Stefanelli: “La discarica? Non tocca a noi farla”

Al consiglio provinciale di Latina il presidente Gerardo Stefanelli annuncia la sua risposta alla Regione. Ed alla sua diffida a realizzare la discarica. Risposta in tre punti. per dire: non tocca a noi farla.

Andrea Apruzzese

Inter sidera versor

La Provincia di Latina sta predisponendo una risposta «complessa» per la Regione Lazio in materia di rifiuti. L’annuncio lo ha fatto oggi il presidente Gerardo Stefanelli, nel corso del Consiglio provinciale.

Si è collegato da remoto ed ha detto che la sua risposta sarà articolata in tre punti. Per dire nella sostanza che il cerino acceso sulla nuova discarica provinciale da realizzare dovono riprenderselo loro.

Il nodo discarica

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La Regione Lazio e la Provincia di latina sono impegnate da 12 mesi in un braccio di ferro per l’individuazione di un “sito di stoccaggio per il secco residuo“. In pratica, ciò che resta dei rifiuti indifferenziati dopo averli sottoposti al ciclo di lavorazione che li trita, li setaccia, recupera metalli, carta e plastica. Quello che rimane, il sovvallo finisce in discarica.

La provincia di Latina, come quella di Frosinone, non ne ha più una. Quella precedente ha esaurito gli spazi. Per questo la Regione nei mesi scorsi ha nominato un commissario, Illuminato Bonsignore. Al termine di un lavoro durato mesi ha indicato tre possibili luoghi per la realizzazione del sito di stoccaggio.

A giugno il decreto che individua i tre siti idonei per la nuova discarica è stato notificato ai proprietari delle aree interessate. Sono la società Scavilana srl proprietaria del terreno in località Villa a Cisterna di Latina; la Sfim Investimenti SpA proprietaria dell’ex stabilimento Goodyear a Cisterna; la Stradaioli Holding SpA e l’azienda agricola I Faggi proprietari dell’area tra Nettunense e Pontina ad Aprilia.

Su quelle indicazioni già a giugno si accese la polemica dei sindaci del territorio.

La risposta della Provincia

La sede della Provincia di Latina

Ora arriva la risposta di Gerardo Stefanelli. In Consiglio ha anticipato che «Risponderemo da ogni vista. Il primo: la procedura di pianificazione spetta alla Provincia; il secondo: non è un obbligo per la Provincia fare una discarica pubblica; il terzo punta sulle procedure amministrative rispettive per i due enti».

La missiva sarà in risposta in particolare alla nota della Regione Lazio che indicava alla Provincia di prendere in considerazione anche il progetto di una società privata per la realizzazione di una discarica.

Stefanelli ha indicato che sull’argomento intende far svolgere prima una commissione Ambiente e poi una seduta di Consiglio provinciale entro Natale, o al più tardi entro Capodanno.

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