Divisi alle urne: la Lega ha il candidato. Fratelli d’Italia pure

FOTO: © IMAGOECONOMICA, BENVEGNU' GUAITOLI

Cena di Fratelli d'Italia di Sora con il senatore Ruspandini. Per decidere la linea da seguire: la Lega ha scelto il suo candidato e non vuole trattare. Piano A: unità del centrodestra. Piano B: candidiamo uno dei nostri.

Maurizio Patrizi

Rem tene, verba sequentur

Divisi alle urne. Alle elezioni comunali di Sora i Partiti del centrodestra non si presenteranno insieme. La Lega seguirà la linea annunciata nei giorni scorsi dal coordinatore provinciale Francesca Gerardi: schiererà un suo candidato sindaco e gli metterà intorno una squadra di liste civiche. Fratelli d’Italia prende sul serio la situazione e prepara la contromossa: individuando un suo candidato sindaco ed avviando le consultazioni per costruire una coalizione. Se n’è parlato nel corso di una cena a Ceccano in presenza del senatore Massimo Ruspandini.

Intorno al tavolo c’erano dieci persone. A stendere l’elenco degli inviti è stato il consigliere comunale di FdI Massimiliano Bruni. Menù rustico ma breve, vino rosso, argomenti politici neri.

La Lega vuole Di Stefano

Luca Di Stefano

È stato Massimiliano Bruni a chiedere il confronto con il suo referente provinciale. Gli ha descritto la situazione sul campo. Spiegando che la Lega non ha intenzione di creare alcuna alleanza. In pratica: intende mettere in campo un nome e poi chi vuole si accoda. Senza dibattito, senza mediazione.

Bruni ha portato come prove le dichiarazioni rilasciate dalla deputata Francesca Gerardi ad Alessioporcu.it. E le frasi dette a margine della presentazione dei nuovi quadri dirigenti individuati dal Carroccio a Sora. (leggi qui Sora, la Lega chiude le porte: «Chi vuole si deve accodare»).

È un no a qualsiasi accordo. No ad ogni forma di trattativa. La Lega rimprovera a Forza Italia l’accordo con il sindaco Pd di Cassino per buttare giù Mario Abbruzzese (Cambiamo) dalla presidenza del consorzio industriale Cosilam. (leggi qui Abbruzzese via dal Cosilam: Salera fa scattare la trappola). Contesta a Fratelli d’Italia l’intesa con il presidente Dem della Provincia Antonio Pompeo per tenere in piedi la consiliatura, nonostante non abbia i numeri.

Il nome sul quale Francesca Gerardi intende scommettere, stando ai rumors riferiti a cena è quello di Luca Di Stefano.

L’appoggio di Tersigni

Ernesto Tersigni

A Massimo Ruspandini è stato riferito che Lega sta costruendo un’operazione politica attorno a Luca Di Stefano. Tentando di far convergere anche altre forze. Come i fratelli Tersigni: soprattutto l’ex sindaco Ernesto Tersigni.

C’è un indizio: quattro mesi fa, il 27 giugno scorso, aveva annunciato in anteprima ad AlessioPorcu.it che non si sarebbe ricandidato. Tuttavia ha specificato in più occasioni che lui è e resta civico. Sottolineando «a differenza di altri che si dichiarano civici giusto il tempo della campagna elettorale, salvo tornare a vestire i panni politici qualche ora dopo il voto». 

Oggi appare un modo per smarcarsi e poter partecipare al confezionamento dell’alleanza civico-leghista. (leggi qui Tersigni si chiama fuori: «Nè candidato sindaco né altrove. E non entro in FdI perché…»).

Il verbo Maximo

Il senatore Massimo Ruspandini ha ascoltato. E poi ha dettato la linea. Piano A: «Il nostro obiettivo è quello di portare il centrodestra unito alle prossime elezioni comunali di Sora. Ma, qualora fosse vero ciò che afferma Francesca Gerardi, noi di certo non ci accoderemo». 

Piano B: Se proprio le cose dovessero andare come ha detto l’onorevole Gerardi, allora bisogna farsi trovare pronti, pensare al nome di un candidato sindaco. E una lista di Fratelli d’Italia. Ruspandini ha anche dato una serie di input: il candidato sindaco deve essere una persona nuova, che non sia mai stata ai vertici, ma allo stesso tempo che abbia esperienza. Al tavolo qualcuno ha dato una pacca sulla spalla di uno dei commensali: l’avvocato Marco Mollicone. Ma a questo punto, Ruspandini ha fatto notare che non è assolutamente tempo di fare nomi ma solo di cominciare a pensarne qualcuno. 

Nuovi Fratelli in arrivo

Il senatore Massimo Ruspandini Foto: © Stefano Strani

Intanto Fratelli d’Italia sta per allargare la famiglia. Durante la cena è stato detto che sta per entrare il presidente del Consiglio Antonio Lecce, tentato dalla Lega insieme a Simona Castagna ma bloccato sulla via del Carroccio da Luca Di Stefano perché oggi siedono su due fronti opposti in assise civica.

Pronta ad aderire al Partito di Giorgia Meloni sarebbe anche la consigliera azzurra Serena Petricca, attuale coordinatrice di Forza Italia a Sora, eletta in maggioranza con il sindaco Roberto De Donatis e passata all’opposizione insieme ad Antonio Farina. Lei nega e giura eterna fedeltà a Silvio Berlusconi.

Gli arrivi dall’Aula saranno comunque due.

I nuovi scenari

Appare del tutto evidente che questi nuovi scenari potrebbero avere ripercussioni sulla maggioranza di governo della città di Sora, oltre che sulla futura unità del centrodestra per le elezioni.    

Significative evoluzioni potrebbero arrivare già dalla prossima settimana. Entro questo week-end, infatti, il primo cittadino dovrebbe sciogliere le riserve sul rimpasto di Giunta. E anche se ormai appare assodato che Gabriella Paolacci resterà nell’esecutivo con la delega al Bilancio e Natalino Coletta entrerà con altre deleghe, ci sarebbero da sciogliere ulteriori nodi. (leggi qui Cinque nomi ed una ‘sliding door’ per la nuova giunta).

Gli stessi nodi che potrebbero fortemente ipotecare l’ultimo scorcio di consiliatura con una sorta di reazioni a catena. Appare evidente che il campo in cui si muove l’amministrazione De Donatis è sempre più minato.