Sondaggio, FdI e Pd crescono ancora. L’andamento di un anno

Crescono anche questa settimana Fratelli d'Italia e Pd. L'andamento dei Partiti in dodici mesi. Stessa forbice tra le coalizioni

Fratelli d’Italia guadagna un decimo di punto durante la settimana e mantiene il primo posto nella classifica del gradimento degli elettori. Ma alle sue spalle sente il fiato del Partito Democratico che nello stesso periodo ha guadagnato il doppio ed è ad un passo. Lo ha rilevato Monitor Italia, il sondaggio settimanale realizzato dall’Istituto Tecné per Agenzia Dire.

FdI resta il primo Partito con il 21,8% di gradimento (+0,1%) mentre il Pd è al 21,6% (+0,2%). La Lega questa settimana non ha né guadagnato né perso: il Carroccio è stabile al 15,9%.

Il Movimento 5 Stelle si attesta al 12,3% dopo avere perso un altro 0,1%. Stabile Forza Italia che da settimane è a due cifre: mantiene il 10,7% di sette giorni fa.

Carlo Calenda con Azione e +Europa sta al 4,8%; i renziani di Italia Viva sono al 2,7%; gli ambientalisti di Europa verde registrano questa settimana un 2,4% mentre Sinistra italiana sta al 2,0%; l’insieme delle altre sigle totalizza il 5,8%.

L’andamento annuale

Nonostante gli scostamenti settimanali siano contenuti nell’ordine delle frazioni di punto percentuale, se si osserva l’andamento dei Partiti negli ultimi dodici mesi si scopre che Fratelli d’Italia e Partito Democratico sono quelli che hanno guadagnato di più; Forza Italia è in pieno recupero e dopo avere toccato un drammatico 6% oggi ha pienamente riguadagnato le percentuali di un anno fa migliorando anche la prestazione. A perdere in maniera netta il consenso degli elettori sono stati i protagonisti del Governo Gialloverde.

Su base annuale FdI passa dal 17,8% al 21,8%: ha guadagnato 4 punti, il 2,7% nel primo semestre e l’1,3% negli ultimi sei mesi. Trend in crescita anche per il Partito Democratico che a fine marzo 2021 stava al 18,3%, dopo sei mesi stava al 19,7% ed ora si trova al 21,6% con un guadagno su base annuale del 3,3%.

Malissimo la Lega: in un anno ha perso più di 7 punti percentuali scendendo dal 23,2% al 15,9%, leggendo il dato semestrale si ricava che il calo è stato graduale e costante. Molto male anche il Movimento 5 Stelle che è crollato negli ultimi 6 mesi: nel semestre marzo – ottobre in sostanza ha retto lasciando sul terreno poco o nulla e poi recuperando tutto a fine semestre riuscendo anche a guadagnare uno 0,3%; poi da ottobre ad oggi le truppe di Di Maio e Conte hanno perso il 4% passando dal 16,3% al 12,3%.

Più altalenante l’andamento di Forza Italia: a fine marzo era al 10,3% ed a fine settembre era al 7,7 con un trend in costante calo proseguito anche nei mesi successivi. La risalita coincide con lo scostamento di Silvio Berlusconi dalle posizioni più sovraniste per tornare verso il centro. Negli ultimi 6 mesi ha recuperato il 3%.

Coalizioni, stessa forbice

Le coalizioni

Invariata in questi sette giorni la distanza tra le due coalizioni. Entrambe hanno guadagnato uno 0,2%.

La coalizione di centrodestra è al 50% dal 49,8% di una settimana fa. Il centrosinistra si attesta al 38% dal 37,8% di sette giorni fa. Nel primo cartello, il sondaggio ha considerato Fdi, Lega, Fi, Udc e Ci; nel secondo sono stati conteggiati Pd, M5s, Articolo 1 ed Europa Verde.

Cresce ancora la fiducia degli italiani in Mario Draghi. Il premier questa settimana vede aumentare il suo consenso di un ulteriore +0,5% attestandosi nel gradimento degli italiani al 54,5% (la scorsa settimana era al 54). Il picco lo scorso 3 settembre, quando raggiunse il 67,1% dei consensi.

Cresce super Mario

Anche questa settimana, il ruolo internazionale di Mario Draghi e la sua posizione di coerenza e fermezza gli hanno consentito di guadagnare in termini di fiducia. Il Governo è al 48,7% di gradimento con uno 0,2% in più rispetto alla settimana scorso.