Il coordinatore regionale FdI ufficializza la candidatura di Matilde Celentano a sindaco di Latina. Ma all'annuncio non ci sono gli alleati
Alla fine l’hanno presentata. Da soli. Matilde Celentano, consigliera comunale FdI dal 2016, e capogruppo del Partito nella consiliatura 2021, è il candidato sindaco del centrodestra per Latina.
Si sapeva. Da mesi, anche. Ma, magari, si sarebbe attesa una presentazione di coalizione. Una di quelle in cui tutti i segretari di Partito prendono la parola. Se non che, nelle ultime ore prima di una conferenza stampa di Partito, le voci si erano affastellate l’una sull’altra: la presentano.
Colgo l’occasione…
Così, folla, stamattina nella sede pontina di FdI. E con il coordinatore regionale di Fratelli d’Italia, Paolo Trancassini, che ha voluto «cogliere l’occasione» della presentazione della nuova sala di collegamento multimediale della sede pontina del Partito, per «presentare una candidata che è di Fratelli d’Italia ma che è stata apprezzata e sarà sostenuta da tutta la coalizione. Non abbiamo dovuto discutere molto per convogliare su di lei. Sono certo che sia la candidata migliore e che sarà rispondere al meglio alle esigenze dei cittadini».
Candidata sindaco, dunque, con lei che ricorda come «è ora che Latina torni a essere governata da persone che la amano. Noi siamo una comunità, che teniamo a questo territorio. Io voglio che Latina torni a essere una terra in cui i giovani possano rimanere, non dalla quale sono costretti a scappare. Una Latina città giardino, vivibile, decorosa. Sono il sindaco di una coalizione ma sarò il sindaco di tutti e soprattutto degli ultimi, di chi non ce la fa, di chi ha difficoltà. Perché sono convinta che la buona politica sia prima di tutto quella che permette a tutti di avere pari opportunità».
E ricorda di essere «donna, moglie, madre, medico, politica, e sarò sindaco: il mio obiettivo è moltiplicarmi», sottolineando come «questa coalizione è fatta di persone diverse, che dovrò gestire con equilibrio. Per me, le diversità sono un valore aggiunto».
Ma gli alleati non ci sono
La Lega e Forza Italia non ci sono. È immaginabile, a questo punto, che ognuno presenti i suoi candidati: avverrà forse per la Lega a Terracina con Sara Norcia o Gianluca Corradini, e per Forza Italia a Aprilia con Lanfranco Principi.
Forse sarà una nuova modalità. D’altronde, di fronte alle perplessità, Paolo Trancassini risponde che con gli alleati «ne abbiamo parlato, poco, ma con serenità e non ci sono state fibrillazioni. È stata una scelta serena e condivisa». Mentre il segretario provinciale Nicola Calandrini ha evidenziato che «abbiamo la possibilità di creare una filiera di governo che colleghi Latina alla Regione e al Governo nazionale. Matilde Celentano è la donna giusta per far sì che questa filiera non sia solo formale ma sostanziale».
Qualcuno, negli altri Partiti, fa osservare che «l’hanno lanciata, non presentata». Ma intanto appare come una presa di posizione di FdI: il centrodestra, a Latina, siamo noi.
Le mail degli alleati
L’adesione degli alleati arriva via mail. Non di tutti. Il primo a scrivere è il senatore Antonio Saccone, Segretario regionale Udc Lazio. Garantisce “Abbiamo convintamente condiviso, insieme ai nostri dirigenti locali, la scelta di Matilde Celentano come candidata sindaco del centro destra di Latina. La città ha bisogno di voltare pagina dopo una lunga stagione di immobilismo. L’Udc sarà parte della competizione con lo scudocrociato”.
Poi arriva il Coordinatore regionale della Lega, Claudio Durigon. “Il buon governo del centrodestra ricostruirà Latina, che potrà contare sulla filiera regionale e nazionale in vista del centenario della città. La Lega sarà protagonista con Matilde Celentano, partendo dal programma elettorale presentato dal centrodestra e dal candidato sindaco Vincenzo Zaccheo alle ultime amministrative”.
