Testa, cuore e gambe per schivare le trappole del “San Vito-Marulla”

Il Frosinone difende il primato in casa del Cosenza in crisi e desideroso di riscatto. Per la squadra di Grosso un esame di maturità per confermare l’ottimo momento e centrare il poker di vittorie. Recupera Sampirisi. I calabresi si compattano, conferenza congiunta Dionigi-Rigione-Larrivey: “Siamo uniti con l’allenatore per uscire da questa situazione”

Alessandro Salines

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Sarà una sorta di test della personalità. La classica gara-trappola che misurerà la crescita di un Frosinone lanciato in testa alla classifica dalle 3 vittorie di fila. Un successo sabato pomeriggio al “San Vito-Marulla” di Cosenza in un clima particolare avrebbe un significato enorme. Oltre i 3 punti. Una prova di forza per una squadra che vuole legittimare un primato arrivato a sorpresa ma sicuramente strameritato. Non sarà comunque facile: tanti rischi all’orizzonte che il tecnico Fabio Grosso sembra aver calcolato.

In primis una sottovalutazione dell’avversario reduce da 3 ko di fila e sicuramente arrabbiata. Reduce da un ritiro e con il tecnico Davide Dionigi che si giocherà la panchina. “E’ una partita complicata, le difficoltà le conosciamo molto bene – ha detto l’allenatore prima della partenza alla volta della Calabria – Ci siamo preparati in maniera adeguata per giocare una partita solida, coraggiosa e aggressiva come siamo abituati a fare. Troveremo un avversario che viene da un risultato brutto, sappiamo che quando i momenti non sono facili si va alla ricerca di energie ulteriori. Che anche noi dobbiamo cercare nonostante arriviamo da un risultato positivo”.

Grosso non guarda la classifica

Luca Garritano, ex della gara e cosentino doc (Foto © Mario Salati / Alessioporcu.it)

La sfida dei numeri non ha storia con il Frosinone nettamente favorito a partire dai 10 punti di differenza fino ai 10 gol incassati dal Cosenza nelle ultime 3 giornate. Anche la tradizione è dalla parte dei giallazzurri che al “San Vito-Marulla” non hanno mai perso nei 3 precedenti (2 vittorie ed 1 pari). Dopo la vittoria di Venezia, il Frosinone pare aver superato anche il complesso delle partite esterne dove il bilancio resta in passivo (3 sconfitte e 2 successi). Ma è chiaro che nel calcio contano anche altre cose. Grosso lo sa benissimo.

“Il Cosenza è una squadra che ha cambiato tanto – ha avvertito il tecnico – Al di là dei moduli è una formazione riconoscibile. E’ preparata bene, ha avuto qualche difficoltà ma ha fatto dei buoni risultati in casa. Ha messo in difficoltà molte avversarie. Sarà un ambiente complicato ma sono tutte cose che sappiamo. E proprio perché le conosciamo, debbono essere un vantaggio per noi. Siamo fermamente concentrati su questa partita, da giocare molto bene. In passato qualche punticino di troppo lo abbiamo lasciato. Adesso dovremo essere bravi a mettere in campo tanta determinazione. Se non lo fai, l’avversario te ne fa accorgere subito”

Frosinone, la squadra del momento

Fabio Grosso

È indubbio che i giallazzurri stiano vivendo uno stato di grazia. C’è grande interesse intorno alla squadra ciociara che piace perché gioca bene, vince ed è giovane. E non è un caso che giovedì le telecamere di Sky abbiano seguito la giornata dei canarini intervistando tra gli altri Fabio Grosso e Guido Angelozzi. In città regna l’entusiasmo. Ma il tecnico, pur non nascondendo la soddisfazione, tiene i piedi per terra. E resta sul pezzo. Pur essendo in scadenza a giugno ed avendo meritato finora un rinnovo è concentrato solo sul presente.

