Tre ruggiti al Granillo, il Frosinone sbrana la Reggina 0-3

Gli amaranto di Inzaghi e i 15.000 del 'Granillo' si inchinano allo strapotere dei giallazzurri che vincono 0-3 e allungano a +6 sulla stessa squadra calabrese. Le terze, Genoa e Bari, a -9 dai canarini

Giovanni Lanzi

Se lo chiamano 'Il Maestro' non è un caso

REGGINA (4-3-3): Colombi; Pierozzi, Gagliolo, Camporese, Di Chiara (20’ st Crisetig); Fabbian, Maier, Hernani (11’ st Gori); Canotto (20’ st Ricci), Menez (26’ st Liotti), Rivas (11’ st Cicerelli).

A disposizione: Ravaglia, Aglietti, Cionek, Loiacono, Bouah, Lombardi, Giraudo.

Allenatore: Inzaghi F.

FROSINONE (4-3-3): Turati; Sampirisi, Szyminski, Ravanelli, Cotali; Rohden (41’ st Lulic), Mazzitelli, Boloca; Insigne (31’ st Ciervo), Mulattieri (31’ st Borrelli), Garritano (31’ st Caso).

A disposizione: Loria, Oyono, Bocic, Kalaj, Moro, Monterisi, Oliveri, Frabotta.

Allenatore: Grosso.

Arbitro: Signor Maurizio Mariani di Aprilia (Latina); assistenti sigg. Alessandro Lo Cicero di Brescia e Marco Ceccon di Lovere; Quarto Uomo sig. Daniele Perenzoni di Rovereto; Var sig. Gianluca Aureliano di Bologna, Avar sig. Federico La Penna di Roma 1.

Marcatore: 34’ pt Mulattieri (F), 5’ st Insigne (F), 23’ st Szyminski (F), 38’ st

Note: spettatori: 14.648 totali, di cui 95 ospiti; abbonati: 4.130; angoli: 6-5 per il Frosinone; ammoniti: 30’ pt Menez (R), 43’ pt Insigne (F), 41’ st Borrelli (F); recuperi: 1’ pt; 4’ st.

Lezione di calcio al ‘Granillo’ di Reggio Calabria: Grosso e il Frosinone dominano la scena, Pippo Inzaghi e gli amaranto assistono sbigottiti a tanta dimostrazione di forza e bravura. I giallazzurri vincono 3-0 grazie ai gol di Mulattieri, Insigne e Szyminski e fanno il vuoto alle spalle: il vantaggio sulla seconda, la stessa Reggina, sale a 6 punti. E la terze, a -9, sono diventate due, il Genoa e il Bari.

Un dato numerico eloquente: il Frosinone non ha concesso nemmeno un tiro nello specchio alla Reggina che rimane il miglior attacco della serie B.

SQUADRE A SPECCHIO

I convocati

La Reggina si piazza dal 1’ con il solito 4-3-3. In porta Colombi, davanti a lui Camporese e Gagliolo costituiscono la cerniera centrale, Di Chiara è il terzino sinistro, Pierozzi omologo a destra. Nella zona centrale del campo Maier è il play, Fabbian e Hernani gli interni di centrocampo. Quindi Menez in posizione di attaccante di riferimento, Canotto a destra e Rivas a sinistra.

Frosinone in campo con una certezza assoluta, la difesa a 4. Dalla cintola in su può cambiare tutto in corso d’opera. Davanti al portiere Turati tra i giallazzurri c’è il ritorno di Sampirisi sull’out basso di destra, con la conferma della coppia Szyminski-Ravanelli al centro e di Cotali sulla corsia bassa di sinistra. Mazzitelli che ha scontato il turno di squalifica è il regista, Boloca e Rohden le mezze ali. Nel tridente d’attacco ci sono Garritano e Insigne, con Mulattieri in posizione centrale.

FROSINONE CHIRURGICO

Partenza di gara a buon ritmo, al 3’ un pallone tagliato da destra di Canotto costringe Sampirisi in angolo in due tempi con una piccola indecisione. Palla di Hernani ad uscire per la conclusione al volo di Maier, destro ribattuto dal muro giallazzurro in area di rigore davanti a Turati. Va a folate la Reggina, il Frosinone compassato e ragionatore non si fa attirare e tiene tutte le posizioni.

Canotto a destra chiuso da Cotali reclama l’angolo ma l’ultimo tocco è il suo. Il duello tra i due ex compagni di squadra nel Chievo e la scorsa stagione con il Frosinone è uno dei motivi della prima frazione. Occasione d’oro per il Frosinone all’8’: Insigne lesto sulla seconda palla non controllata dalla mediana amaranto, pallone a girare in area per Garritano che non è preciso nel movimento e nel primo controllo, si defila a sinistra e al momento del tiro è contrastato. Rispondono gli amaranto con un affondo di Rivas sulla corsia mancina, Sampirisi arretra in area, pallone ad uscire per il tiro di Di Chiara abbondantemente a lato alla sinistra di Turati.

