Top e Flop, i protagonisti del giorno: giovedì 25 novembre 2021

Top e Flop. I fatti ed i protagonisti di mercoledì 24 novembre 2021. Per capire cosa è accaduto nelle ore scorse e cosa ci attende in questa giornata di giovedì

TOP

FAZZONE-NATALIA

Claudio Fazzone

Gli stili sono diversi ma la determinazione è la stessa. Il senatore Claudio Fazzone, coordinatore regionale di Forza Italia, ha indicato il sindaco di Minturno Gerardo Stefanelli come candidato alla presidenza della Provincia di Latina. Auspicando che su di lui possano convergere Lega e Fratelli d’Italia. (Leggi qui Pd e Forza Italia, gli insoliti alleati alle Provinciali).

Un modo “decisionista” di mettere gli alleati spalle al muro. Non è la prima volta che Fazzone in provincia di Latina prende in contropiede perfino la sua coalizione. Ma questo è un momento delicato per il centrodestra e Forza Italia deve mettere in evidenza la propria autonomia.

Daniele Natalia, sindaco di Anagni, è uno dei dei sub commissari del partito in Ciociaria. Sulle Provinciali ha praticamente definito la lista. Senza clamore e senza strombazzarlo. Mentre Fratelli d’Italia e Lega sono alle prese con problemi di delicati equilibri interni. Gli “azzurri” invece viaggiano spediti.

Sintonizzati.

FANTINI-MARTINI

Stefania Martini

 Quando uno come Francesco De Angelis ti dice che alle comunali di Frosinone esiste solo la possibilità di vincere non c’è molto da discutere. Ma il segretario provinciale del Pd Luca Fantini e la presidente Stefania Martini hanno deciso di prendere in mano la situazione del circolo del capoluogo in maniera forte e determinata. Dando immediatamente l’impronta del nuovo corso.

Incontri a raffica e soprattutto idee chiare. La coalizione va costruita con il Pd al centro. Infatti sono arrivate le intese con Possibile e con Demos. Alle primarie parteciperà Frosinone in Comune di Stefano Pizzutelli. Mentre i Cinque Stelle hanno iniziato un percorso di faccia a faccia che darà i suoi risultati.(Leggi qui Parola di Demos: a Frosinone Primarie e tavolo con il Pd).

Contemporaneamente hanno fatto capire al Psi di Gian Franco Schietroma che la porta resta spalancata, ma che al tempo stesso i Democrat non faranno i gregari ai Partiti minori.

Nei prossimi giorni verrà probabilmente siglata anche l’intesa con Italia Viva per le comunali di Frosinone. Intanto si sta dando avanti anche per accordi forti con liste civiche, perfino con quelle che attualmente sono nel centrodestra. A quell’altro tavolo del centrosinistra ci sono Psi, Azione e Articolo Uno.

La prospettiva unitaria rimane, ma nessuno verrà pregato. Il Partito Democratico è tornato centrale nella coalizione. Fantini e Martini hanno cambiato “verso” alle strategie e alla determinazione dei Dem a Frosinone.

Pacificatori. 

FLOP

CLAUDIO DURIGON

Claudio Durigon

La composizione della lista per le provinciali in Ciociaria è la fotografia spietata delle difficoltà della Lega. Ci sono tre candidati potenzialmente molto forti: Andrea Amata, Luca Zaccari e Gianluca Quadrini. Ognuno dei quali però andrà avanti per conto proprio. Senza interagire con gli altri.

A sostenere Amata c’è il coordinatore provinciale del Carroccio Nicola Ottaviani, con Zaccari è schierato il consigliere regionale Pasquale Ciacciarelli. Mentre Quadrini è indipendente e dovrebbe avere il sostegno della deputata Francesca Gerardi. Mentre l’altro deputato, Francesco Zicchieri, sta cercando di capire il da farsi. Insomma, Lega in ordine sparso. Come era già successo alle comunali di Sora.

Davanti a tutto questo il coordinatore regionale Claudio Durigon non interviene, sta a guardare. E nemmeno, relativamente alle provinciali nel Lazio, sono state indicate e trasmesse linee chiare per quanto riguarda le mosse da compiere nei territori. Anche ad Alatri si sono subito registrate frizioni. (Leggi qui Cianfrocca debutta con i franchi tiratori sulla via della Presidenza).

Vero che ci sono i livelli locali, ma quando si palesano problemi del genere, chi dovrebbe intervenire se non il coordinatore regionale? Claudio Durigon invece ha deciso di rimanere a guardare.

In stallo.

LUCA FRUSONE

Luca Frusone (Foto: Stefano Carofei / Imagoeconomica)

Completamente eclissato sul territorio della Ciociaria. Non che ci fosse mai stato in maniera sistematica, ma davvero stavolta è diverso.

Luca Frusone è al suo secondo mandato da parlamentare e nei Cinque Stelle è sicuramente quello con maggiore esperienza. In Ciociaria il Movimento appare in estrema difficoltà, a Frosinone il gruppo consiliare non esiste più dopo l’uscita di Christian Bellincampi. Prima c’era stata quella di Marco Mastronardi. Dagli altri Comuni, con l’unica eccezione di Sora, non arrivano segnali. Anzi, nemmeno più da Sora, visti i risultati delle Comunali.

Le altre due parlamentari, il sottosegretario Ilaria Fontana ed Enrica Segneri, non assumono iniziative sul territorio. A livello nazionale Giuseppe Conte è sempre più in difficoltà. Mentre Luigi Di Maio acquisisce posizioni e potere all’interno dei pentastellati. Ma a proposito: Frusone è ancora un fedelissimo di Di Maio?

Perse le tracce. 

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