari sono state ferme.

La seduta è servita più che altro a ristabilire nuovi equilibri politici.

Lega bipolare a parti invertite

L’intervento di Franco Evangelista

La Lega è come sempre divisa in due, ma a parti inverse. Nei mesi scorsi la consigliera Michelina Bevilacqua era quella più belligerante. Tanto da creare un asse gli altri consiglieri di opposizione di Italia Viva, sperimentando a Cassino la collaborazione tra i Partiti dei due Matteo (Renzi e Salvini).

Ora i ruoli si sono invertiti: Bevilacqua è decisamente più dialogante con l’amministrazione, mentre Evangelista picchia duro. E lo fa facendo squadra con il resto dell’opposizione. In assise ha presentato una raffica di interrogazioni. Dalla situazione Scuole alle criticità riscontrate all’asilo nido. Senza dimenticare la Protezione civile ed altri temi politico-amministrativi.

Lo scontro con il sindaco è stato duro, molto più del solito. Ma questo è un dettaglio.

Le bordate del ‘leader’ Fontana

Oltre alla conduzione bicefala della Lega, il primo Consiglio post-estate ha consolidato poi un’altra certezza. Cioè che l’ex sindaco Giuseppe Golini Petrarcone ha lasciato il ruolo di guida dell’opposizione al consigliere Salvatore Fontana. È stato lui a discutere l’interrogazione per quel che riguarda i vigili urbani.

Salvatore Fontana interviene al Consiglio Comunale di Cassino del 25 settembre 2020

Nella sostanza dei fatti è tornato a chiedere perché non si è proceduto con la stabilizzazione degli ex agenti precari ma si è preferito procedere con i concorsi rischiando altri ricorsi. E ha quindi evidenziato: «Mi fa piacere che l’assessore Barbara Alifuoco parli di giuste rimostranze da parte dei vigili urbani che hanno lavorato per il Comune. Perché ricordo con quale arroganza il sindaco prendeva in giro il ricorso fatto da questi signori».

Alifuoco ribatte: «Ricorda male». Il clima comincia a scaldarsi, il sindaco scuote la testa. Fontana rincara. «Voi dovevate fornire una spiegazione del perché avete preferito procedere per concorso e non fare la stabilizzazione. E la motivazione non può essere quella “per me così è meglio”».

«Infatti il  Consiglio di Stato contesta proprio il fatto che la scelta non è stata motivata. E ora non potete dire di fare un concorso per assumerne  tre vigili se il Consiglio di Stato darà ragione ai precari. Perché il bando è per sei. Ed è evidente che il quarto, il quinto e il sesto faranno ricorso. Facendo ricorso chiederanno dei danni». (Leggi qui Il Consiglio di Stato: stop al concorso. Salera: “Va avanti”).

Salera sicuro fino a febbraio

Francesco Carlino, Barbara Di Rollo, Enzo Salera

Per la cronaca: la prova preselettiva del concorso dei vigili urbani è stata fissata per il 22 ottobre. E’ l’ultima per quel che riguarda i sei concorsi.

Le altre per direttori amministrativi, collaboratori e tecnici-geometra si sono svolte in questa settimana. Nei mesi di ottobre e novembre sono in programma le prove orali e scritte a Cassino.

Salera si dice sicuro che tutto andrà per il meglio: «Non ci sarà nessun ricorso, i legali degli agenti precari hanno ritirato il ricorso al Tar. Adesso bisognerà attendere il Consiglio di Stato che si pronuncerà a febbraio. Noi partiamo con le prime assunzioni e attendiamo come procede. Ma non c’è problema alcuno di quelli rappresentati dal consigliere Fontana  perché è già tutto specificato nel bando, basterebbe leggerlo».

Prime scintille dopo la pausa estiva: per meglio preparare un autunno politico che si annuncia caldissimo.