Terremoto in municipio: dimissioni bis per la Ambiente

Terremoto sulla nomina del Dg alla municipalizzata dei rifiuti 'Ambiente'. L'esponente del Nucleo di valutazione si dimette "perché non mi consegnano gli atti"

Maurizio Patrizi

Rem tene, verba sequentur

Il terremoto si è scatenato con un foglio firmato e protocollato. La firma è quella del dottor Mario Tersigni, componente del Nucleo di Valutazione del Comune di Sora. Poche righe prima dell’autografo: quelle necessarie per formalizzare le sue dimissioni. Se ne va perché gli “negano l’accesso agli atti inerenti la nomina dell’amministratore unico di Ambiente Surl“.

Nell’occhio del ciclone

Il Dg della Ambiente Surl, Ennio Mancini

La municipalizzata per la gestione dei rifiuti in città torna così nell’occhio del ciclone. La nomina dell’amministratore delegato Ennio Mancini era avvenuta al termine di un concitato consiglio comunale (leggi qui La notte porta il presidente della Ambiente: è Mancini). Subito la dottoressa Cristina Marrone, componente del Nucleo di valutazione, avanzò qualche riserva (leggi qui Qualcuno sospettò sulla nomina di Mancini).

La professionista fece una richiesta di accesso agli atti per verificare che il manager possedesse i requisiti richiesti dal bando. Ricevendo però soltanto una denuncia per diffamazione. (leggi qui «Mostro le carte e denuncio»: Mancini contro i sospetti sulla sua nomina). La reazione della dottoressa fu un esposto alla Procura della Repubblica di Cassino (leggi qui La Ambiente Surl è come il caso Cosilam: esposto alla Procura sulla nomina).

Ora anche un suo collega del Nucleo di valutazione chiede di verificare. Al trentesimo giorno di attesa ha rassegnato le dimissioni.

All’epoca, dal Municipio si erano detti tranquilli sulla correttezza della procedura: “Una commissione ha verificato i requisiti e poi ha trasmesso al Consiglio Comunale i nomi degli idonei” spiegò il sindaco.  

Dimissioni via Pec

La commercialista Cristina Marrone

Sarà come dice il sindaco. Ma il dottor Mario Tersigni ritiene di non averlo potuto verificare. Così ha preso cappello e lasciato il Nucleo di valutazione del Comune di Sora: l’organismo che si occupa anche di trasparenza e anticorruzione. Ha rassegnato le proprie dimissioni con una Pec inviata al Municipio di Corso Volsci 111.

Una manovra politica? Lo esclude una circostanza precisa: il dottor Tersigni venne nominato al Nucleo di Valutazione “intuitu personae” dal sindaco su indicazione di Fratelli d’Italia. Lo stesso Partito che aveva indicato al Consiglio Comunale anche il nome dell’Ad di Ambiente Surl poi eletto nella seduta del 18 giugno scorso.

Il manager Ennio Mancini venne eletto con i soli voti della maggioranza, dopo circa dieci mesi di stallo. E con lo stesso partito Fratelli  D’Italia che aveva detto a chiare note, che se non si fosse eletto l’Ad – nel rispetto di un accordo elettorale – il Partito avrebbe reclamato un assessore in Giunta. 

Il curriculum

Ma cosa c’è da vedere nel fascicolo del dottor Mancini? Lo scrisse la dottoressa Marrone nella sua richiesta di accesso fatta la scorsa estate.

La Ambiente Surl

L’attenzione della professionista è focalizzata all’analisi dei curriculum presentati da tutti i candidati – aveva scritto Cristina Marronee in particolar modo dello stesso Ennio Mancini, in quanto risulterebbero delle anomalie che si spera vengano prontamente chiarite. Ciò a tutela non soltanto della trasparenza dell’intera procedura e dell’analisi di quanto i requisiti incidessero e abbiano inciso sulla decisione finale, ma anche dell’intera categoria dei dottori commercialisti di cui la scrivente si pregia di appartenere, che con impegno hanno sacrificato anni della loro vita nello studio universitario, ai lunghi anni di tirocinio per poi affrontare un complicato esame di Stato”.

Insomma, ipotizzava che Mancini non fosse iscritto all’albo dei dottori Commercialisti.

Dopo alcuni giorni, verso la fine del mese di giugno, il dottor Mancini aveva depositato il proprio curriculum in Municipio e aveva annunciato la querela, poi arrivata.

La posizione del sindaco

Il sindaco Roberto De Donatis

Nel frattempo il sindaco Roberto De Donatis , intervenendo alla trasmissione “A Porte Aperte” di Teleuniverso aveva detto: “Tutti i candidati alla carica di Amministratore unico di Ambiente Surl avevano i requisiti per rispondere al bando. Le verifiche sono state effettuate prima di arrivare in Consiglio comunale” ribadendo la tranquillità dell’Amministrazione comunale. (leggi qui De Donatis allarga i confini della Ambiente. Il bis? «Di nuovo senza i Partiti»).

E insieme al sindaco anche Massimiliano Bruni, il leader di Fratelli d’Italia a Sora, si era detto tranquillo, confidando nel corretto operato degli uffici comunali e della commissione che si era occupata della pratica. 

Ora le dimissioni bis. Che riportano il caso nell’occhio del ciclone.

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