Top e Flop, i protagonisti del giorno: venerdì 31 dicembre 2021

Top e Flop. I fatti ed i protagonisti di giovedì 30 dicembre 2021. Per capire cosa è accaduto nelle ore scorse e cosa ci attende in questa giornata di venerdì

Top e Flop. I fatti ed i protagonisti di giovedì 30 dicembre 2021. Per capire cosa è accaduto nelle ore scorse e cosa ci attende in questa giornata di venerdì

TOP

LUCIO MIGLIORELLI

Lucio Migliorelli

Ha annunciato che Saf è riuscita a ridurre i costi della frazione organica dei rifiuti solidi urbani (i cosiddetti “avanzi” di cucina) grazie ad una sana ed efficiente gestione dei flussi conferiti dai Comuni e ad un efficace confronto della governance aziendale con gli interlocutori degli impianti di destinazione dei materiali raccolti in provincia di Frosinone.

E che di conseguenza il cda della società ha deliberato la riduzione della tariffa del rifiuto organico da 140 a 130 euro a tonnellata. La novità entrerà in vigore nel 2022.

Una “sorpresa” importante al termine di un annus “horribilis” per quanto riguarda i rifiuti in provincia di Frosinone. A Lucio Migliorelli, presidente della Saf, va riconosciuto il merito di avere avviato la trasformazione del ciclo dei rifiuti in provincia di Frosinone, passando ad una visione moderna che considera i rifiuti di oggi i nuovi materiali di domani.

L’annuncio dell’abbattimento della tariffa era stato preceduto da un tentativo di avvelenare i pozzi. Messo in campo da chi aveva fatto filtrare la notizia che invece la tariffa era aumentata. Vere entrambe le cose: aumenta di 3 euro la tariffa dell’indifferenziato, scende di 10 quella dell’organico. Ma qualcuno che milita nel campo della politica ha giocato sporco sui tempi, omettendo la parte positiva della novità.

Su un tema come quello del trattamento e dello smaltimento dell’immondizia sono inevitabili le polemiche e i problemi. Migliorelli però guarda costantemente avanti. Ora gli resta solo di risolvere il problema dei valori dello zinco che da due mesi gli rallentano le attività. ha promesso che trascorrerà il capodanno in Saf se necessario per risolvere anche questo.

Penso positivo.

ANTONELLA DI PUCCHIO

Antonella Di Pucchio

Ieri il debutto come consigliere provinciale. Debutto che non dimenticherà. Unica donna su dodici consiglieri, la più votata in assoluto in termini di preferenze ponderate. Il tutto dopo aver scontato un periodo di Purgatorio nel Partito Democratico.

È rientrata dalla porta principale, riuscendo a dimostrare che non soltanto può competere. Ma può vincere. L’asse con Antonio Pompeo è d’acciaio ed è destinato ad andare avanti per diverso tempo. In attesa di capire quali saranno le deleghe che sarà chiamata ad amministrare, Antonella Di Pucchio si è presa la soddisfazione di aver centrato un risultato inimmaginabile fino a pochi mesi fa.

C’è poi la vicenda locale, legata ad Isola del Liri, guidata da un sindaco (del Pd) della levatura di Massimiliano Quadrini. Antonella Di Pucchio ha dimostrato pure in questo caso di essere straordinariamente competitiva.

Tornata a riveder le stelle.

FLOP

OTTAVIANI-TAGLIAFERRI

Nicola Ottaviani e Fabio Tagliaferri

C’è moltissimo di antipatia personale nella contrapposizione che ha spaccato il centrodestra a Frosinone. Da una parte il sindaco e coordinatore provinciale della Lega Nicola Ottaviani, dall’altra il portavoce cittadino di Fratelli d’Italia Fabio Tagliaferri, che per tanti anni è stato vicesindaco.

Una contrapposizione e una rottura che ricordano molto quelle che hanno caratterizzato negli scorsi anni il rapporto tra Domenico Marzi e Michele Marini. Nel capoluogo va così. Certamente in questa fase si fatica moltissimo a immaginare spazi di mediazione che possano ricomporre il quadro.

Nicola Ottaviani va avanti con la sua maggioranza, con le primarie e con il sostegno del gruppo consiliare di Fratelli d’Italia. Mentre Fabio Tagliaferri è intenzionato a non mollare di un centimetro. La contrapposizione tra Marzi e Marini nel 2012 favorì l’elezione a sindaco di Nicola Ottaviani. Quella tra Tagliaferri e Ottaviani può portare a Mauro Vicano sindaco.

Cane e gatto.

FRUSONE-FONTANA-SEGNERI

Luca Frusone Ilaria Fontana Enrica Segneri. Foto © Giornalisti Indipendenti

Un altro anno passato senza che il Movimento Cinque Stelle abbia lasciato una traccia politica in provincia di Frosinone. Nonostante esprima tre deputati: Ilaria Fontana (sottosegretario di Stato alla transizione ecologica), Luca Frusone e Enrica Segneri.

Per la verità è successo che a Frosinone, il capoluogo, i Cinque Stelle non abbiano più nemmeno un consigliere. Via Marco Mastronardi, via Christian Bellincampi. Negli altri Comuni calma piatta.

Neppure il ribaltone interno a livello nazionale (Giuseppe Conte capo politico) ha dato una scossa in Ciociaria, dove i pentastellati non hanno alcun tipo di radicamento territoriale.

Chi li ha visti?

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