Disco verde del Tar al concorso dei vigili: disco rosso tra Salera ed i Fardelli

Il Tar non congela i concorsi per le assunzioni a Cassino. I bandi proseguono. Il tutto mentre a Caira si consuma il 'caso' dei Fardelli, di Rivera e delle riparazioni Acea

Alberto Simone

Il quarto potere logora chi lo ha dato per morto

Nessuna sospensione. Il Comune può procedere con i bandi per le 23 assunzioni i cui termini di scadenza sono fissati al 27 agosto. Il giudice delegato del Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio, sezione di Latina, ha infatti rigettato la domanda di misure cautelari monocratiche. In pratica: lo stop al concorso. Domanda presentata dai legali dei tre ex agenti della polizia locale che hanno prestato servizio a Cassino tra il 2012 e il 2015.

Ecco cosa si legge nella sentenza. «Ritenuto che nel caso di specie non sussista una situazione di pericolo per gli interessi di parte ricorrente connotata da estrema gravità ed urgenza. Urgenza tale da non consentire neppure la dilazione fino alla data della camera di consiglio. Camera di consiglio che è prevista dalla legge per il rilascio della tutela cautelare monocratica. Per questo motivi la domanda viene rigettata e viene fissata per la trattazione collegiale la camera di consiglio del 23 settembre 2020».

Nessuna sospensione del bando

UNA PATTUGLIA DELLA POLIZIA LOCALE DI CASSINO

Tradotto dal linguaggio giuridico: non c’è bisogno di sospendere i termini del concorso perché non c’è un pericolo imminente per gli interessi dei tre ex vigili. Possono aspettare fino al 23 settembre: quel giorno le loro motivazioni verranno esaminate dalle Camera di Consiglio, cioè i giudici nel loro insieme ed al chiuso del luogo in cui si confrontano. È quella la sede naturale della decisione e – dice il dispositivo di oggi – non c’è motivo per derogare.

I tre ex agenti precari chiedevano in sostanza di sospendere i bandi per l’assunzione di sei vigili urbani. Per quale motivo? Perché chiedevano la loro stabilizzazione per effetto della legge Madia. Questo avendo prestato servizio per tre anni in una pubblica amministrazione.

Una battaglia, quella dei vigili precari, da subito “sposata” dall’opposizione. Ma il sindaco Salera ha sempre spiegato che la strada più giusta da percorrere era quella del concorso pubblico. E il Tar di Latina gli ha dato ragione già una prima volta lo scorso 10 giugno. (leggi qui Il Tar impone l’alt ai vigili: assunzioni solo per concorso).

Ora arriva il semaforo verde. Ed anche in merito al “caso” della patente A non si registrano al momento azioni legali. Quello della patente è requisito chiesto per partecipare al concorso. E che secondo il consigliere della Lega Franco Evangelista sarebbe un discriminante. Tuttavia lo scontro resta confinato sul piano politico: bagarre e nulla più. (leggi qui tutti i dettagli sul caso della patente: Mille candidati per 23 posti, i concorsi al Comune fanno il botto).

Salera a Caira ma non per Rivera

LUCA E MARINO FARDELLI, IN MEZZO GIANNI RIVERA

E sempre a proposito di schermaglie politiche un’altra battaglia è tutta interna al centrosinistra.

Si allarga ogni giorno di più la distanza tra l’amministrazione comunale e la parte del Pd che fa riferimento al consigliere comunale Luca Fardelli ed al fratello. Cioè l’ex consigliere regionale Marino Fardelli. Che nella giornata di venerdì ha ospitato a Caira Gianni Rivera: il primo calciatore italiano a vincere il Pallone d’Oro nel 1969.

Anche il sindaco Enzo Salera si trovava a Caira venerdì. Ma non a “casa” di Marino Fardelli, bensì in piazza “Marino Fardelli”. Con il consigliere comunale della frazione Fabio Vizzacchero era in programma un summit con i residenti. Questo per fare il punto su alcune criticità relative all’acquedotto. Anche per quel che riguarda la parte bassa che la parte alta della frazione.

Alcuni problemi sono già stati risolti, altri ancora no. Per questo motivo alla riunione erano invitati anche i vertici di Acea.

Aria tesa con i due Fardelli

Enzo Salera con Gino Ranaldi e Michelina Bevilacqua

È chiaro che si tratti di un pretesto per mettere il sale sulle ferite. Enzo Salera ha scelto il giorno in cui i Fardelli avevano il loro evento, per mandargli un chiaro segnale: non sta con loro. Ma il Consigliere di Caira che lo ha sostenuto è Fabio Vizzacchero.

E per creare ancora più imbarazzo ha sollevato la questione delle riparazioni fatte da Acea Ato5 SpA. L’Amministratore Delegato Roberto Cocozza per abbattere al massimo i tempi ha fatto portare subito la nuova condotta ed ha fatto allacciare l’acqua per i cittadini; in seguito le tubazioni verranno interrate.

Enzo Salera è andato a sollevare la questione ben sapendo che i vertici Acea Ato5 sarebbero stati presenti nella frazione di Caira, invitati da Marino Fardelli: non in veste istituzionale ma come colleghi di lavoro, in quanto Fardelli è da anni un dirigente della multiutility.

Ma in questo modo ha creato l’incidente perfetto: dando l’impressione che Acea abbia disertato l’incontro tra lui ed i cittadini e sia andata a godersi la kermesse di Marino.

Se dunque i rapporti in assise con Luca Fardelli tornano ad essere tesi, c’è invece un altro consigliere di opposizione che ha un particolare feeling con l’amministrazione comunale. Michelina Bevilacqua della Lega ha partecipato alle celebrazioni per l’incoronazione dell’Assunta al fianco dell’intera squadra di Salera.