“Ma io mi sono trovato e mi trovo benissimo – ha precisato GrossoMi piace tanto vivere il presente perché il passato aiuta ad affrontare le situazioni. Il futuro arriverà, non ci pensiamo. Voglio giorno dopo giorno dare il massimo per il club col quale lavoro, sono orgoglioso di farlo per una società serissima con a capo un presidente che ha grandissime qualità. Non penso a quello che potrà accadere. C’è grande stima tra di noi, vogliamo continuare a portare avanti un progetto difficile ma tanto stimolante. Lo facciamo quotidianamente con tanta passione, provando a metterci le nostre competenze e cercando di trasferire energie ai ragazzi che a loro volta debbono essere bravi a tradurle sul campo. Per il momento ci stiamo riuscendo, è una bella responsabilità per noi. Dobbiamo sapere che staccando il piede dall’acceleratore si rallenta e invece noi dobbiamo continuare ad accelerare”.

A proposito di entusiasmo Grosso è orgoglioso del suo Frosinone che lo ha riacceso. “Era uno dei primi obiettivi – ha chiosato il trainer – Mettere energia e ricreare entusiasmo, ci stiamo riuscendo. La bravura deve essere quella di capire che l’entusiasmo va alimentato, abbiamo la responsabilità di sapere che abbiamo fatto delle buone partite e che possiamo ancora farne. Per continuare dobbiamo stimolarci e pretendere sempre di più. Sappiamo anche che non ci saranno sempre gioie. Ma il modo di affrontare le partite non vogliamo sbagliarlo, è qualcosa che possiamo decidere noi”.

Sampirisi abile ed arruolato

Mario Sampirisi al rientro (Foto © Mario Salati)

Il terzino ex Monza ha smaltito l’infortunio muscolare ed è partito per Cosenza, Il suo impiego è in dubbio. “Mario è tornato oggi (ieri ndr) con noi, sarà nel gruppo – ha rivelato Grosso – Vediamo che tipo di condizione avrà, se sarà il caso di farlo partire da titolare o lasciarlo comunque a disposizione. Non ci sarà solo Oyono”. A questo punto va verso la conferma l’undici che ha battuto il Bari con i soliti ballottaggi (Cotali-Frabotta e Moro-Mulattieri).

La probabile formazione vedrà Turati in porta; Sampirisi o Monterisi, Lucioni, Ravanelli e Cotali in difesa; Mazzitelli e Kone a centrocampo; Rohden, Garritano e Caso nelle batteria di trequartisti dietro l’unica punta Moro. Il modulo comunque varierà a seconda dei momenti della gara. Si passerà dal 4-2-3-1 al 4-3-3. L’ago della bilancia sarà uno dei 4 ex (gli altri sono Caso, Kone e Borrelli) e cosentino doc Garritano nella duplice veste di trequartista e mezzala. Non sono escluse nemmeno sorprese come l’impiego dal 1’ di Borrelli, match-winner sabato scorso. “Lo dico ai ragazzi, tutti possono giocare. Poi ci sono i momenti da valutare – non si sbottona il tecnico – Posso fare affidamento su tutti. E di volta in volta ho il compito di fare delle scelte su chi inizia e chi entra che spesso determina le partite”.

Il Cosenza si compatta

La conferenza congiunta Michele Rigione, Davide Dionigi e Joaquin Larrivey

La squadra rossoblu ha fatto quadrato attorno al suo allenatore messo in forte discussione. I “senatori” Rigione e Larrivey hanno partecipato alla conferenza stampa prepartita di Dionigi. Un segnale forte di compattezza. “Siamo qui per dire che il Cosenza è unito – hanno detto i 2 giocatori rossoblu – L’unica strada che c’è per uscire da questa mini crisi è rimanere compatti. Siamo insieme al mister. Non abbiamo mai avuto problemi con lui. Stiamo lavorando benissimo sin dal primo giorno. Nelle ultime 3 partite non siamo riusciti a dimostrarlo ma sono convinto che lo faremo. Questa strada ci porterà a qualcosa di importante”.

