Sottosegretari, niente Difesa per Luca Frusone

Il Consiglio dei Ministri ha completato la squadra di Governo. Nominati i viceministri ed i sottosegretari. Luca Frusone silurato sulla linea d'arrivo. Al suo posto va Angelo Tofalo. Domani il giuramento.

Il suo nome non c’è. L’onorevole Luca Frusone non è nell’elenco dei 6 viceministri e dei 39 sottosegretari che sono stati nominati in serata durante il Consiglio dei Ministri numero 3.

L’accordo è stato raggiunto nel corso di un lungo vertice a Palazzo Chigi, alla presenza del presidente del Consiglio Giuseppe Conte e dei due sottoscrittori del ‘Contratto di Governo’ Luigi di Maio e Matteo Salvini. È attorno a questo tavolo che sono stati sciolti gli ultimi nodi, quelli più grandi: le deleghe strategiche alle Telecomunicazioni (ha competenze sulle frequenze Tv) all’Editoria (competente sulle provvidenze ai piccoli giornali ed alle reti televisive locali) ed ai servizi segreti.

 

Giureranno a palazzo Chigi mercoledì alle 13, come ha spiegato il ministro Riccardo Fraccaro al termine della riunione.

 

Sono dieci le deleghe assegnate in seno alla Presidenza del Consiglio dei Ministri.

L’onorevole Guido Guidesi, il senatore Vincenzo Santangelo ed il deputato Simone Valente si occuperanno dei Rapporti con il Parlamento e di democrazia diretta.

L’onorevole Mattia Fantinati è il sottosegretario alla Pubblica amministrazione; invece l’onorevole  Stefano Buffagni si occuperà di Affari regionali e autonomie. All’onorevole Giuseppina Castiello è andata la delega al Sud, mentre di Famiglia e Disabilità si occuperà Vincenzo Zoccano. Agli Affari Europei va Luciano Barra Caracciolo.

La delicatissima delega all’Editoria, dalla quale dipendono le provvidenze alle piccole testate, è andata all’ex capogruppo del Movimento 5 Stelle Vito Crimi.

All’onorevole Vincenzo Spadafora, braccio destro di Luigi Di Maio, va la delega alle Pari opportunità e politiche giovanili.

 

La delega alle Partecipare è stata al centro di un lungo braccio di ferro. Il Movimento 5 Stelle l’ha mollata solo alla fine, per ottenere in cambio le Telecomunicazioni e l’Editoria. Pareggio sui Servizi: il presidente Conte ha mantenute per sé la delega. La Lega invece ha ottenuto il Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica (l’organo che individua dove si prendono i soldi per realizzare le opere): andrà a Giancarlo Giorgetti, che prenderà in carico anche lo Sport.

 

I sottosegretari agli Esteri saranno Emanuela Claudia del Re, Manlio Di Stefano, Ricardo Antonio Merlo, Guglielmo Picchi.

 

Al Viminale, al fianco di Matteo Salvini andranno Stefano Candiani, Luigi Gaetti, Nicola Molteni e Carlo Sibilia.

 

Alla Giustizia andranno Vittorio Ferraresi e Jacopo Morrone.

Alla Difesa, al posto dell’onorevole Luca Frusone è andato Angelo Tofalo, deputato del Movimento 5 Stelle alla seconda legislatura come il suo collega di Frosinone. A differenza sua però non può vantare esperienza diretta in materia di Difesa, nei cinque anni precedenti Tofalo è stato alla vigilanza sui Servizi Segreti. E lì è stato al centro di una polemica internazionale: sintetizzata da Matteo Renzi nel corso di un’intervista ad Otto e Mezzo su La7.

Voi vi sentite più tranquilli ad avere al Viminale un signore che si chiama Marco Minniti o ad avere uno che si chiama Luigi Di Maio o l’esperto di Sicurezza dei 5 Stelle che si chiama Angelo Tofalo, che è andato in Libia a trattare con la parte sbagliata e non se ne era accorto che erano con i trafficanti, contro il Governo libico e contro la Comunità internazionale”.

 

Tofalo ha risposto call’epoca annunciando querela contro Matteo Renzi .

L’altro sottosegretario alla Difesa, in quota Lega, è Raffaele Volpi.

All’Economia l’importante ruolo di viceministro va al tandem Laura Castelli e Massimo Garavaglia, sottosegretari Massimo Bitonci e Alessio Villarosa. Scelte che hanno portato all’esclusione di Stefano Buffagni, bocconiano vicino a Casaleggio, che aspirava alla delega alle Partecipate.

Allo Sviluppo economico vanno Andrea Cioffi, Davide Crippa, Dario Galli e Michele Geraci.

 

I nuovi sottosegretari alle Politiche agricole alimentari e Forestali sono Franco Manzato ed Alessandra Pesce. All’Ambiente, tutela del territorio e del mare vanno Vannia Gava e Salvatore Micillo.

Alle Infrastrutture e trasporti i sottosegretari sono Michele Dell’Orco, Edoardo Ri e Armando Siri. Al Lavoro e le Politiche Sociali va Claudio Cominardi con Claudio Durigon eletto nella circoscrizione Frosinone – Latina.

I nuovi sottosegretari all’Istruzione, Università e Ricerca sono Lorenzo Fioramonti e Salvatore Giuliano. Invece ai Beni e attività culturali e turismo andrà Lucia Borgonzoni e Gianluca Vacca. Alla Salute invece vanno Armando Bartolazzi e Maurizio Fugatti.

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