Tagliaferri fa tana ai civici ed alla manovra del Kairos

Tagliaferri chiama tutti a raccolta questa sera a Cassino: De Sanctis si smarca, alla vigilia l'incontro de civici. Abbruzzese: "Penso all'Europa". C'è chi giura che fosse alla riunione di ieri sera al Kairos che ha stabilito la linea. Riflettori su Luca Fardelli: non è andato al Rocca. Ed è un segnale per tutti.

Alberto Simone

Il quarto potere logora chi lo ha dato per morto

L’incontro tra i Partiti di centrodestra ed i Civici per discutere delle elezioni Comunali di Cassino è stato anticipato di 48 ore. La location è sempre la stessa, l’Hotel Rocca di Cassino ma il vertice inizialmente previsto alle ore 18 di giovedì 28 settembre è iniziato invece questa sera alle ore 19.

A fare le convocazioni ci ha pensato il commissario del circolo locale di Fratelli d’Italia Fabio Tagliaferri. Le novità della vigilia sono due: una riguarda l’esponente di “No AceaRenato De Sanctis, l’altra il gruppo dei Civici che ieri ha tenuto una importante riunione preliminare, al Kairos di Piedimonte San Germano.

No Acea, No coalizione

Renato De Sanctis

Il consigliere comunale Renato De Sanctis al ballottaggio del 2019 aveva siglato un accordo programmatico con Enzo Salera; accordo poi strappato nel 2021 quando l’esponente civico ha ritenuto che il sindaco Dem non lo stesse rispettando nemmeno un po’.

Questa sera non è andato alla riunione indetta da Fabio Tagliaferri per gettare un ponte tra Partiti e Civici. Non è andato perché ritiene che il progetto civico al quale stava contribunedo non sia più tale ma stia prendendo una chiara connotazione di centrodestra. Motivo per il quale si è tirato fuori: non partecipa all’incontro di questa sera e spiega di voler lavorare ad un Terzo Polo.

Qualcuno sostiene che questa posizione sia condivisa anche dalla presidente del Consiglio comunale, la Dem Barbara Di Rollo che evidentemente non ha sotterrato l’ascia da guerra nei confronti del sindaco Enzo Salera. (Leggi qui: O un “fratello” o un civico, ma la via delle primarie a Cassino si fa stretta).

La linea del Kairos

Benedetto Leone

Al Terzo Polo dicono no i Civici. Per loro quella è una strategia assolutamente perdente. L’ex vicesindaco Benedetto Leone continua a ripetere che per battere il sindaco uscente non bisogna dividere le forze, perché si rischia di naufragare al ballottaggio. La via indicata da leone & co. è quella di costruire una coalizione forte con tutti quelli che non si riconoscono nel sindaco Enzo Salera. Sulla scia di quanto avvenuto a Latina quando è stato sconfitto il sindaco progressista Damiano Coletta.

Per fare questo oggi il centrodestra da solo non è autosufficiente: i civici ne sono certi. Per questo ritengono necessario costruire un campo larghissimo, partendo dalla società civile.

La linea è stata stabilita ieri in un incontro al Kairos di Piedimonte San Germano, il locale dell’imprenditore Salvatore Fontana che fino a poco più di un anno fa era consigliere comunale di Cassino e coordinatore provinciale dei renziani di Italia Viva. Al suo posto è entrata in assise Laura Borraccio che ieri era presente al tavolo con Benedetto Leone, Massimiliano Mignanelli ed altri esponenti del mondo civico.

Il mistero di Mario

Mario Abbruzzese

Qualcuno sostiene che a quel tavolo abbia preso parte anche l’ex presidente del Consiglio regionale del Lazio Mario Abbruzzese e che abbia dato una chiara indicazione: senza le primarie salta il tavolo del centrodestra.

