Teresa ora è con gli eroi delle sue favole

Si è spenta Teresa Buongiorno Veroi. È stata una delle massime autrici italiane di libri per bambini e ragazzi. Il figlio Vittorio ha diretto la redazioni di Frosinone e ora di Latina de Il Messaggero.

Andrea Apruzzese

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Con le sue parole ha insegnato a migliaia di bambini a sognare. Parole raccolte in più di quaranta libri: romanzi e favole, spesso ancorati alla Storia. Perché per lei «il bambino crea così la sua identità e chi non viene abituato a tessere percorsi d’immaginazione e fantasia cresce più debole. Molto meno capace di affrontare la realtà». Ne era talmente convinta da andare nelle scuole delle città italiane per incontrare i suoi lettori e parlare con i loro insegnanti; per dire a tutti che leggere aiuta a crescere più forti.

Teresa Buongiorno Veroi è scomparsa domenica a Latina all’età di 91 anni. È stata una delle massime autrici italiane di libri per bambini e ragazzi. A lei si deve il Dizionario della Letteratura per ragazzi ed il Dizionario della Fiaba.

TERESA, UNA VITA PER I RAGAZZI

Teresa Buongiorno Veroi

Nata a Roma, laureata in Storia Medievale, si era dedicata all’insegnamento e alla ricerca. Per passare poi presto al giornalismo.

Nella sua carriera ha collaborato a lungo in Rai. Al Radiocorriere TV dove, tra gli anni ’60 e i primi ’70, curava la rubrica dedicata ai ragazzi “Dalla parte dei piccoli“. Per poi diventare autrice dei programmi televisivi per ragazzi. Sono stati gli anni di Paese di Giocagiò, il programma presentato da Sabrina Giuffrè e Marco Danè. Nel 1969 la responsabile della programmazione per l’infanzia della Rai la incarica di costituire una squadra capace di creare una trasmissione tutta italiana per i bambini; in quel perido aveva molto successo nel regno Unito il format della BBC. Lei chiamò a collaborare Gianni Rodari, Marcello Argilli, Donatella Ziliotto e Lucia Serino. La sigla del programma era firmata da Lele Luzzatti.

Molte anche le sue collaborazioni giornalistiche con testate come La Fiera Letteraria. Dal 1977 si dedica poi alla scrittura. pubblicando con Salani, Mondadori, Piemme – Il Battello a Vapore, Einaudi Ragazzi, Laterza Ragazzi, Disney Libri, Fatatrac, Vallardi, Sei, Corbaccio e Rusconi. Oltre 40 libri. 

Titoli che hanno fatto compagnia e hanno fatto crescere bambini e ragazzi, facendoli sognare e apprezzare la Storia: l’altra vera grande passione di Teresa Buongiorno Veroi . Pubblica titoli come “Olympos, diario di una adolescente“, “Il ragazzo che fu Carlomagno“, “Camelot l’invenzione della tavola rotonda“, “Il mio cuore è una piuma di struzzo“, “Giovanna D’Arco, la ragazza dal vestito rosso“. Nella sua vita ha amato e collezionato migliaia di libri.

LA SUA COLLEZIONE ALLA BIBLIOTECA

Li ha regalati a Latina, la città dove viveva da diversi anni, accanto alla famiglia. Migliaia di volumi che ora sono nella Biblioteca comunale Aldo Manuzio del capoluogo pontino.

Ad ereditare la sua passione per la scrittura è stato il figlio Vittorio Buongiorno, giornalista de Il Messaggero: fino a qualche anno fa responsabile della redazione provinciale di Frosinone ed oggi di quella della provincia di Latina.

I funerali verranno celebrati martedì 24 presso la Cattedrale di San Marco in Latina.

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