Stevanato raddoppia: nuovo stabilimento e 190 assunzioni

Il gruppo farmaceutico Stevanato investe in Italia, Usa e Cina. A Cisterna di Latina ha acquisito un sito da 65mila metri quadrati. Prevista l'assunzione di 190 dipendenti. È il 15mo plant

Un nuovo stabilimento, vasto 65mila metri quadrati nel quale occupare 190 dipendenti: è l’operazione che è stata annunciata ai mercati da Stevanato Group fornitore globale di soluzioni per il contenimento e la somministrazione di farmaci e per la diagnostica.

Il gruppo ha acquisito un nuovo complesso industriale a Cisterna di Latina. È il quindicesimo della sua galassia produttiva. Il progetto aziendale prevede la sua riqualificazione trasformandolo in un sito dedicato ai prodotti ad alto valore aggiunto. È previsto l’utilizzo di 190 figure ad alta specializzazione nel campo Farmaceutico.

Quindici impianti

Settant’anni di storia, 9 stabilimenti per prodotti pharma ed healtcare, 5 stabilimenti per tecnologie di alta qualità, 2 laboratori specializzati in servizi analitici, la multinazionale è presente in 9 Paesi. Stevanato Group S.p.A. è quotata alla Borsa di New York. I risultati finanziari del primo trimestre 2022 parlano di un gruppo in salute ed in espansione. Il fatturato del primo trimestre è aumentato del 10% ed è a quota 212,1 milioni di euro; il portafoglio ordini è aumentato del 49%, raggiungendo circa 992,2 milioni di euro; i ricavi da soluzioni ad alto valore sono aumentati fino a circa il 29% dei ricavi totali.

Dopo la presentazione della Trimestrale è arrivato l’annuncio del nuovo impianto a Cisterna di Latina. In città Stevanato Group è presente dall’inizio degli anni ’90 del secolo scorso cioè da quando ha acquisito Alfamatic. È un plant attivo nel settore del primary packaging per il farmaceutico. Un sito che occupa attualmente 150 persone.

Il nuovo stabilimento sorgerà a qualche chilometro di distanza. la sua mission sono le richieste sempre più in crescita di soluzioni ad alto valore aggiunto non solo nell’area europea.

In produzione a fine 2023

L’amministratore delegato di Stevanato Group Franco Moro ha evidenziato a Il Sole 24 Ore un aspetto dell’organizzazione. «Tipico del nostro settore è disporre di linee produttive che possono fungere da backup per gli altri stabilimenti. Il tutto in una logica di piena sinergia con gli altri 14 siti produttivi del gruppo nel mondo».

Pronta ad andare a regime entro la fine del 2023, la nuova sede produttiva di Cisterna di Latina potrà contare su nuove linee di formatura e produzione di contenitori ad uso farmaceutico standard e pre-sterilizzati. Nessuna sovrapposizione con l’attuale stabilimento. L’obiettivo è un incremento costante della produzione tra la fine del 2023 (con la piena attività del nuovo sito di Cisterna di Latina) e la metà del 2024. In quel periodo i 2 nuovi stabilimenti di Stevanato Group in Usa (con un investimento di circa 150 milioni di euro) e in Cina (per una cifra comparabile) saranno operativi.