Giovanni Toti giù dal palco di piazza San Giovanni. Fine di un’illusione

Foto © Stefano Carofei, Imagoeconomica

L’attacco del centrodestra rimane a tre punte: Matteo Salvini, Giorgia Meloni e Silvio Berlusconi. Chi garantirà politicamente Abbruzzese, Ciacciarelli, Magliocchetti e Ciccone, che non possono tornare da Tajani?

Sul palco a piazza San Giovanni hanno parlato Matteo Salvini, Giorgia Meloni e Silvio Berlusconi. Non Giovanni Toti. L’attacco del centrodestra resta a tre punte e il Governatore della Liguria non incide. Questo è ormai chiaro.

Per completare il quadro, il fondatore di Forza Italia ha praticamente scaricato Mara Carfagna. Vuol dire che Berlusconi ha la certezza di contare molto più di Toti e che il suo peso all’interno della coalizione non dipende dalla percentuale di voti che gli assegnano i sondaggi.

Silvio Berlusconi Giorgia Meloni Matteo Salvini © Imagoeconomica, Stefano Carofei

Per Giovanni Toti il primo bilancio è quello di una sconfitta senza appello. Forse potrà conservare il suo ruolo di presidente della Liguria, ma Cambiamo non ha i numeri e le “stimmate” per diventare un partito. Neppure con un orizzonte limitato, come è stato per il Nuovo Centrodestra di Angelino Alfano.

A questo punto viene da chiedersi quale futuro politico potranno avere quelli che hanno scelto di lasciare Forza Italia per aderire a Cambiamo. Anche e soprattutto gli esponenti della provincia di Frosinone. Mario Abbruzzese ha dimostrato un coraggio straordinario a lasciare gli “azzurri”, dove ha militato per decenni raccogliendo successi straordinari. Ha “pagato” la decisione con la perdita della presidenza del Cosilam. Ma ora, con Toti, quale orizzonte potrà avere?

Pasquale Ciacciarelli potrà difendere il suo posto di consigliere regionale sotto le insegne di Cambiamo? Chi potrà garantirlo sul piano politico. Al massimo Giovanni Toti potrà rappresentare una sorta di “corrente” largamente minoritaria della Lega o di Fratelli d’Italia. Danilo Magliocchetti in Forza Italia era capogruppo al Comune e intende giocarsi le carte per una candidatura a sindaco di Frosinone. Si sta già muovendo nell’ottica di una coalizione civica. Proprio perché sa che il peso politico di Cambiamo potrebbe non bastare.

Mario Abbruzzese con Adriano Palozzi

Tommaso Ciccone ha lasciato il ruolo di coordinatore provinciale degli “azzurri” per passare con Giovanni Toti. Tutti hanno diritto a risposte e a prospettive. Ma quel palco a piazza San Giovanni senza  Giovanni Toti lascia ben poche speranze.

Il problema è che è impossibile tornare in Forza Italia bussando alla porta di Antonio Tajani, che nulla ha fatto per blindare i suoi fedelissimi veri su questo territorio.