Tre nuovi circoli per Possibile… e gli altri stanno a guardare

Sono di Sinistra ma hanno imparato un po’ della furbizia di quel Matteo Renzi dal quale hanno subito preso le distanze. Gli uomini Pippo Civati in provincia di Frosinone continuano ad organizzare tavoli per arrivare ad un nuovo grande soggetto politico a sinistra del Pd (leggi qui il precedente più recente) ma allo stesso tempo continuano ad organizzarsi. E ad aprire sezioni. Gli unici ad avere un vero Partito, tra poco saranno loro.

In poco tempo Armando Mirabella ne ha aperte tre. Roba che il Partito Democratico non apre una nuova sezione dai tempi del PdS. Le ultime tre creature di Civati & Mirabella sono state intitolate a “Pier Paolo Pasolini”, al “25 aprile” ed a “Salvador Allende”: nel pantheon del Pd questa viene considerata ferraglia. Che però scalda ancora il cuore del vecchi Compagni. Le tre sezioni vanno ad aggiungersi a quella operativa dal primo momento, la ”Altiero Spinelli” nel capoluogo: un po’ di miti socialisti ed europeisti non guastano.

L’organizzazione ricalca lo schema che usava il Pci quando era poco più che semi clandestino: sono su base intercomunale. Ed hanno iniziato subito a martellare su temi di Sinistra. Il “Salvador Allende”, localizzato nella Terra di Lavoro, è da subito in prima linea nella battaglia accanto alle popolazioni locali che si oppongono alla nuova discarica di Cerreto. “Una opposizione – spiega il coordinamento – che si fonda sul superamento del modello attuale di gestione dei rifiuti, che, anziché scarto, possono essere immaginati la materia prima di una nuova industria che si basa sul riutilizzo. In gioco la dignità di un territorio e la salute dei cittadini del comprensorio. Tutela dell’ambiente e lavoro: un binomio inscindibile della modernità dell’Europa avanzata”: Nanni Moretti sarebbe soddisfatto nel sentire qualcuno che dice qualcosa di Sinistra.

Il comitato “25 Aprile” ha il proprio baricentro sempre nella parte sud della provincia: nella Valle dei Santi. Costituito in maggioranza di donne, prima ancora che nascesse ufficialmente, si è lanciato nella campagna referendaria estiva di Possibile contro il preside manager, le trivellazioni a terra ed in mare (è di questi giorni una iniziativa identica promossa da 10 Regioni), la disciplina dei licenziamenti del Jobs Act, ed il sistema elettorale, che ha raccolto nella nostra provincia oltre 1.500 firme. Comitato “25 Aprile” che or annuncia il nuovo obiettivo: il referendum che in primavera chiamerà gli elettori a bocciare le riforme istituzionali volute da Renzi e sostenute, oltre che dal PD, anche dal Nuovo Centrodestra di Angelino Alfano e da Alleanza Liberalpopolare di Dennis Verdini.

Scelta di tempi e di miti di Sinistra inequivocabile quella che ha portato il nuovo comitato sull’asse Frosinone – Alatri – Ceccano – Ferentino a chiamarsi “Pier Paolo Pasolini”. “E’ quindi nel dna del circolo – spiega Possibile – l’attenzione alle città. Luoghi in cui non ci siano periferie escluse dal centro, dove le questioni sociali (reddito e casa) siano assunte come prioritarie, dove ci si difenda dall’attacco tardo-liberista ai servizi pubblici (qualsiasi servizio pubblico). Dove si lotti palmo a palmo contro le disuguaglianze e contro le discriminazioni, per la trasparenza e per la condivisione degli spazi, delle opportunità, dei tempi. Città che chiudano con la stagione del cemento e puntino tutto sull’efficienza energetica e la valorizzazione ambientale, che cambino definitivamente la politica dei rifiuti, che diano voce agli esclusi”: Nanni Moretti è in brodo di giuggiole.

 

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