Tajani boccia le primarie, ma Ottaviani non tornerà indietro

Il numero due di Forza Italia esprime dubbi su questo metodo dopo che i leader di Lega e Fratelli d’Italia avevano aperto. In ogni caso il sindaco di Frosinone non tornerà indietro. Anche perché è complicato tenere la coalizione unita con altri tipi di scelte.

Prima o poi si capirà cosa intende fare davvero Forza Italia, sia a livello nazionale che locale. Se restare in modo convinto nel centrodestra oppure se cercare altre soluzioni. Intanto però il numero due del Partito Antonio Tajani boccia le primarie come metodo di scelta dei candidati a sindaco del centrodestra.

Ha detto infatti: “Le primarie? Ne parleranno i leader al momento opportuno. Fino ad adesso  non è che le primarie abbiano permesso alla sinistra di ottenere risultati straordinari”.

La benedizione di Salvini

Matteo Salvini (Foto: Vincenzo Livieri / Imagoeconomica)

Nei giorni scorsi era stato il Capitano della Lega Matteo Salvini a lanciare le primarie in quei Comuni dove si fa fatica a trovare una sintesi. C’era stata un’apertura chiara anche da parte di Giorgia Meloni (Fratelli d’Italia). Più sfumata invece quella di Silvio Berlusconi, fondatore e presidente di Forza Italia. E infatti le parole di Antonio Tajani confermano la prima sensazione. (Leggi qui Salvini spiana la via delle Primarie per Frosinone).

Fra i vari Comuni  chiamati alle urne la primavera prossima c’è Frosinone. Il sindaco Nicola Ottaviani, che è pure coordinatore provinciale della Lega, ha sempre spinto per le primarie. Bisognerà vedere cosa succederà quando si entrerà nel vivo. Quale posizione assumeranno tutti i Partiti.

Intanto però un dato certo esiste. In diversi ambiscono alla candidatura a sindaco: giura di no (ma nessuno gli crede) l’assessore al Bilancio Riccardo Mastrangeli, il capogruppo della Lega Danilo Magliocchetti, il presidente del consiglio comunale e sub commissario di Forza Italia Adriano Piacentini, l’assessore e numero uno della Lista per Frosinone Antonio Scaccia, l’assessore all’ambiente Massimiliano Tagliaferri (Lista Ottaviani), l’ex assessore di Fratelli d’Italia Fabio Tagliaferri.

Come senza le primarie

Nicola Ottaviani

Sarebbe interessante capire come i Partiti vorrebbero procedere senza le primarie. Ogni volta che il centrodestra ha riunito un tavolo, tecnico o politico, lo stesso si è letteralmente ribaltato. Basta vedere cosa è successo a Sora. Per non parlare delle Provinciali, quando alla fine fu indicato l’allora coordinatore provinciale di Forza Italia Tommaso Ciccone.

Nicola Ottaviani continua ad insistere sulle primarie perche ritiene che possono rappresentare l’unico modo per tenere unita la coalizione. Il sindaco del capoluogo sa che dovrà confrontarsi con Claudio Durigon (coordinatore regionale della Lega), con Massimo Ruspandini (presidente provinciale di Fratelli d’Italia) e con Claudio Fazzone (coordinatore regionale di Forza Italia).

E sul tavolo della discussione porrà il problema: quale alternativa alle primarie? In ogni caso Nicola Ottaviani procederà lungo la linea intrapresa.