Bivio Provincia: ore frenetiche nel centrodestra (di C. Trento)

Stasera l’investitura di Forza Italia per Tommaso Ciccone. Poi ci sarà la convocazione del tavolo della coalizione. Il summit di Fratelli d’Italia rappresenterà un primo passaggio chiave

Corrado Trento

Ciociaria Editoriale Oggi

Il governo ha posto la fiducia sul Milleproroghe, il decreto che contiene anche la data delle prossime elezioni provinciali. A questo punto è complicato pensare che qualcosa possa cambiare. Dunque, il 31 ottobre sindaci e consiglieri comunali alle urne per eleggere il presidente. Poi, a gennaio, secondo tempo per i dodici consiglieri.

In entrambi i casi il sistema è quello del voto ponderato, in base al quale la preferenza degli amministratori dei Comuni più grandi “ pesa” maggiormente.

 

A questo punto, però, le scadenze sono ravvicinate.

Il 21 settembre il presidente Antonio Pompeo dovrà convocare i comizi elettorali e costituire l’ufficio elettorale. Entro il 26 settembre i segretari comunali dovranno inviare all’ ufficio elettorale della Provincia l’elenco degli amministratori locali aventi diritto al voto al 35° giorno antecedente la data fissata per le elezioni.

Il 1 ottobre l’ ufficio elettorale della Provincia pubblicherà il numero degli aventi diritto al voto. Il 10 (dalle 8 alle 20) e 11 ottobre (dalle 8 alle 12) dovranno essere presentate presso l’ ufficio elettorale le candidature alla presidenza, sottoscritte da almeno il 15% degli aventi diritto al voto.

 

Intanto oggi, sul versante del centrodestra, è una giornata importante.

Riunione di Forza Italia per ufficializzare la candidatura alla presidenza del sindaco di Pofi Tommaso Ciccone. Designazione che poi dovrà essere sottoposta all’ attenzione dei partiti alleati: Lega, Fratelli d’ Italia, Noi con l’ Italia, Polo Civico, Cuori Italiani e Reazione. Dovrà quindi essere convocata una riunione del tavolo provinciale.

Sempre oggi, però, summit della direzione provinciale di Fratelli d’ Italia. Sarà un primo segnale importante.

Gianfranco Pizzutelli, leader del Polo Civico, dice: «Aspettiamo che venga convocata la riunione del tavolo provinciale del centrodestra e in quella sede valuteremo la proposta di candidatura unitaria da parte di Forza Italia».

 

La cautela è massima e il momento delicato. Tommaso Ciccone, però, è fiducioso. Avrà le firme di tutti i sindaci di Forza Italia in calce al documento di sostegno.

Dice: «Sono convinto che le elezioni provinciali possano rappresentare, come è successo spesso in questi ultimi anni, un vero laboratorio per la tenuta tenuta e il rilancio della coalizione di centrodestra, che non può di certo prescindere dall’unità. Per questo non posso che condividere l’invito all’unità del dirigente provinciale di Fratelli d’Italia, Daniele Maura. Sono convinto che nei prossimi giorni, nell’interesse del territorio, ci si potrà confrontare per far sì che gli amministratori locali di centrodestra, con orgoglio, si rechino alle urne per votare una coalizione in cui si riconoscono e, soprattutto, attraverso la quale vogliono perseguire la rinascita della Ciociaria».

 

Quindi interviene sull’ ipotesi di fusione dei Consorzi industriali del Lazio. E incalza: «Che ne pensa Antonio Pompeo dell’ ipotesi di accorpamento dei consorzi di sviluppo industriale presentata dal centrosinistra in consiglio regionale del Lazio, durante l’approvazione del collegato? Si tratta di un provvedimento che penalizza la rappresentatività dei territori. Nel caso in cui l’ emendamento fosse approvato, mortificherebbe sia i sindaci, che aderiscono, come nel caso di Frosinone, ai due consorzi, sia i soci privati. Da rilevare che sarebbe vanificata anche l’ iniziativa dei consiglieri Ciacciarelli e Buschini che sull’ indotto ex Fiat, ora Fca, sono riusciti ad ottenere ulteriori stanziamenti di bilancio regionale».

 

Conclude: «In caso di accorpamento dei consorzi industriali, chi gestirebbe questi interventi? Certamente non il territorio della provincia di Frosinone. Per tutti questi motivi è interessante conoscere la posizione del presidente della Provincia di Frosinone Antonio Pompeo».

È fin troppo evidente che la campagna elettorale è già iniziata. Fra le altre cose è scattato anche il “corteggiamento” nei confronti dei sindaci e dei consiglieri delle liste civiche. Perché saranno loro a fare la differenza.

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