Casa dolce casa: ecco i prezzi (e gli affari) in provincia di Frosinone

L'andamento del mattone in provincia di Frosinone. Aumentano le compravendite, restano stabili i prezzi. Cosa si compra, dve, a quale prezzo. E dove è possibile fare un buon affare. I numeri diffusi da Tecnocasa

I prezzi delle case nella parte bassa di Frosinone rimangono stabili. Aumentano le compravendite proprio grazie ai valori più contenuti. Il capoluogo è sempre più un’alternativa a Roma e lo sarà in modo ancora maggiore se nei prossimi mesi si riusciranno a ridurre i tempi dei treni per la Capitale.

Nella parte alta della città, gli investimenti sull’Accademia di Belle Arti e sul Conservatorio hanno iniziato a rivitalizzare il centro storico, grazie agli affitti per gli studenti arrivati dall’estero.

Le famiglie ciociare stanno cambiando: sono sempre meno numerose, ci sono sempre più separati. E le case che si cercano sono sempre più piccole.

Sul fronte dei capannoni industriali, nonostante la cassa integrazione nello stabilimento Fca di Cassino, continuano le compravendite nell’indotto e le tariffe restano stabili.

Il borsino del mattone aiuta a leggere l’economia del territorio. I numeri sono quelli dell’Ufficio Studi di Tecnocasa e sono stati diffusi in giornata nel corso di una conferenza stampa nella Villa Comunale di Frosinone.

 

Prezzi stabili in città

Nella prima parte del 2018 i valori immobiliari nella zona di Frosinone Bassa hanno registrato stabilità. Le compravendite sono in aumento grazie ai prezzi di mercato più contenuti.

Ci sono richieste soprattutto sulla prima casa: in particolare per il tre ed il quattro locali. Decisamente più rari gli acquisti fatti per investire nel mattone: in questo caso i budget massimi degli investitori si aggirano intorno ai 60mila – 70mila €.

Piace sempre la zona che si sviluppa intorno a viale Aldo Moro e alla Villa Comunale dove ci sono palazzi costruiti tra gli anni ’70 e gli anni ’80. Se in buone condizioni, hanno valori medi tra i 1.000 ed i 1.100 € al mq.

È particolarmente apprezzato il quartiere “Le Querce”, residence di stampo signorile realizzato nella metà degli anni ’90, che presenta quotazioni intorno a 1.800 € al mq.

Nella zona di via De Matthaeis (e limitrofe) ci sono condomini degli anni ’60-’70 valutati intorno a 1.200 – 1.400 € al mq.

 

Effetto stadio e parco

Trend positivo delle richieste per la zona adiacente a Piazza Caduti di Via Fani, che è stata valorizzata dalla messa in opera del nuovo “Parco Matusa”. Qui c’è stato un incremento dei valori immobiliari con quotazioni che si aggirano intorno ai 1.400 – 1.500 € al mq per palazzi costruiti alla fine degli anni ’70.

Ha avuto ricadute positive la riqualificazione realizzata intorno al nuovo stadio “Benito Stirpe” in zona Casaleno. In quella zona, la vicinanza con l’ospedale Spaziani e con il palazzo di Giustizia ha moltiplicato i valori.

Gli immobili in quest’area hanno quotazioni medie di 1.200 – 1.300 € al mq se in buono stato. La tipologia preminente di questa zona è il 4 locali, con richiesta tipo da parte di famiglie con nuclei familiari di 4-5 persone.

Ma ci sono anche piccoli edifici abitativi con quotazioni intorno ai 1.000 € al mq, e soluzioni indipendenti con prezzi medi dai 1.300 ai 1.500 € al mq.

Soluzioni indipendenti possono essere acquistate nelle zone a ridosso del centro, parliamo delle zone di Colle Cottorino, Termini di Alatri, Maniano, Cavoni e Via Ceccano. Qui si registrano valori immobiliari di 800 – 900 € al mq per case da ristrutturare, e di 1.600 – 1.700 € al mq per case di nuova o recente costruzione.

