Storico abbraccio tra Antonio Pompeo e Amedeo Mariani

Anche le montagne si incontrano. E se di mezzo c’è l’aria di elezioni l’incontro si fa più facile. Così, dopo quattro anni di silenzi e musi lunghi, a Ferentino si sono riabbracciati il sindaco Antonio Pompeo e l’ex vice sindaco Amedeo Mariani.

Facevano parte del dream team che aveva centrato due volte l’elezione di Piergianni Fiorletta a sindaco della città. E due volte l’elezione di Francesco Scalia. Poi il giocattolo politico si era rotto: nel 2013, sempre alla vigilia di un’elezione.

L’incontro è avvenuto quasi per caso. Ma in realtà entrambi hanno fatto in modo che accadesse. Si sono parlati. E anche a lungo (dopotutto avevano quattro anni di arretrati).

Testimone oculare dell’evento è stato Luigi Vittori, assessore ai Lavori Pubblici, Servizi sociali, Politiche giovanili. Era in compagnia del sindaco.

Mariani durante l’incontro ha detto al sindaco e presidente della Provincia: «Quando vuoi, sediamoci ad un tavolo e parliamo di elezioni. Ma solo di quelle Regionali. Per le comunali, “libero …” »

La risposta è stata «Amedeo, se ne può parlare».

L’ex numero Due dell’amministrazione cittadina pare che non abbia avuto parole molto lusinghiere per l’assessore regionale Mauro Buschini, con il quale aveva flirtato nei mesi scorsi. Le intercettazioni parlano di uno “sgarro” politico che Mariani avrebbe subìto.

Tre giorni fa un emissario del potentissimo Marco Di Torrice (altro elemento base del dream team elettorale) ha chiesto di vedersi per un aperitivo a Giuseppe Virgili. E’ l’uomo intorno al quale Amedeo Mariani sta cercando di costruire consenso in vista delle prossime Comunali.

In politica non ci sono coincidenze.

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