Sondaggio, FdI e Lega salgono mentre Pd e M5S scendono

Il sondaggio settimanale. Continua a salire FdI e allo stesso tempo scende il Pd. In recupero la Lega, non il M5S. Effetto guerra sulle paure del campione esaminato

Il vento soffia sulle vele dei Fratelli d’Italia, muove anche le tele della Lega dopo mesi di navigazione in senso contrario. Va male sia per il Partito Democratico che per il Movimento 5 Stelle. A registrarlo è il sondaggio settimanale Monitor Italia realizzato da Tecné per Agenzia Dire. Anche questo venerdì ha interpellato mille persone rappresentative del campione nazionale degli elettori.

Si è allargata la forbice tra i primi due Partiti nella classifica del gradimento degli italiani. Il segno positivo per le formazioni guidate da Giorgia Meloni e Matteo Salvini va letto tenendo conto del simultaneo calo di fiducia nei confronti di Mario Draghi. Per gli analisti c’è in quei numeri l’effetto Ucraina: la paura per il conflitto e le conseguenze che potrebbe determinare sulla nostra comfort zone; il dibattito sulle armi ed il nostro ruolo sempre più netto nell’alleanza militare.

SALGONO FDI E LEGA, SCENDONO PD E M5S

I numeri raccolti da Tecné dicono che Continua la scalata di Fratelli d’Italia nelle preferenze degli italiani: questa settimana ha guadagnato un +0,3% staccando ulteriormente il Partito Democratico, fermo al secondo posto nel sondaggio. Il Partito di Giorgia Meloni si conferma dunque primo col 22,7% ed allunga sul Pd che perde lo 0,2% rispetto alla scorsa settimana e si attesta al 21,5%.

Al terzo posto c’è la Lega che dopo settimane di calo inverte il verso e guadagna lo 0,1% salendo al 15,3%.

Giù invece il Movimento 5 Stelle: paga le contraddizioni interne e la divisione tra le varie sensibilità; gli costano lo 0,2% facendolo scendere al 12,9% dei consensi.

Non si sposta Forza Italia ancorata da settimane al 10,7%. Seguono Azione/+Europa col 4,6% grazie ad un guadagno del +0,1%; stesso incremento registrato da Matteo Renzi con Italia Viva oggi al 2%. In quella posizione c’è anche Italexit che in settimana ha perso lo 0,1%.

Completano il quadro Sinistra Italiana al 2% ed Europa Verde con il 1,9%.

CENTRODESTRA IN RECUPERO

Dopo mesi di lenta e graduale discesa la coalizione di centrodestra ora registra un segno positivo e torna ad avvicinarsi al 50%. La coalizione guadagna questa settimana (+0,3%).

Allo stesso tempo il centrosinistra perde ben mezzo punto rispetto alla scorsa settimana. La forbice tra i due schieramenti si allarga.

Il cartello composto da Fratelli d’Italia, Lega, Forza Italia, Noi con l’Italia e Coraggio Italia sono saldi al comando delle preferenze degli italiani con il 49,4% degli italiani; sull’altro fronte Pd, M5S, Articolo Uno ed Europa Verde si fermano invece al 38,4%.

SUPERMARIO IN RIBASSO

Continua a calare la fiducia degli italiani nel governo Draghi che questa settimana perde un ulteriore 0,3% e scende al 46,5%. Per fare un confronto: il 13 febbraio 2021 al momento del giuramento l’esecutivo Draghi godeva della fiducia del 58,4% degli italiani. A parte il 50,4% toccato il 25 febbraio scorso, nelle ultime dieci settimane il Governo è rimasto stabilmente sotto il 50% delle preferenze. Un deciso calo si registra nell’ultimo periodo contrassegnato dall’aumento dei prezzi e dalla guerra in Ucraina.

Scende anche la fiducia degli italiani nella figura del premier. Anche questa settimana Draghi perde uno 0,2% nel gradimento personale: 52,8% contro il 61% di inizio mandato. La maggioranza degli italiani (53%) ha comunque ancora fiducia nel presidente del Consiglio.

(Leggi qui i sondaggi delle settimane precedenti).

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