Top e Flop, i protagonisti del giorno: venerdì 15 aprile 2022

Top e Flop. I fatti ed i protagonisti delle ultime ore. Per capire cosa è accaduto e cosa ci attende in questo venerdì 15 aprile 2022

Top e Flop. I fatti ed i protagonisti delle ultime ore. Per capire cosa è accaduto e cosa ci attende in questo venerdì 15 aprile 2022

TOP

ANGELO CAMILLI

Angelo Camilli

Il presidente di Unindustria ha portato l’assurda vicenda della Catalent sul tavolo del Governo. (Leggi qui Catalent, Unindustria porta il caso sul tavolo di Draghi).

Lo ha fatto usando parole chiare: “Purtroppo la vicenda di Catalent è la più eclatante ma non è e non sarà l’ultima finché non si interverrà sulle tempistiche eccessivamente lunghe di rilascio delle autorizzazioni. In particolar modo quelle ambientali, necessarie all’insediamento o anche solo alla normale continuazione dell’attività d’impresa”.

Per Camilli “a pagarne le conseguenze è l’intero tessuto produttivo italiano. Si trova a combattere contro una pubblica amministrazione anti impresa, a rinunciare, spesso, a nuovi investimenti che significano innovazione, lavoro di qualità e crescita economica”.

Camilli ha detto che la Pubblica Amministrazione, votata alla burocrazia, è ormai nemica delle imprese e quindi dello sviluppo, degli investimenti e dei posti di lavoro.

Di rottura. 

VACANA-MARZI

Luigi Vacana e Domenico Marzi

Il consigliere provinciale Luigi Vacana ha ultimato la lista civica che a Frosinone sarà schierata dalla parte di Domenico Marzi. Lo ha fatto a tempo di record, assorbendo completamente il colpo di Christian Bellincampi, approdato in Fratelli d’Italia. (Leggi qui La ricetta di Vacana per spingere Marzi al ballottaggio).

Nel Campo largo Vacana ha creduto sin dall’inizio e alla Provincia ha fatto questo tipo di accordo. Adesso replicato al Comune capoluogo con una lista che darà il suo contributo. Ha voluto dimostrare di avere una struttura solida.

Domenico Marzi vede comporsi il quadro che aveva chiesto a Nicola Zingaretti e a Francesco De Angelis quando ha deciso di accettare la candidatura a sindaco. L’ex sindaco immagina questa partita in due fasi: la prima per arrivare al ballottaggio, la seconda uno contro uno con Riccardo Mastrangeli. Intanto ha recuperato tutti quelli che poteva recuperare.

Determinati e orgogliosi

FLOP

ZACCARI-MAURA

L’episodio al termine della seduta del Consiglio provinciale ci sta, soprattutto quando si accumula tensione per diverso tempo. (leggi qui E il presidente urlò “Attenti che vi faccio la pelle”).

Luca Zaccari e Daniele Maura sono politici temprati a ogni tipo di esperienza. Nessuno si è meravigliato. Quello che ci sta di meno è l’atteggiamento che avrebbero dovuto tenere per il ruolo che hanno gestito (Maura) e che gestiscono (Zaccari). Nella scorsa consiliatura era Daniele Maura (Fratelli d’Italia) a presiedere i lavori dell’aula e ogni volta ripeteva almeno dieci volte che si trattava di una carica istituzionale e che quindi non poteva fare diversamente. Ma adesso che non è più lui a dettare i tempi in Consiglio deve aver cambiato idea.

Luca Zaccari (Lega) deve entrare nell’ordine di idee che l’alleanza con Fratelli d’Italia non esiste in Ciociaria. E che quindi episodi come quelli di ieri succederanno a ogni seduta.

Nervosismo alle stelle.

LOMBARDI-FONTANA

Ilaria Fontana (Foto Alessia Mastropietro © Imagoeconomica)

Roberta Lombardi è assessore regionale alla Transizione Ecologica, Ilaria Fontana sottosegretario di Stato alla Transizione Ecologica. Ma soprattutto entrambe hanno un ruolo di leadership all’interno del Movimento Cinque Stelle, nel Lazio e in provincia di Frosinone.

Da settimane i Cinque Stelle analizzano la situazione al Comune di Frosinone per decidere se appoggiare o meno il candidato sindaco Domenico Marzi, entrando a far parte quindi del Campo largo che già di fatto condividono alla Regione Lazio.

A meno che il Movimento non scelga di presentarsi con un proprio candidato sindaco, non si capisce davvero quali altre possibilità ci sarebbero nel capoluogo. Una melina difficile fa spiegare.

Tiki taka.