Top e Flop, i protagonisti del giorno: mercoledì 20 ottobre 2021

Top e Flop. I fatti ed i protagonisti di mercoledì 20 ottobre 2021. Per capire cosa è accaduto e cosa ci attende nelle prossime ore

Top e Flop. I fatti ed i protagonisti di mercoledì 20 ottobre 2021. Per capire cosa è accaduto e cosa ci attende nelle prossime ore

TOP

MARIASTELLA GELMINI

Maria Stella Gelmini, Mara Carfagna (Foto: Roberto Monaldo / Imagoeconomica)

Il coraggio non le manca e ancora una volta lo ha dimostrato, nel corso della riunione del gruppo parlamentare di Forza Italia. Ha detto che da mesi i ministri restano lontano dal leader Silvio Berlusconi e che diversi fedelissimi del leader accreditano l’idea che i ministri (lei stessa, Renato Brunetta e Mara Carfagna) sono ormai draghiani e non berlusconiani.

La Gelmini ha preso le distanze da questo modo di “tradurre” la versione, aggiungendo che se si continua in questo modo nel Partito resteranno una decina di persone. Poi ha attaccato il coordinatore nazionale e vicepresidente Antonio Tajani.

Mariastella Gelmini è una dei migliori ministri del governo di Mario Draghi e al Partito ha dato tutto. Ma è evidente che non condivide nulla di questo ultimo periodo di Forza Italia. E non ha mandato a dirlo.

Coraggiosa e leale.

ALESSIO D’AMATO

Alessio D’Amato (Foto: Leonardo Puccini / Imagoeconomica)

Il Lazio ha una copertura vaccinale del 91% di popolazione adulta e dell’85% a partire dagli over 12. Una delle più alte d’Europa e dell’Occidente.

Se l’Italia in questo momento sta facendo meglio di tutti in Europa è sicuramente merito delle scelte del Governo Draghi, ma nel Lazio la mano di Alessio D’Amato c’è da prima. Dall’inizio della pandemia l’assessore è stato sul pezzo, non ha mollato niente. Dalle misure di sicurezza al tracciamento, dagli hub alla vaccinazione.

Non si ferma in questa continua azione tesa ad anticipare le situazioni. I risultati si stanno vedendo da tempo, ma in questo momento sono sotto gli occhi di tutti. Al punto che con riferimento al green pass, D’Amato ha pure aggiunto che quando si supererà il 90% tra gli over 12, allora l’obbligo potrà essere rivisto. Dando quindi un ulteriore obiettivo. E una prospettva.

Mastino.

FLOP

BERLUSCONI-SALVINI-MELONI

Foto: Paolo Cerroni / Imagoeconomica

L’incontro di ieri era esclusivamente ad uso delle telecamere e dei flash dei fotografi. Il documento finale con il quale Silvio Berlusconi, Matteo Salvini e Giorgia Meloni hanno fatto la sintesi dell’analisi politica non dice assolutamente nulla di nuovo e, soprattutto, di aderente alla durissima sconfitta alle comunali.

I leader di Forza Italia, Lega e Fratelli d’Italia hanno annunciato che saranno uniti sull’elezione del presidente della Repubblica. Ci mancherebbe pure questo. E quindi hanno assicurato che d’ora in poi ci saranno più incontri e anche un maggiore raccordo parlamentare. Senza accennare alla circostanza che Forza Italia e Lega fanno parte della maggioranza di governo, mentre Fratelli d’Italia è all’opposizione.

Inoltre, zero autocritica sulle scelte straperdenti di Roma, Milano, Napoli, Torino e Bologna.

Abbiamo scherzato. Ma nessuno ride.

PAOLA TAVERNA

Paola Taverna, Roberta Lombardi, Luigi Di Maio (Foto: Imagoeconomica, Benvegnu’ Guaitoli)

Secondo tutti i rumors si appresta ad avere un ruolo di primo piano nella nuova segreteria politica del Movimento Cinque Stelle, quella che sarà nominata da Giuseppe Conte.

Paola Taverna è una delle esponenti politiche più importanti e autorevoli del Movimento. C’è dalla prima ora ed è stata l’anima dei grillini. Il fatto però è politico. Giuseppe Conte continua ad apparire isolato all’interno del Movimento e tutti gli indizi portano a credere che Beppe Grillo e Luigi Di Maio cercheranno di sbarrargli ulteriormente la strada.

Paola Taverna è sicura che alla fine tutto questo non produrrà una spaccatura, che magari una come lei avrebbe potuto ricucire anche assumendo un ruolo di primo piano? Magari era preferibile aspettare l’evoluzione della situazione.

Precipitosa.