Terremoto Regionali a Cassino: in lista 3 assessori

Saltano i piani del sindaco Enzo Salera. Sono ben tre gli assessori della sua giunta che si candideranno alle Regionali. Impossibile concentrare i voti sul solo nome di Tamburrini in tandem con Pompeo. In lista anche Maccaro (Demos) e Alifuoco (Azione)

Alberto Simone

Il quarto potere logora chi lo ha dato per morto

La strategia andrà rivista. Il sindaco di Cassino Enzo Salera puntava a schierare la sua amministrazione come un formazione a testuggine degli antichi romani. Compatta, fissa su un bersaglio, concentrando lì tutta la sua potenza elettorale. Invece dovrà studiare manovre diverse. Perché alle prossime regionali saranno ben tre gli assessori della sua giunta in corsa alle elezioni Regionali del 12 e 13 febbraio.

I tre candidati per le Regionali

Barbara Di Rollo con Sara Battisti

Nel pomeriggio la Direzione provinciale del Partito Democratico ha ufficializzato la candidatura di Maria Concetta Tamburrini. È la delegata alla Pubblica Istruzione e allo Sport.

Sono stati ben 11 i consiglieri comunali che hanno chiesto al sindaco Enzo Salera di esprimere una candidatura alle Regionali: 5 della lista del Pd e 6 della lista civica Salera sindaco. Una richiesta che non ha trovato il favore della presidente del Consiglio comunale Barbara Di Rollo: sosterrà la capolista Dem Sara Battisti.

Stessa situazione per l’area di Demos: sta mettendo sù un’altra lista a sostegno di Alessio D’Amato. A capeggiarla sarà un altro esponente della giunta Salera: l’assessore alla Coesione Sociale Luigi Maccaro. Firmerà la candidatura lunedì

Ma non è finita. C’è in campo un’altra candidatura: rumors molto attendibili vedono in prima linea un’altro assessore della giunta Salera. È la delegata alla Polizia Municipale e al Personale, Barbara Alifuoco. Il suo nome è nell’agenda del coordinatore provinciale di Azione Antonello Antonellis.

Un diavolo per capello

Arianna Volante e Barbara Alifuoco

Il capogruppo del Pd Gino Ranaldi ha avuto un lungo colloquio telefonico con lei nel pomeriggio. Quella data per ora da Barbara Alifuoco è la disponibilità ad una candidatura: se verrà schierata dipende dal classico gioco di equilibri sul territorio provinciale.

Il sindaco Enzo Salera ha un diavolo per capello. E aspetta al varco le mosse di altri due assessori: Arianna Volante e Danilo Grossi. La delegata al Commercio è politicamente legata al Segretario provinciale Pd Luca Fantini, esponente di ‘Pensare Democratico’ e dunque al fianco di Sara Battisti. Mentre l’assessore alla Cultura è un dirigente del movimento di Sinistra, Pop, fedelissimo della consigliera regionale uscente e ricandidata Marta Bonafoni.

Entrambi potrebbero voltare le spalle a quella che è la scelta fatta dalla maggioranza del sindaco Salera: sostenere, cioè, Maria Concetta Tamburrini in tandem con Antonio Pompeo. Che nel pomeriggio a Ferentino ha ufficializzato la corsa in abbinata. Tutto questo mentre Sara Battisti nel Cassinate potrà invece contare sul sostegno del sindaco di Aquino, Libero Mazzaroppi.

Altra sponda, stessa musica

Pasquale Ciacciarelli

Certo è che se Atene piange, Sparta non ride. Il Centrodestra cassinate è infatti allo stesso modo diviso in mille rivoli.

Attorno al consigliere uscente della Lega Pasquale Ciacciarelli fa quadrato l’ala maggioritaria di Mario Abbruzzese. A spingerlo verso la rielezione, da Cassino ci sono, tra gli altri, i consiglieri comunali Benedetto Leone e Laura Borraccio.

Al contrario, i due consiglieri di Fratelli d’Italia Michelina Bevilacqua e Franco Evangelista sosterranno la candidatura di Gabriele Picano che ha aggregato anche esponenti del civismo e l’area del Centrodestra. Tutta una zona di consenso che fa riferimento all’ex sindaco di Centrodestra Carlo Maria D’Alessandro, mandato a casa anzitempo dai dissidenti interni.

In queste elezioni il sub commissario provinciale di Forza Italia Rossella Chiusaroli ha deciso di scendere in campo. I numeri dicono che per centrare l’elezione in Ciociaria, Forza Italia deve raggiungere una percentuale superiore a quella della Lega su base regionale. È un derby che verrà giocato tutto all’ombra di Roma: dove è maggiore il voto di opinione, cioè quello che determina la percentuale complessiva. Da lei dipendono le ripartizioni provinciali.

La lista di Forza Italia è ancora in fase di definizione: rumors vedono tra i possibili candidati anche il sindaco di Roccasecca, Giuseppe Sacco. Ha dato una disponibilità di massima ma sta ragionando con il suo amico e collega sindaco di Piedimonte San Germano Gioacchino Ferdinandi: in lista ci andrà uno solo dei due. Sfuma invece la ventilata candidatura di Carmine Di Mambro che veniva dato tra i papabili nella lista del presidente. Pronta alla candidatura la dirigente regionale Martina Sperduti.

Selezioni interne

Madde’ Guglielmo

Altri nomi in campo nel cassinate sono quelli di Domenico Carcone e Maddé Guglielmo. Entrambi già candidati alle Politiche, dovrebbero schierarsi alle Regionali nella lista di Unione Popolare. In questi giorni è iniziata la raccolta delle firme.

E non è finita qui: il commerciante Domenico Natale che pochi mesi fa aveva lanciato il progetto “X un’altra Cassino” con Benedetto Leone, ha dato la sua disponibilità a candidarsi con il Movimento 5 Stelle. E come lui anche Maria Evangelista, assistente amministrativo in uno dei licei della città. Ma i 15 nomi selezionati dal M5S dovranno passare al vaglio degli iscritti che li voteranno sulla piattaforma on line SkyVote individuandone 6 da mettere in lista. (Leggi qui: Regionali: candidati a 5 Stelle, ecco chi ci prova).

Una cosa appare evidente, prima della chiusura prevista lunedì: il Cassinate avrà un gran numero di aspiranti consiglieri, a destra come a sinistra. Soprattutto a sinistra, con una maggioranza che si presenterà all’appuntamento divisa in almeno quattro tronconi. Non un buon viatico per iniziare l’ultimo anno e mezzo di consiliatura.