“Troppo potere in mano a pochi”: Mosticone tentato dalla crisi in Comune

I numeri verso il Bilancio comunale. I sospetti su Alessandro Mosticone che potrebbe essere il franco tiratore. L'incontro di Tersigni con il Pd. Le grandi manovre in corso

Maurizio Patrizi

Rem tene, verba sequentur

Risponde al terzo squillo. Buonasera è il consigliere Mosticone? “Si…” Dicono sia lei il franco tiratore che farà cadere la maggioranza al prossimo Consiglio Comunale di Sora. Cinque secondi di pausa, si capisce che c’è ancora qualcuno al telefono solo per via del respiro affannato in sottofondo. Poi, finalmente, arriva la risposta: “Il giornalista è lei. Faccia tutte le analisi che vuole e tragga le conclusioni che ritiene più opportune“.

Alessandro Mosticone

Non conferma. Non nega. Potrebbe essere allora proprio Alessandro Mosticone il consigliere di maggioranza che farà cadere l’amministrazione guidata da Roberto De Donatis. I numeri li aveva già fatti mancare una volta: lo scorso 23 dicembre in occasione del voto per il cambio di gestione della farmacia comunale.

Se lo farà ancora, sarà per staccare la spina ad un governo cittadino nel quale sta assumendo sempre più potere politico Fratelli d’Italia. Uno squilibrio nato con la decisione di mettere fine alla Piattaforma Civica con cui questo governo comunale era nato quattro anni fa: via i simboli, dentro gli uomini a prescindere dall’appartenenza.

È lui o non è lui?

Il governo cittadino di Roberto De Donatis si tiene a galla per un solo voto di differenza tra maggioranza ed opposizione. A parlare di un franco tiratore pronto a far venire meno i numeri per Roberto De Donatis era stato era stato l’ex sindaco di centrodestra Ernesto Tersigni.

È convinto della sua esistenza al punto da andare a parlare con il segretario cittadino del Partito democratico Enzo Petricca. Chiedendogli di convincere il consigliere Dem Maria Paola D’Orazio di restare all’opposizione e non fornire sostegno al sindaco in occasione del prossimo Bilancio, come fatto altre volte nel passato. (leggi qui Petricca: “L’inciucio, Tersigni ed il futuro di De Donatis”).

Il Segretario del Pd di Sora Enzo Petricca

Una leggenda metropolitana vuole che siano addirittura due i franchi tiratori, Maria Paola D’Orazio è pronta a scommettere che invece ce ne sia nessuno.

Già una volta Alessandro Mosticone ha lasciato la maggioranza. È accaduto nel 2014 quando governava proprio Ernesto Tersigni. Mosticone aveva sbattuto la porta ed era passato all’opposizione, spiegando in una conferenza stampa di averlo fatto perché non poteva accettare quella che definì “troppa concentrazione di potere in mano a pochi.

La stessa concentrazione di potere che lui oggi vedrebbe in capo al gruppo di Fratelli d’Italia.

Valter intanto…

Mentre Ernesto Tersigni vede franchi tiratori, il fratello Valter vede dirigenti provinciali del Pd. È stato avvistato a Frosinone nella sede della Federazione del Partito Democratico: non c’è andato per prendere la tessera Dem, sta politicvamente su tutt’altro fronte.

Ernesto Tersigni

C’è chi sostiene che i fratelli Tersigni stiano lavorando sottotraccia per portare avanti un’operazione con il centrosinistra alle prossime elezioni. Rispolverando la formula della Piattaforma Civica. Ma non per proporre una candidatura bis dell’uscente Roberto De Donatis.

Lo ha lasciato intendere anche il segretario del Pd nella sua intervista ad Alessioporcu.it. (leggi qui Petricca: “L’inciucio, Tersigni ed il futuro di De Donatis”). E lo stesso Ernesto Tersigni ormai si definisce civico “ortodosso” senza nascondere il suo favore verso un accordo con i Democrat.