 

Il futuro dello Scalo

Nella zona della Stazione i valori immobiliari sono più bassi. Ma potrebbe essere proprio quella l’area sulla quale investire.

Tutto è legato allo sblocco dei fondi per la riqualificazione delle periferie: Frosinone ha pronti 28 milioni di euro in lavori, 10 messi a disposizione dai privati (la Conferenza Episcopale Italiana e le Ferrovie dello Stato) e 18 a carico dello stato con la legge Renzi poi bloccata dal governo Conte e ora rimessa in gioco. Se i lavori si faranno, l’area moltiplicherà il suo valore.

Nel frattempo, nella zona della Stazione i valori immobiliari sono più bassi e si aggirano intorno a 900 € al mq, dal momento che le abitazioni risalgono agli anni ’40-’50 e spesso hanno bisogno di lavori di ristrutturazione.

 

Vince il trilocale

Che tipo di casa si cerca a Frosinone? Non un villino. La tipologia maggiormente richiesta a è il trilocale (53,2%). Ma le case disponibili sono più grandi: l’offerta vede al primo posto il 4 locali (47,1%), seguito dal 3 locali (35,2%).

Quanto si vuole spendere? Poco più della metà degli acquirenti ha una disponibilità di spesa nella fascia fino a 119mila euro.

Nei primi sei mesi di quest’anno a Frosinone le compravendite sono aumentate del 6,6% rispetto allo stesso periodo del 2017. Il dato su scala provinciale è sempre positivo e si attestata al +2,8%.

L’andamento degli affitti è rimasto invariato. Nel primo semestre del 2018 i canoni di locazione a Frosinone città sono rimasti uguali rispetto al semestre precedente, per tutte le tipologie di appartamenti. Per i monolocali si pagano in media 270 € al mese, l’affitto di un bilocale costa 350 € al mese, per i trilocali si spendono 450 € al mese.

 

Il mattone ad Alatri

Alatri rappresenta l’alternativa più gettonata a Frosinone.

Nel primo semestre 2018 c’è stato un sensibile aumento delle compravendite. Si cercano in particolare immobili di qualità, con parametri energetici medio-alti e realizzati con rifiniture buone.

L’acquirente tipo si orienta verso il nuovo, ma anche all’immobile ristrutturato con uno spazio esterno (giardino o terrazzo) nei pressi del centro.

Il ribasso dei prezzi ha reso accessibili gli immobili più costosi sino a qualche anno fa. Oggi i prezzi per questa tipologia di case si aggirano intorno a 900 € al mq. Ci sono ancora difficoltà per la vendita di immobili da ristrutturare e con caratteristiche che non incontrano il favore degli acquirenti (ampie metrature, scarsa luminosità).

Piacciono invece le abitazioni a ridosso della piazza principale del paese (Santa Maria Maggiore) e all’interno di palazzi d’epoca, d’interesse artistico-storico.

Nel centro storico di Alatri e nei limitrofi comuni di Collepardo e Vico nel Lazio si segnalano richieste di monolocali e bilocali a prezzi vantaggiosi (si riescono possono trovare intorno ai 20mila €) da destinare a seconda casa. La ricerca prevalente, in questo caso, è per immobili posizionati nei pressi di piazze e parcheggi.

 

Mercato vivace nella frazione di Tecchiena dove è possibile acquistare villette a schiera e bifamiliari di nuova costruzione a prezzi medi intorno a 200mila € (2-3 stanze da letto con doppi servizi e giardino). Ad acquistare sono spesso le famiglie che si spostano da Frosinone alla ricerca di soluzioni non molto distanti dalla città. Ma che garantiscano risparmio energetico, tranquillità e aree verdi.

Tecchiena infatti tra i suoi punti di forza ha ottimi collegamenti con l’autostrada A1 ed il resto della provincia.

Sono acquistabili anche case indipendenti e semi-indipendenti con corti o giardini, oppure casali in pietra da ristrutturare.