Il diretto interessato nega la sua presenza al Kairos, spiega che ieri sera era impegnato in una cena con alcuni imprenditori. Pressato ammette che si è limitato a qualche telefonata. Per dire cosa? Sostenere quale posizione? Nel merito, cioè la rottura del tavolo di centrodestra se non si fanno le Primarie, Mario Abbruzzese è ancora più netto: “Sono impegnato su altri fronti, non mi occupo delle elezioni comunali di Cassino“.

Nega che Mario Abbruzzese fosse al Kairos il titolare Salvatore Fontana: “Non c’ero, non mi interesso più di politica. Ho domandato per curiosità ma mi hanno detto tutti di non averlo visto”.

Perché fa la differenza sapere se ci fosse o meno? Per capirlo va allargato il campo.

Visione di insieme

Foto: Livio Anticoli © Imagoeconomica

La Lega di Mario Abruzzese, i Fratelli d’Italia di Fabio Tagliaferri e Forza Italia sono alleati. Ma in costante competizione per conquistare la leadership del centrodestra. Una battaglia nella quale il primo obiettivo e far vincere il proprio Partito o in alternativa non far vincere gli avversari interni. Qualche esempio? A Latina, Forza Italia ha sostenuto l’elezione a presidente della Provincia di Gerardo Stefanelli (Italia Viva) lasciando fuori dal governo Lega e FdI. Alle Comunali del Capoluogo pontino la volta scorsa sono mancati un po’ di voti al candidato Vincenzo Zaccheo: nel corso dell’anno di stallo, Forza Italia ha dialogato con i progressisti di Damiano Coletta.

Su scala locale. La Lega non si è schierata sullo stesso fronte con FdI e Forza Italia per le scorse Provinciali. Gli ‘alleati‘ di centrodestra hanno giocato divisi la partita per la governance della Saf vinta questa volta da Fratelli d’Italia.

La presenza di Fabio Tagliaferri a Cassino sta ad indicare la volontà di Fratelli d’Italia di affrontare la partita delle Comunali 2024 per vincerla. Il che altererebbe gli equilibri interni su scala provinciale e regionale. Perché è da Cassino che arrivano molti dei 14mila voti leghisti dell’assessore Pasquale Ciacciarelli; da lì arriva lo zoccolo duro del consenso di Mario Abbruzzese.

E non è un segreto per nessuno che tra il commissario di Fratelli d’Italia Fabio Tagliaferri, l’assessore della Lega Pasquale Ciacciarelli, l’uomo forte del Carroccio Mario Abbruzzese finora non ci sia stata nemmeno una telefonata. nemmeno per le congratulazioni. Qual è la vera partita? La vera posta è chiara: il controllo del centrodestra a Cassino e del suo grasso bacino di voti.

Posizioni ufficiali

La posizione ufficiale della Lega finora è stata rappresentata da Alessio Ranaldi. Ha sottoscritto un documento con i referenti degli altri Partiti di centrodestra dove è stato evidenziato che l’incontro con i civici servirà per condividere il programma, solo dopo si parlerà di come scegliere il candidato sindaco ed eventualmente delle Primarie.

Per Benedetto Leone le primarie sono indispensabili in un campo largo e tornerà a ribadire questa posizione. È interessante vedere chi partecipa alla riunione. In  rappresentanza del gruppo civico di area centrosinistra c’è l’ex sindaco Giuseppe Golini Petrarcone in quanto Armando Russo e Salvatore Fontana sono impossibilitati. Giuseppe Sebastianelli, assente ieri a Kairos, oggi è presente con Benedetto Leone, Laura Borraccio e Massimiliano Mignanelli.

Chi ha già annunciato di dare forfait è Renato De Sanctis. E l’ex del Pd Luca Fardelli, uno dei massimi esponenti di Pensare Democratico in città? La sua presenza sarebbe stata significativa. Invece non è andato. E la sua assenza è un chiaro segnale, per le velleità di aggregare tutti gli scontenti di Salera.

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