L’arbitro grazia Menez per un fallo sulle caviglie di Mazzitelli meritevole di un giallo. E mentre entrano i tifosi del Frosinone al 15’ esatto di gioco, sul colpo di testa di Camporese da azione d’angolo Turati bravo ad anticipare il tocco di Gagliolo che commette anche fallo.

I FALLI DELLA REGGINA

Fallosa in maniera abbastanza scientifica la Reggina. Al minuto 17 Insigne supera Di Chiara che lo atterra alzando la gamba all’altezza del ginocchio dell’attaccante canarino ma anche in questo caso per Mariani è tutto regolare. Insigne prima cerca di prendere il tempo a Maier in contropiede su una ripartenza giallazzurra sul fianco destro dei calabresi, con l’ex leccese che fa prevalere la struttura; e poi 1’ dopo sfrutta una disattenzione di Gagliolo, si accentra e val tiro, Colombi para a terra. Gioca con calma e autorità la formazione giallazzurra, per niente irretita dai falli continui degli amaranto nella fase di costruzione dell’azione. Partita abbastanza bloccata, sfida a scacchi tra i due allenatori.

La Reggina reclama per un tocco su Menez in area ma il francese si appoggia a Rohden e piomba a terra, ammonito da Mariani. Lungo palleggio del Frosinone al 32’, Boloca pesca Insigne largo a destra, tocco per Boloca che praticamente con il piatto destro appoggia alla parata comoda di Colombi.

Al 34’ i canarini passano e lo fanno con furbizia e bravura: tutti sotto la linea della palla i giocatori in maglia bianca, Maier appoggia a Camporese all’altezza del cerchio del centrocampo, Mulattieri come un falco si fionda sull’ex della Fiorentina che sbaglia il controllo, cavalcata dell’ex del Crotone a campo aperto, Colombi superato in uscita e pallone infilato di giustezza al centro della porta. Quinta rete stagionale della punta scuola Inter.

ACCADEMIA FROSINONE

Boloca sul pallone

Il tempo di riprendere il gioco, di controllare la Reggina e la squadra di Grosso fallisce il 2-0: contropiede di Rohden, pallone a destra per Insigne che serve l’accorrente Garritano, sinistro al volo che incoccia le gambe di Colombi. In apnea la squadra di Inzaghi che arretra sulla percussione di Garritano ma l’attaccante giallazzurro non trova l’attimo.

Accademia del Frosinone che cerca lo sfondamento con un paio di conclusioni dalla distanza, la Reggina si salva e si va al riposo dopo 1’ di recupero sul vantaggio giallazzurro.

INSIGNE BIS, SZYMINSKI FA TRIS

La Reggina parte a testa bassa, il Frosinone raccolto e guardingo e alla prima sortita raddoppia: al 5’ gioco di prestigio di Boloca che scarica su Rohden, pallone in area per l’appoggio di Garritano per Insigne, sinistro di prima intenzione sul rimbalzo e pallone sotto la traversa imparabile per Colombi. Terza rete di Roberto Insigne nelle ultime 4 gare, gesto tecnico fantastico per un giocatore letteralmente rivitalizzato dalla cura-Grosso.

Inzaghi cefrca di smuovere le acque, lancia Gori e l’ex Cicerelli per Hernani e Rivas. Reggina che cambia pelle e passa al 4-2-3-1.

Doppio angolo senza frutti per il Frosinone, nel frattempo qualche problema per Menez che deve ricorrere alle cure dei sanitari. Due cambi per la Reggina al 20’ (Crisetig per Di Chiara e Ricci per Canotto), al 21’ Mulattieri lancia Insigne che sfiora il 3-0, con Colombi che riesce a deviare in angolo.

Il 3-0 è dietro l’angolo, punizione di Garritano per un fallo di Crisetig, Szyminski prende il tempo a tutti e infila di testa alle spalle di Colombi. Gran gol del difensore polacco che va a raccogliere l’abbraccio dei 100 tifosi canarini, maestosa prestazione del Frosinone, Grosso in cattedra al ‘Granillo’ al cospetto dell’ex compagno di notti magiche Pippo Inzaghi.

Triplo cambio per il Frosinone al 31’, con i giallazzurri che giocano con la scioltezza e l’autorità della grande: Caso per Garritano, Ciervo per Insigne e Borrelli per Mulattieri. A 8’ dal 90’ la Reggina accorcia le distanze con un colpo di testa di Liotti ma ci sono due falli, in partenza e sullo stacco dell’ex giocatore del Cosenza: il gol è cancellato al Var.

Il finale è una passeggiata di salute per un Frosinone senza macchia, quadrato, forte, bello, primo in classifica.