Sta tornando vivace la richiesta di terreni edificabili, di fabbricati da riqualificare o demolire da parte di costruttori e piccoli imprenditori che intendono fare piccoli interventi edilizi da una a cinque unità abitative.

Negli ultimi tempi, per facilitare l’incontro tra domanda e offerta si sono registrate vendite con la formula del rent to buy o con riserva di proprietà.

 

Il mattone ad Anagni

Nel primo semestre del 2018 ha avuto un leggero incremento delle richieste rispetto all’anno precedente per acquisto prima casa.

Gli acquirenti alla ricerca degli appartamenti hanno privilegiato le zone adiacenti al centro e quelli alla ricerca di soluzioni indipendenti le zone limitrofe al centro.

Chi vuole un appartamento si orienta sui trilocali, chi desidera delle soluzioni indipendenti opta per una metratura tra 100 e 120 mq, con 500-1000 mq di corte.

Sono state realizzate poche nuove costruzioni, immesse sul mercato a prezzi distanti dalla capacità di spesa dei potenziali acquirenti.

 

 

Il mattone nella Valle di Comino

Nella Valle di Comino si registra l’interesse di investitori stranieri che comprano spesso una piccola casa da ristrutturare, nella quale trascorrere le loro vacanze. Gli eventi culturali hanno reso più viva ed interessante la Valle.

Sono molti i clienti inglesi e olandesi che hanno acquistato nel comune di Atina tipologie indipendenti con giardino e palazzetti cielo terra nel centro storico attratti semplicemente dalla bellezza paesaggistica.

Il mercato immobiliare di Atina vede prezzi medi dell’usato pari a 650-750 € al mq nell’area centrale, mentre nella parte periferica i valori scendono a 450-550 € al mq.

Sul nuovo si registrano valori medi compresi tra 850 e 1000 € al mq, con punte di 1300 € al mq.

Il mercato della Valle di Comino nel primo semestre 2018 è stato prevalentemente di prima casa: le tipologie più richieste sono state trilocali e quadrilocali per la zona di Ponte Melfa e immobili indipendenti o semi con giardino per le altre località.

Valori medi della domanda compresa tra i 65 e i 120 mila euro. I venditori sono proprietari di seconde case che risiedono in località lontane o addirittura terze generazioni di immigrati che vendono immobili che venivano usati come casa vacanza per l’estate.

 

Il mattone a Cassino

Continua il trend dinamico del mercato residenziale della città di Cassino.

Le motivazioni sono da ricondurre a diversi aspetti: la posizione geografica che vede Cassino a metà strada tra Roma e Napoli sulla direttrice dell’Autostrada del Sole, l’assetto urbanistico particolarmente razionale e fluido, la presenza di diverse facoltà universitarie, la presenza del Tribunale, un turismo religioso con tanti visitatori che si recano giornalmente all’abbazia di Montecassino e la presenza dell’importante stabilimento FCA.

Nel primo semestre 2018 il mercato immobiliare del Comune di Cassino, visti i prezzi contenuti degli immobili con le contrazioni degli ultimi anni e i tassi dei mutui particolarmente bassi, ha beneficiato sia il mercato della prima casa che dell’investimento.

 

Continua il processo di stabilizzazione dei prezzi, già avvertito nel 2017. Per la zona centrale l’interesse maggiore è stato rivolto alle nuove costruzioni. Si ricercano per di più trilocali, ma anche bilocali e quadrilocali, in classe energetica performante i cui prezzi medi vanno da 1.800 a 1900 al mq.

Per quanto il mercato degli immobili usati, in centro sono richieste tipologie di taglio medio-piccolo (valori degli immobili compresi tra 60-75 mila € per i bilocali e 100-135 mila € per tipologie trilocali) utilizzate sia come prima casa sia come investimento (con rendite lorde annue tra il 4 e il 6%).

Le zone dell’immediata periferia sono particolarmente richieste quando si tratta di tipologie bifamiliari o plurifamiliari con giardino di nuova o recente costruzione. In questo caso forse per la stabilizzazione dei prezzi abbiamo scoperto una ripresa della tipologia quadrilocale, con un valore medio tra 1400 e 1500 € al mq.

