Top e Flop, i protagonisti del giorno: sabato 18 dicembre 2021

Top e Flop. I fatti ed i protagonisti di venerdì 17 dicembre 2021. Per capire cosa è accaduto nelle ore scorse e cosa ci attende in questa giornata di sabato

Top e Flop. I fatti ed i protagonisti di venerdì 17 dicembre 2021. Per capire cosa è accaduto nelle ore scorse e cosa ci attende in questa giornata di sabato

TOP

FRANCESCO DE ANGELIS

Oggi l’inaugurazione di tre cantieri nell’area industriale alla presenza del presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti. Sempre oggi ci sono le votazioni per eleggere i 12 consiglieri Provinciali. In entrambe le occasioni al centro ci sarà lui, Francesco De Angelis.

Per dare un’idea di quanto lunga e importante sia stata la sua carriera politica, basta ricordare che in Ciociaria è stato segretario del Partito nello storico passaggio tra Pci e Pds. E nel Pci militava da ragazzino. Poi è stato anche assessore e consigliere Regionale, europarlamentare, presidente dell’Asi e adesso del Consorzio industriale unico.

Ma soprattutto in Ciociaria è stato il leader del principale Partito della sinistra italiana, con qualunque nome si chiamasse: Pci prima, Pds poi, quindi Ds e infine Pd. Il segreto è l’entusiasmo, lo stesso che sta mettendo in questa fase per la scelta del candidato sindaco di Frosinone.

Comandante in capo.

NICOLA OTTAVIANI

Nicola Ottaviani

Costantemente in anticipo come sindaco di Frosinone. Vero che l’obbligo della mascherina all’aperto è già vigente da tempo in alcuni Comuni della Ciociaria, ma disporlo nel capoluogo per l’intero periodo natalizio ha un altro valore. Soprattutto se il provvedimento arriva da chi ricopre anche la carica di coordinatore provinciale della Lega.

Nicola Ottaviani si dimostra molto reattivo sul versante dell’amministrazione quotidiana e sempre attento alle evoluzioni della curva pandemica. E’ questa la sua forza vera, la stessa che gli sta consentendo a Frosinone di considerarsi ed essere considerato come capo della coalizione e non come rappresentante di un solo partito. Continuerà ad andare avanti lungo questa strada e intanto si prepara a contare i voti ponderati delle provinciali per capire se la Lega può provare ad effettuare il sorpasso al Pd.

Infanticabile.

FLOP

MAURIZIO CIANFROCCA

Ha mantenuto lo stesso profilo politico ed operativo della campagna elettorale: sobrio, molto attento ai fatti e per nulla alla forma. Il sindaco di Alatri sta anche fronteggiando con sicurezza una opposizione più interna che esterna. Ma forse dovrebbe iniziare a ragionare anche nell’ottica di tenere insieme l’intera maggioranza che lo ha eletto.

Invece è ormai evidente che sia Antonello Iannarilli che Gianluca Borrelli rappresenteranno costantemente delle spine nel fianco. (Leggi qui Solidiamo? La maggioranza dice no).

La politica ha le sue regole, per le quali non esistono torti e ragioni ma soltanto momenti diversi ed opportunità. Maurizio Cianfrocca in teoria ha due strade davanti: la prima è quella della ricucitura interna, la seconda dell’allargamento esterno a chi magari ha una vocazione diversa da quella dell’opposizione. In campagna elettorale ha dimostrato di riuscire a tenere al loro posto i partiti. Ora è più difficile, ma se non ci prova adesso poi sarà sempre più complicato.

Troppo rigido.

FRANCESCO ZICCHIERI

Francesco Zicchieri. Foto © Livio Anticoli / Imagoeconomica

Quando domani sarà chiaro il risultato della Lega alle provinciali e si conosceranno i nomi dei consiglieri eletti, sarà evidente che tutti potranno dire di aver vinto o perso. Tranne Francesco Zicchieri, deputato eletto nel collegio della Camera Frosinone.

Sì perché Nicola Ottaviani, Pasquale Ciacciarelli, Francesca Gerardi, Anselmo Rotondo ci hanno messo la faccia. Si sono esposti per qualcuno al quale hanno dato indicazioni di riversare più voti ponderati possibili. Per Francesco Zicchieri è diverso: lui è rimasto al coperto, preferendo non esporsi. (Leggi qui Così Ottaviani e Ciacciarelli vogliono prendersi la Lega).

Ma comunque ad un certo punto bisognerà decidere le candidature alla Camera e al Senato. E il suo avversario interno sarà Nicola Ottaviani. Il quale potrà sempre rivendicare il risultato complessivo della Lega in Ciociaria. Oltre alle “tappe” delle diverse comunali e delle provinciali. Francesco Zicchieri in Ciociaria ha bisogno di truppe e di alleanze. Ma in questo momento non se ne vedono molte.

Il profilo soft non paga.