Troppo lenti, inadeguati al ruolo, tanto da rallentare l’intera macchina provinciale delle elezioni. Tre Presidenti di Seggio finiscono nel mirino del prefetto di Frosinone Emilia Zarrilli.
Da Palazzo di Governo è partita una lettera indirizzata ai sindaci di Ceccano e Cassino con l’invito «a compiere gli opportuni passi». Che tradotto dal linguaggio burocratico significa: informate la Corte d’Appello, affinché non li nomini più.
In pratica: i presidenti di seggio vengono nominati dalla Corte d’Appello e la Prefettura ha il compito di organizzarli durante le elezioni; se qualcosa non va per il verso giusto sono i sindaci a dover informare la Corte.
Nei casi segnalati dal prefetto, le sezioni che erano affidate ai tre presidenti hanno registrato rallentamenti ben oltre la media e problemi di carattere pratico.
Ad oggi non risultano pervenute, alla Corte d’Appello di Roma, segnalazioni avanzate dai sindaci. E se nessuno gli scriverà, i giudici nomineranno ancora una volta quei tre presidenti.