Vertice per unificare il centrosinistra: si punta al candidato unitario

Vertice del centrosinistra a Sora per verificare la possibilità di unire le forze. Rinviato all'ultimo momento per la concomitanza con il Consiglio Comunale. E già si parla di un candidato unitario. Che per ora non c'è

Maurizio Patrizi

Rem tene, verba sequentur

Una riunione fra tutte le forze del centrosinistra di Sora: l’obiettivo è trovare un accordo in vista delle elezioni del 2021. Era stata programmata per giovedì pomeriggio. Ma è stata rinviata perché a qualcuno era sfuggito che nello stesso giorno c’era già la seduta del Consiglio comunale in programma a partire dalle ore 17. L’appuntamento politico invece era alle 18.30 presso lo studio di un professionista vicino all’esponente della sinistra Bruno La Pietra. Fra gli “invitati” c’erano anche nomi eccellenti della politica sorana.  

Bruno La Pietra

Nulla di strano se non fosse che, fra le altre, era prevista la presenza di due consiglieri comunali, uno di maggioranza e uno di opposizione. Si tratta di Natalino Coletta e del dottor Augusto Vinciguerra

Il primo è fortemente infastidito dal mancato rimpasto di Giunta, decretato dall’ultima riunione di maggioranza. (leggi qui Il rimpasto può attendere: a Sora la politica gioca la ‘singola’). Addirittura sarebbe pronto a “passare il Rubicone”. Una scelta che metterebbe in seria difficoltà la tenuta della maggioranza del sindaco Roberto De Donatis, che ora si regge grazie ad un solo uomo in più. 

Il secondo invece il Rubicone già lo ha passato dopo la mancata elezione al Consiglio provinciale di Frosinone nella lista di Luigi Vacana e ora siede fra i banchi dell’opposizione. (leggi qui Nove a otto: la maledizione colpisce ancora il Consiglio).

Ed è proprio la notizia del rinvio circolata nel tardo pomeriggio di oggi, dopo che stamattina l’incontro era dato per certo, ad avvalorare l’ipotesi secondo cui saranno presenti anche i consiglieri comunali. 

Il dottor Augusto Vinciguerra

Ma sono anche altri i nomi “altisonanti” invitati a prendere parte al “progetto”. E all’incontro solo rinviato: Antonio Pellegrini, già vicepresidente della Pro Loco e rieletto nel direttivo sabato scorso (in odore di presidenza al posto dell’uscente Pietro Prosperi); Rosalia Bono, attuale vicesegretario del Pd sorano e già candidata nel 2016 con Ernesto Tersigni in “area Enzo Di Stefano”, Antonio Lombardi in quota al Partito democratico, area “Pensare democratico” che fa capo a Francesco De Angelis e Mauro Buschini. La stessa area di cui fa parte anche Natalino Coletta, in Consiglio comunale con il gruppo civico Patto Democratico, e in rivalità interna per la leadership della corrente. Ma non sarebbe questo l’unico contrasto. 

Il vero “scontro” nascerebbe sull’altra leadership, quella più sostanziosa: la candidatura a sindaco. Infatti il dottor Augusto Vinciguerra vorrebbe provare a ricandidarsi alla carica di primo cittadino. La volta scorsa, nel 2016 aveva mancato di poco il ballottaggio. Al secondo turno aveva fatto un accordo con Roberto De Donatis, ottenendo l’assessorato alla Cultura Sandro Gemmiti. Ma ora se la dovrà vedere con Bruno La Pietra, fortemente sponsorizzato da Antonio Pellegrini e Antonio Lombardi. Entrambi “folgorati sulla via di Damasco” dopo che alle scorse elezioni Europee La Pietra ha sostenuto l’elezione a Bruxelles di Massimiliano Smeriglio

Il sindaco Roberto De Donatis

Un appuntamento soltanto rinviato, dunque, quello che era previsto per domani pomeriggio. E che tuttavia non rappresenterebbe l’unica trattativa in corso nel centrosinistra sorano. Anche Stefano Lucarelli, infatti, già assessore allo Sport e al Commercio nella prima fase della Giunta De Donatis poi dimessosi, starebbe organizzando una lista con personaggi già appartenuti al gruppo politico e amministrativo del compianto sindaco Cesidio Casinelli. (leggi qui Il sacrificio di Lucarelli. E la maratona per la nuova giunta).

Insomma, appare del tutto evidente che a Sora sono iniziate le grandi manovre preelettorali. Del resto, se è vero che la scadenza naturale della Consiliatura  è nella primavera del 2021, è anche vero che qualche “gola profonda” non esclude la possibilità di “colpi di scena” anticipati. Seppure altri “giurano” che nessuno farà nulla per evitare di perdere la “poltrona” al civico 111 di Corso Volsci. E perché no, anche lo strapuntino.