Testa a testa tra Pd e Fratelli d’Italia

La guerra sposta il gradimento degli elettori sui movimenti apertamente pacifisti. In calo allora Pd e FdI che ora sono alla pari nella classifica del gradimento degli italiani, secondo il sindaggio Dire / Tecné

La guerra in Ucraina riporta in parità i due principali Partiti italiani nel gradimento degli elettori. Sia il Partito Democratico che Fratelli d’Italia hanno perso terreno rispetto ad una settimana fa, in una misura tale che ora li vede testa a testa dopo le rilevazioni effettuate nella giornata di venerdì dall’Istituto Tecné per Agenzia Dire: mille telefonate ad altrettante persone rappresentative del corpo elettorale italiano.

Testa a testa

Enrico Letta e Giorgia Meloni (Foto: Marco Cremonesi / Imagoeconomica)

Il Pd ha perso lo 0,7% e nello stesso periodo FdI ha perso lo 0,3%: un dato che vede i due Partiti alla pari in vetta alla classifica del gradimento con il 21,5%. Alle loro spalle è stabile al terzo posto la Lega con il 16,3%.

Lievissima flessione del Movimento 5 Stelle che perde un decimo di punto e si attesta al 12,4%. Stabile Forza Italia che continua a stazionare in doppia cifra con il 10,4%.

Dove sono andati i consensi persi dai due battistrada? La guerra ha influito: quel gradimento è andato a Partiti di ispirazione marcatamente pacifista o centrista. Guadagnano lo 0,3% Azione ed Europa+ che adesso sono al 4,8%. In crescita dello 0,3% ciascuno Italia Viva (ora al 2,8%), Europa Verde (sale al 2,5%) e Sinistra Italiana (che si piazza al 2,4%).

Giù le coalizioni

L’andamento delle coalizioni

Il dato dei singoli Partiti determina un calo per entrambe le coalizioni tradizionali. Il centrodestra scende dello 0,3% mentre nella stessa settimana il centrosinistra scende dello 0,4%.

Nel primo caso, Fdi, Lega, Fi, Udc e Ci raggiungono il 49,7% dei consensi degli elettori. Sul fronte opposto Pd, M5s, Articolo 1 ed Europa Verde totalizzano il 37,9%.

Per fare un paragone basta tornare indietro di un anno: nello stesso periodo ma nel 2021 il centrodestra era al 53,1% dei consensi mentre il centrosinistra stazionava al 34%.

La discesa di Super Mario

Mario Draghi (Foto via Imagoeconomica)

L’attenzione è tutta ad Est e così scende la fiducia degli italiani in Mario Draghi. Il presidente del Consiglio dei Ministri ha perso in una settimana ben 2,2 punti percentuali. Il sondaggio dice che può contare questa setttimana sul consenso del 53,6% degli italiani.

È un dato ben lontano dal picco dello scorso 3 settembre quando toccò quota 67,1% dei consensi.

In parallelo, scende anche la fiducia degli elettori italiani nel governo guidato da Mario Draghi. Questa settimana il consenso scende al 48,4% dal 50,4% della settimana precedente. Il picco massimo del gradimento dell’esecutivo guidato da Mario Draghi, si era raggiunto il 13 febbraio 2021 con il 59%.

(Leggi qui tutti i dati, settimana per settimana).

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