Top e Flop, i protagonisti del giorno: giovedì 18 novembre 2021

Top e Flop. I fatti ed i protagonisti di mercoledì 17 novembre 2021. Per capire cosa è accaduto nelle ore scorse e cosa ci attende in questa giornata di giovedì

Top e Flop. I fatti ed i protagonisti di mercoledì 17 novembre 2021. Per capire cosa è accaduto nelle ore scorse e cosa ci attende in questa giornata di giovedì

TOP

ENZO SALERA

Enzo Salera (Foto: Roberto Vettese / IchnusaPapers)

Il sindaco di Cassino Enzo Salera è in uno stato politico di grazia e sta raccogliendo risultati politici non indifferenti. L’ultimo ieri, con le dimissioni dell’assessore Luigi Maccaro, avvenute dopo l’intervento del leader di Demos, l’autorevole consigliere regionale Paolo Ciani. (Leggi qui Ciani fa dimettere Maccaro. Per farlo rimanere in giunta).

Chiaramente le dimissioni alla fine  saranno respinte, ma intanto il quadro è cambiato. Luigi Maccaro ha riconosciuto gli errori commessi e a questo punto a Cassino Demos alle Provinciali dovrà votare il candidato di riferimento, vale a dire Gino Ranaldi.

Dopo il caso di Emiliano Venturi, Enzo Salera dimostra ancora una volta che è lui il “dominus” della situazione politica cassinate. Nel centrosinistra ma anche oltre. E’ lui a decidere chi resta e in particolar modo come resta. Un segnale di forza politica non indifferente in una stagione particolarmente importante nel Pd.

Qui comando io.

ANTONELLO IANNARILLI

Un capolavoro di classe politica e di determinazione. Antonello Iannarilli ha spiegato che non ha votato il bilancio consolidato perché in tal modo avrebbe dovuto sconfessare il precedente voto negativo sul documento contabile presentato nei mesi scorsi dall’ex sindaco Giuseppe Morini, del Pd. Ineccepibile. (Leggi qui Bilancio, Iannarilli si astiene e il Pd vota a favore).

Poi però nel suo intervento ha fatto capire chiaramente che si è legato al dito la questione della presidenza del Consiglio, carica per la quale è stato stoppato dai veti del sindaco Maurizio Cianfrocca ma anche dal disimpegno dei vertici di Fratelli d’Italia. Ha fatto gli auguri agli assessori e ai consiglieri, mai ha nominato il sindaco.

Un veterano di mille battaglie come Antonello Iannarilli sa perfettamente che nell’arco di una consiliatura capiteranno diverse occasioni importanti, nel corso delle quali il suo voto potrebbe essere decisivo. E ha voluto lanciare un ulteriore monito al sindaco, alla maggioranza e a Fratelli d’Italia.

La forza della pazienza.

FLOP

LUIGI VACANA

Luigi Vacana

L’imperatore delle liste civiche, vicepresidente della Provincia è in difficoltà. Intanto perché gli sono venuti meno voti ponderati “pesantissimi”, quelli  di Cassino. Inoltre Luigi Vacana si sta rendendo conto che non è affatto facile tenere in equilibrio le sue legittime ambizioni di una conferma come consigliere provinciale con le strategie del presidente Antonio Pompeo, che pure ad eleggere in una civica Massimiliano Mignanelli.

Per ottenere la conferma Luigi Vacavn deve concentrarsi assolutamente sulla sua lista civica. La mossa di Enzo Salera a Cassino gli ha chiuso spazi fondamentali. Adesso in pochi giorni deve provare a riparametrare i calcoli.

Ma intanto c’è pure la lista di Antonio Pompeo, che inevitabilmente va a pescare anche all’interno del suo elettorato di sindaci e consiglieri. Probabilmente occorreva il coraggio di dire no alle strategie di Antonio Pompeo all’inizio.

Percorso in salita.

MAURIZIO CIANFROCCA

Maurizio Cianfrocca

Continua a sottovalutare il fatto che le alchimie del consiglio comunale sono in grado di mettere in discussione perfino una vittoria elettorale schiacciante come la sua. Il sindaco di Alatri Maurizio Cianfrocca non ha voluto Antonello Iannarilli presidente dell’Aula perché non ha dimenticato la freddezza con la quale l’ex parlamentare ha accolto la sua candidatura a sindaco.

Ma forse quella della presidenza del Consiglio comunale poteva essere l’occasione per siglare una pace vera e duratura. Non è andata così. Ora però in aula ogni seduta può riservare delle sorprese, per tanti motivi. Intanto perché i consiglieri di maggioranza non potranno essere sempre presenti. In secondo luogo ci sono e ci saranno sempre malumori.

Infine, Antonello Iannarilli la carriera politica (e che carriera) l’ha già fatta: deputato, assessore e consigliere regionale, presidente della Provincia. E’ libero di potersi muovere come vuole in aula consiliare e per questo sarà costantemente una mina vagante. Il sindaco Cianfrocca forse non ha considerato i futuri scenari.

Occasione persa.

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