Mosticone cambia l’assessore e non avverte nessuno

Cambio in Giunta da Manuale Cencelli: Mosticone ritira Silvia Ucciero e piazza Daniele Tersigni, già amministratore di Ambiente Surl. Stizziti i colleghi di maggioranza: lo abbiamo appreso dai giornalisti, ormai non c’è più una squadra. Ognuno va a ruota libera.

Maurizio Patrizi

Rem tene, verba sequentur

Cambio al buio nella Giunta del Comune di Sora. A sorpresa e in piena applicazione del Manuale Cencelli questa mattina il consigliere Alessandro Mosticone ha ritirato l’assessore al Commercio Silvia Ucciero e al suo posto ha indicato Daniele Tersigni: il sindaco Roberto De Donatis ha preso atto. 

Fulmine a ciel sereno

L’assessore Silvia Ucciero con il sindaco Roberto De Donatis

Nessun segno premonitore. Nella giornata di ieri l’assessore Silvia Ucciero ha partecipato all’incontro con i commercianti nel quale pianificare le attività natalizie. Se avesse voluto, avrebbe avuto il pretesto per saltare la riunione: alle 17 c’era il Consiglio Comunale ed avrebbe potuto dire di essere impegnata a studiare le carte. Invece ha anticipato l’orario dell’incontro. E poi è andata regolarmente alla seduta dell’Assise civica.

Insomma fino a questa mattina nulla lasciava presagire le dimissioni. Rassegnate ufficialmente per motivi personali, rinunciando così alle deleghe alle Attività produttive, Commercio, Turismo, Problematiche del mercato del lavoro e Rapporti con le associazioni di categoria in campo economico. 

Tersigni entra in giunta… è Daniele

Qualche ora dopo, sempre questa mattina, c’era già la nomina del nuovo componente dell’esecutivo. Si tratta di Daniele Tersigni, già amministratore delegato di Ambiente Surl, finito alla ribalta della cronaca giudiziaria dopo il suo arresto, il 26 gennaio 2016, con l’accusa di aver tentato di comprare il voto del consigliere comunale Salvatore Meglio per essere rieletto come Ad della municipalizzata che gestisce i rifiuti cittadini. Meglio riferì tutto all’allora sindaco Ernesto Tersigni e insieme denunciarono il fatto all’autorità giudiziaria. (leggi qui Tersigni arrestato: «Soldi per far cadere il sindaco e restare presidente della Ambiente»).

Daniele Tersigni

Ne scaturirono un’indagine e un processo da cui Daniele Tersigni uscì completamente scagionato rispetto alle accuse ipotizzate dalla procura di Cassino. (leggi qui Tersigni non provò a comprare la rielezione a Sora Ambiente: assolto).

Una nomina tumultuosa

Questa mattina la sua nomina al posto di Silvia Ucciero. Si era insediata in Giunta nel novembre 2017, indicata dal gruppo di Alessandro Mosticone che all’epoca faceva riferimento a Forza Italia, dopo un lungo periodo di trattative all’interno della maggioranza a seguito delle dimissioni dell’assessore allo sport Stefano Lucarelli. Ci fu una lunga fase interlocutoria per evitare di turbare gli equilibri interni alla maggioranza. Forza Italia aveva voluto l’assessore al Commercio individuando una figura specifica: con studi in Economia e Commercio e con una profonda conoscenza del territorio, in modo particolare delle attività commerciali, «… per cui la scelta è caduta sulla dottoressa che abbiamo individuato». 

Alessandro Mosticone, capogruppo di Reset

La realtà è un’altra. L’assessore doveva essere il marito. Ma all’interno di Forza Italia era esplosa la guerra, culminata poi con la spaccatura tra Alessandro Mosticone (rimasto leale all’epoca a Mario Abbruzzese) e Serena Petricca (che aveva minacciato di lasciare il Partito). Il compromesso individuato fu quello di non nominare assessore Mariano Taglialatela ma la di lui signora. (leggi qui La giunta? Affare di famiglia. Mai Taglialatela assessore. Allora nominano la moglie).

Si gioca la ‘singola’

La sostituzione dell’assessore avviene nel pieno rispetto del percorso individuato poche sere fa, nel corso di una riunione di maggioranza. In quella riunione Alessandro Mosticone aveva spiegato la non necessità di un rimpasto di Giunta e di come, se un gruppo politico avesse sentito il bisogno di sostituire un assessore con un altro, avrebbe potuto farlo trattando direttamente con il sindaco e indicando il nome del nuovo assessore. (leggi qui Il rimpasto può attendere: a Sora la politica gioca la ‘singola’)

Così ha fatto. Ma senza avere la sensibilità politica di fare almeno una chiamata agli alleati, per avvertirli del cambio. Al punto che numerosi amministratori hanno appreso del cambio di assessore soltanto tramite i mezzi di comunicazione via web.

Il sindaco Roberto De Donatis

E questo modo di fare non sarebbe stato digerito. C’è addirittura chi sottolinea che «ormai non esiste più una squadra di governo della città. Qui ognuno va per conto proprio. Quanto meno si sarebbero potuti informare della decisione i capigruppo di maggioranza, evitando che lo apprendessero dalla stampa».

Alessandro Mosticone, invece, artefice dell’operazione politica, si è trincerato dietro un assordante silenzio, limitandosi a dire che «l’assessore Ucciero si è dimessa per motivi personali».

Il Gruppo del Panino 

Una delle ipotesi è che si sia ricostruito il “gruppo del panino”. Lo chiamavano così perché si riuniva nel chiosco che veniva gestito da Lino Caschera all’angolo della rotatoria fra Ponte Napoli e il Lungoliri Cavour. Lo componevano i consiglieri comunali Fausto Baratta, Vittorio Di Carlo, Lino Caschera, Daniele Tersigni e Alessandro Mosticone. Poi si era dissolto all’alba delle scorse elezioni comunali.

Più di qualche indizio però esclude che quel gruppo politico si sia ricostituito. Infatti Lino Caschera è uno degli amministratori che fino all’ora di pranzo non era a conoscenza del cambio in Giunta. Un avvicendamento che – dal punto di vista politico – nessuno degli alleati ha compreso.