Il mercato della locazione interessa maggiormente i giovani e le giovani coppie che per precarietà lavorativa hanno difficoltà di accesso al credito, la richiesta è maggiormente concentrata su bilocali e trilocali arredati, con canoni medi mensili compresi tra 350 e 500 €. Si segnala che la locazione per studenti è leggermente diminuita a causa dell’offerta di alloggi di proprietà dell’Ente, mentre è in aumento la locazione da parte di studenti stranieri.

 

Il mattone a Fiuggi

Nel primo semetre del 2018 il mercato di Fiuggi ha confermato il trend dell’anno precedente con un ulteriore ribasso dei prezzi più evidente per le tipologie più grandi (4 locali hanno prezzo di vendita di poco superiore al 3 locali, sotto 100.000 €) meno evidente per le tipologie più piccole 2 e 3 locali i cui prezzi sono compresi tra i 24-28.000 € per i bilocali e tra i 45-50.000 €per i trilocali in entrambi i casi soluzioni già ristrutturate o recenti.

Tempi di vendita non brevi nonostante l’appetibilità dei prezzi, vi è un’offerta superiore alla domanda; l’80% degli immobili presenti sul mercato è dato da seconde case sul mercato, ma la domanda si è ridotta drasticamente, rispetto al passato.

In aumento il mercato dell’abitazione principale, la domanda è composta da potenziali acquirenti provenienti da paesi limitrofi, attirati dai prezzi contenuti Non vi sono nuove costruzioni

 

Il mattone a Sora e Isola del Liri

Il mercato immobiliare negli ultimi tempi si sta modificando. Non solo in termini di aumento delle compravendite. C’è soprattutto il ritorno all’investimento.

Il recupero del patrimonio immobiliare rappresenta oggi una delle migliori opportunità per tutto il settore. A Sora la più richiesta è la “prima casa”. Generalmente sono le giovani famiglie che fanno ricorso al mutuo; ricercati sono anche i trilocali e i quadrilocali a ridosso del centro urbano.

Il mercato immobiliare nella zona di Isola del Liri è da sempre animato dalle compravendite di prima casa realizzate da famiglie. Ricercano soprattutto trilocali e case indipendenti a ridosso del centro urbano. Molto spesso, i potenziali acquirenti fanno ricorso al mutuo.

Negli ultimi anni, invece, si nota una maggiore richiesta da parte di coppie giovani per acquisti a ridosso del centro storico attirati dalla presenza di molti locali e dalla movida che ha ormai preso piede nella città.

 

Il mattone a Veroli

Anche nel primo semestre 2018 la cittadina di Veroli ha registrato un buon fermento immobiliare, grazie soprattutto a prezzi moderati e a tassi di interesse vantaggiosi. Le quotazioni si stanno stabilizzando da qualche mese.

La maggior parte delle richieste di acquisto riguardano il centro storico. In particolare si ricercano appartamenti di 2-3 locali con terrazzi e giardini. Soprattutto da parte di giovani coppie (prima casa), ma anche di stranieri. Gli acquirenti sono Inglesi, Norvegesi, Canadesi , Americani, Russi e Australiani. Restano affascinati da soluzioni caratteristiche in pietra, con spazi esterni ma anche da casali nella campagna di Veroli.

Le zone di Castelmassimo, Casamari, San Giuseppe e Giglio di Veroli offrono nuove costruzioni in edilizia privata, costituite da villini a schiera, bifamiliari e appartamenti: i prezzi si aggirano intorno ai 100-120 mila € per appartamenti e 150-160 mila € per villini.

In queste località si affacciano al mercato prevalentemente famiglie che si spostano da Frosinone. Fanno acquisti migliorativi: cioè lasciano la casa piccola in città per spostarsi in una più grande ma immersa nel verde. Purché in posizione comoda per raggiungere la città.