Dionigi sente il momento ma è fiducioso. “Il peso della partita con il Frosinone è importante, più delle altre – ha aggiunto – Non per le voci che fanno parte del gioco. E’ una responsabilità perché siamo reduci da una partita nella quale abbiamo preso 5 gol. Essere sconfitti in quel modo non ci appartiene. Affrontiamo la prima della classe e puntiamo al riscatto. Vogliamo sfoderare una prestazione di alto livello. Abbiamo sbagliato alcune partite, così come altre squadre. Ci dobbiamo mettere del nostro per uscirne fuori”.

Il tecnico tuttavia non si nasconde e fa un esame di coscienza. “E’ normale che qualcosa abbiamo sbagliato – ha continuato Dionigi E sarebbe falso dire che se tornassi indietro farei le stesse scelte. Sicuramente non a livello di uomini ma di atteggiamenti. Stiamo facendo un percorso per capire anche a livello tattico quale possa essere la soluzione migliore per la squadra. La partita contro il Genoa non la metterei tra le partite sbagliate, le altre 2 sì. Abbiamo provato a cambiare lo spartito e ci sono mancate le nostre certezze”.

Dionigi cambia modulo ed interpreti

Larrivey dovrebbe guidare l’attacco del Cosenza

Il tecnico rossoblu dovrebbe tornare all’antico riproponendo il 4-2-3-1, sistema di gioco dell’ultima vittoria contro il Como. Out Florenzi, Kongolo e Camigliano. Dionigi dovrebbe ruotare più di qualche elemento per cercare energie e motivazioni nuove.

In porta potrebbe toccare a Marson che sostituirebbe Matosevic. Nella difesa a 4 Martino è vicino al rientro a destra al posto di Rispoli mentre a sinistra dovrebbe giostrare Panico. Al centro probabile coppia Vaisanen-Rigione. Anche in mezzo al campo ci sono pochi dubbi con Voca e Brescianini. Sulla trequarti dovrebbero trovare spazio Kornvig, D’Urso e Brignola (ex di turno) dietro l’unica punta Larrivey che dovrebbe essere preferito a Nasti e Butic. Ventisei i convocati, chiamati anche i giovani La Vardera e Prestianni.

La Primavera difende la vetta a casa-Inter

Alessio Maestrelli (Foto Fraioli)

Quasi in contemporanea (ore 13) anche la Primavera dovrà difendere il primato. E lo farà in casa dell’Inter scudettata. Ma rispetto ad una stagione fa è cambiato tutto. I nerazzurri sono terz’ultimi con 6 punti, ben 14 in meno dei giallazzurri che viaggiano sulle ali dell’entusiasmo di 7 risultati utili (6 vittorie ed 1 pari) di fila tra campionati e Coppa. Una gara comunque difficile per i ragazzi di Gorgone che troveranno un’Inter rinfrancata dai successi con la Fiorentina (primo in campionato) ed in Youth League col Viktoria Plzen.

Il Frosinone 3 anni fa (il 19 dicembre 2019) vinse al “Konami Training Center” di Milano negli ottavi di finale di Coppa Italia. La squadra giallazzurra, allora allenata da Luigi Marsella, si impose in rimonta sull’Inter. In quell’Inter c’era Mulattieri, attuale attaccante giallazzurro che firmò la rete del provvisorio vantaggio dei neroazzurri, che venne avvicendato in corsa da Gnonto, attaccante in pianta stabile nella nazionale di Mancini.

Gorgone per la trasferta di Milano ritrova Maestrelli e Peres che hanno scontato il turno di squalifica, il centrale di difesa Macej e l’attaccante Afi mentre c’è qualche dubbio per Maura che alla fine dovrebbe farcela. Condello, autore del gran gol del pareggio con l’Empoli, è entrato nella formazione ideale della settimana pubblicata su mondoprimavera.com.