Stop alle candidature, il Centrodestra convoca il tavolo provinciale

Adriano Piacentini telefona ai coordinatori di Lega e Fratelli d'Italia. Stop alle trattative locali sui candidati a sindaco per il centrodestra senza avere prima consultato il livello provinciale. Per evitare lacerazioni.

Basta con le spaccature per colpa della scelta del candidato sindaco. Alt alle lacerazioni dentro ai Partiti e tra alleati della stessa coalizione. Adriano Piacentini dice stop alle candidature a sindaco decise sui territori senza passare attraverso il livello provinciale dei Partiti.

Il coordinatore provinciale di Forza Italia lo ha concordato con il senatore di Fratelli d’Italia Massimo Ruspandini ed il coordinatore regionale della Lega Francesco Zicchieri.

Tra i tre dirigenti provinciali c’è stata una lunga telefonata. Nel corso della quale è stato ribadito il pieno rispetto dell’autonomia dei circoli locali ma – è stato stabilito – è fondamentale un passaggio preliminare e finale al livello provinciale del Partito al fine di evitare spaccature.

Al centro dell’attenzione ci sono le candidature che si stanno discutendo in questi giorni. In particolare a Ferentino: dove si è aperta una frattura in Forza Italia (leggi qui Il candidato a sindaco c’è, la spaccatura è servita) e poi all’interno della coalizione (leggi qui Una telefonata ha detto stop alla candidatura di Ferentino).

Ma anche ad Anagni, dove i coordinatori si sono resi conto che il dibattito politico ha bisogno di essere governato all’interno di una logica provinciale e regionale.

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